Uretrite, e candida albicans,
Salve mi chiamo Oscar, ho 63 anni sono affetto da diabete mellito di tipo 2, DAL 1982, gia' da n 2 anni facio insulina - lantus -e novo rapid, tempo fa sono stato affetto da una forte uretrite, la cura dell'urologo ha riportato una sensibile guarigione, e da molto tempo che soffro di una uretrite, sebbene curata con farmaci appropriati non sono mai guarito. dalle risultanze di alcuni sintomi verificatosi gia' da tempo - arrossamento del prepuzio del pene, con leggeri bruciori nell'urinare, con fimosi - restringimento della pelle del grandle- mai avuto tale problema e sintomo nonostante diabetico dal 1982 - Su richiesta del medico curante ho fatto varie volte un tampone uretrale riscontrando una forma di candida ed un altro fungo micotico, la cura prescrittomi e' stata assumere una pillola di nome tedim 150 mg, una volta al mese, inizialmente ho riscontrato una forma di lieve guarigione, sono scomparsi i sintomi di bruciore e arrossamento della pelle del prepuzio e relativo restringimento di essa, pero' noto da molto tempo la pelle del mio pene e come se si fosse affinata perdendo anche la sua naturale elasticita, vi sarei molto grato, e vi ringrazio anticipatamente se vorreste darmi un consiglio di casa fare? dal recente tampone uretrale -25 10 2011 risulta con esito positivo candida albanicus, il medico di fiducia mi ha fatto assumere una ulteriore pasticca tedim 150 mg a distanza di circa 10 g dall'ultima pasticca dello stesso farmaco, attualmente utilizzo delle creme x alleggerire il noioso e persistente fastidio di cui -pevisone crema, e flubason 0,25.- sono molto preoccupato in quanto l'intero pene presenta degli arrossamenti, anche alla base e leggermente la zona pelvica, sul profilo igienico utilizzo del sapone neutro, con + frequenti lavaggi durante la giornata soprattutto dopo aver urinato, con leggero bruciore all'uretra, premetto purtroppo che anche la sfera della libido e' diminuito il desiderio, infatti le mie iaculazioni sono anomale,. l'ultimo esame di psa risulta alla soglia del limite massimo, certo ho coscienza del mio convivere da anni con il diabete sicuramente parte integrante del mio malessere, premetto conduco una vita moto stressante x la tipologia di lavoro -(scelta x passione, gestore di un locale pubblico ed intrattenimento da oltre venti anni ) - Ho sempre affontato in piena coscienza e serenita' il quotidiano, ovviamente considerando l'eta', il lavoro , il diabete ecc, la sfera della libido non ha mai subito traumi, attualmente sono molto preoccupato, tra prostatite avuta in passato. uretrite, candida, come dovrei affrontare l'intero problema, con quale cura, x la candida e varie, l'urerrite, avrei necessariamente bisogno di un vostro spassionato consiglio, vi ringrazio attendo una vostra risposta, vi saluto -grazie Oscar
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Caro Utente,credo che,aldila' della uretrite,sia affetto da balanopostite con fimosi relativa secondaria.Ha mai eseguito un tampone del secreto balanico?Per il calo della libido e per valutare il quadro sessuale,e' necessario che esegua dei dosaggi ormonali di LH,Testosterone,prolattina,17 beta estradiolo ed una valutazione vascolare le cui modalita' saranno espresse da un esperto andrologo che possa porre una diagnosi a 360 gradi e prescrivere una terapia idonea,ovviamente in maniera "spassionata".Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Caro signore, mi permetto di aggiungere alle sacrosante indicazioni del collega Izzo, che tutti questi fatti infiammatori che appaiono di difficile trattamento trovano "carburante" nel fatto che il diabete è probabilmente non ben compensato, cioè è assai probabile che vi siano sbalzi di glicemia. Questo è un fatto purtroppo frequente, che spesso si evidenzia con ripetute infiammazioni del prepuzio (che tende inesorabilmente a restringersi, causando una fimosi) e che per una risoluzione stabile richiede in primis il compenso ottimale della glicemia. Ha eseguito recentemente il dosaggio ematico della Emoglobina glicata? Se non fatto lo faccia e poi si confronti con il Suo curante, perchè se tale valore risulta elevato, è difficile risolvere la situazione delle infiammazioni genitali da candida e quant'altro. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 30/10/2011.
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