Minzione Frequente, Gonfiore/Tensione al basso ventre
Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 23 anni e da circa un paio di settimane ho notato un aumento nella frequenza della minzione.
Ho una sensazione di continuo stimolo ad urinare, ma senza alcuna urgenza.
Ho iniziato a tenere un diario minzionale e ho notato che vado in bagno circa ogni ora/ora e mezza, ma lo stimolo riappare molto prima. Non ho urgenza e dunque riesco a trattenermi.
Non ho problemi durante il sonno, anche se settimana scorsa, dopo un'ora dall'essermi addormentato, mi sono svegliato a causa dello stimolo.
Ho inoltre una sensazione di gonfiore/tensione al basso ventre.
Non ho nessun dolore, fastidio o bruciore, neanche durante la minzione.
Purtroppo al momento mi trovo all'estero e non ho la possibilità di effettuare una visita dal mio urologo, cosa che senz'altro farò al mio rientro in Italia.
Sono stato da un medico generico il quale mi ha prescritto un urinocoltura, risultata negativa.
I dettagli dell'esame sono i seguenti:
_________________________________
Specimen: Mid Stream Urine
Ph 6
Chetoni/Proteine/Sangue/Glucosio Tutti assenti
Leucociti <10
Eritrociti <1
Epiteliali (Epithelials) <1
Batteri Non visti
Casts (non conosco la traduzione in italiano) Non visti
I commenti dell'analisi di microscopio indicano l'improbabilità di una UTI.
_____________________________________
Il risultato negativo dell'urinocoltura dovrebbe escludere la presenza di un'infezione, dunque di una cistite batterica, è corretto?
Quello che mi chiedo è se il risultato negativo dell'esame escluda anche la presenza di un'infiammazione.
Nell'ultima settimana ho infatti preso Ibuprofen 200mg (x3) per circa 5 gg, notando un leggero miglioramento.
La mia preoccupazione, nonostante sia consapevole che gli elementi raccolti sono insufficienti per effettuare una diagnosi appropriata, è che si tratti di una malattia cronica come prostatite abatterica o cistite interstiziale.
Quali esami ulteriori dovrei effettuare?
Un'ulteriore urinocoltura (non so se sia possibile effettuarne una versione più approfondita) per cercare particolari batteri? Ed eventualmente un esame del sangue?
Proverò ad effettuare una visita urologica nel paese in cui mi trovo ora, ma nel frattempo volevo calmare un attimo i miei dubbi.
Cordiali Saluti
Sono un ragazzo di 23 anni e da circa un paio di settimane ho notato un aumento nella frequenza della minzione.
Ho una sensazione di continuo stimolo ad urinare, ma senza alcuna urgenza.
Ho iniziato a tenere un diario minzionale e ho notato che vado in bagno circa ogni ora/ora e mezza, ma lo stimolo riappare molto prima. Non ho urgenza e dunque riesco a trattenermi.
Non ho problemi durante il sonno, anche se settimana scorsa, dopo un'ora dall'essermi addormentato, mi sono svegliato a causa dello stimolo.
Ho inoltre una sensazione di gonfiore/tensione al basso ventre.
Non ho nessun dolore, fastidio o bruciore, neanche durante la minzione.
Purtroppo al momento mi trovo all'estero e non ho la possibilità di effettuare una visita dal mio urologo, cosa che senz'altro farò al mio rientro in Italia.
Sono stato da un medico generico il quale mi ha prescritto un urinocoltura, risultata negativa.
I dettagli dell'esame sono i seguenti:
_________________________________
Specimen: Mid Stream Urine
Ph 6
Chetoni/Proteine/Sangue/Glucosio Tutti assenti
Leucociti <10
Eritrociti <1
Epiteliali (Epithelials) <1
Batteri Non visti
Casts (non conosco la traduzione in italiano) Non visti
I commenti dell'analisi di microscopio indicano l'improbabilità di una UTI.
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Il risultato negativo dell'urinocoltura dovrebbe escludere la presenza di un'infezione, dunque di una cistite batterica, è corretto?
Quello che mi chiedo è se il risultato negativo dell'esame escluda anche la presenza di un'infiammazione.
Nell'ultima settimana ho infatti preso Ibuprofen 200mg (x3) per circa 5 gg, notando un leggero miglioramento.
La mia preoccupazione, nonostante sia consapevole che gli elementi raccolti sono insufficienti per effettuare una diagnosi appropriata, è che si tratti di una malattia cronica come prostatite abatterica o cistite interstiziale.
Quali esami ulteriori dovrei effettuare?
Un'ulteriore urinocoltura (non so se sia possibile effettuarne una versione più approfondita) per cercare particolari batteri? Ed eventualmente un esame del sangue?
Proverò ad effettuare una visita urologica nel paese in cui mi trovo ora, ma nel frattempo volevo calmare un attimo i miei dubbi.
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile lettore, ritengo che non deve sforzarsi di effettuare una diagnosi (prostatite, cistite interstiziale)!
ritengo che i sintomi possano essere suggestivi per una infiammazione della prostata ,che si analizza mediante l'analisi del liquido prostatico ottenuto mediante spremitura della prostata da parte del medico.
in ogni caso, contatti un urologo per discuterne insieme.
cordialità
ritengo che i sintomi possano essere suggestivi per una infiammazione della prostata ,che si analizza mediante l'analisi del liquido prostatico ottenuto mediante spremitura della prostata da parte del medico.
in ogni caso, contatti un urologo per discuterne insieme.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Ex utente
Gentili Dottori,
In seguito al mio ritorno in Italia ho contattato il mio urologo il quale, in seguito ad esplorazione rettale che indicava prostata aumentata di volume, con solco ed incisura presenti e dolente, mi ha prescritto terapia con levofloxacina 500mg 1 c al giorno per 4 settimane, con spermiocoltura da eseguirsi dopo 15 gg dal termine della terapia.
Ho effettuato la spermiocoltura e il risultato è negativo, ma i sintomi continuano ad essere gli stessi: pollachiuria, tenesmo.
Di cosa potrebbe trattarsi? Di una infiammazione?
La spermiocoltura negativa esclude la presenza di un'infezione, o potrebbe comunque essere presente un batterio non individuato?
Cordialmente
In seguito al mio ritorno in Italia ho contattato il mio urologo il quale, in seguito ad esplorazione rettale che indicava prostata aumentata di volume, con solco ed incisura presenti e dolente, mi ha prescritto terapia con levofloxacina 500mg 1 c al giorno per 4 settimane, con spermiocoltura da eseguirsi dopo 15 gg dal termine della terapia.
Ho effettuato la spermiocoltura e il risultato è negativo, ma i sintomi continuano ad essere gli stessi: pollachiuria, tenesmo.
Di cosa potrebbe trattarsi? Di una infiammazione?
La spermiocoltura negativa esclude la presenza di un'infezione, o potrebbe comunque essere presente un batterio non individuato?
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.2k visite dal 28/10/2011.
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