Cistiti recidivanti, legami ginecologici; antibiotici e d-mannosio
Buonasera, sono una ragazza di 25 anni e da quasi 2 soffro di cistite. La mia prima cistite si presentò nel 2005, curata con una bustina di Monuril (fosfomicina); da quel momento, più nessun episodio fino al febbraio 2010, e anche in quel caso sono ricorsa alla fosfomicina. Dopo febbraio gli episodi sono riavvenuti a luglio (unico caso con sangue nelle urine) e a settembre, e in entrambi i casi ancora monuril. quando a novembre la situazione si ripresentò, costrinsi il mio medico a prescrivermi un'urinocoltura: 1000000 UFC/ml Escherichia Coli. Curato con Cefodox per 6 giorni, due compresse al dì. Purtroppo dopo qualche mese di tranquillità riecco i fastidi ad aprile, maggio e giugno, nei primi due casi ancora monuril (sotto prescrizione medica) e nell'ultimo di nuovo il Cefodox. Rifaccio l'urinocoltura e risulta negativa. Ad agosto parto per le vacanze con il mio fidanzato e il giorno dopo di nuovo bruciori fortissimi: ancora monuril. Ho avuto un nuovo attacco un mese fa, e una ginecologa di mia conoscenza ha consigliato una scatola subito poi 3 cicli da due bustine di monuril per i prossimi 3 cicli mestruali. A 15 giorni dall'assunzione della seconda scatola in concomitanza con l'inizio del ciclo (presa quindi in via preventiva) mi sveglio nuovamente con questi bruciori fortissimi. Dopo le prime ore del mattino il dolore è notevolmente alleviato, quindi ho deciso di non prendere antibiotici. dopo tre giorni la situazione non era migliorata, ho quindi rifatto l'urinocoltura e presa dallo sconforto per questa patologia interminabile e per il numero di antibiotici presi ho effettuato anche un tampone vaginale completo (non ho mai effettuato nè pap-test nè visita ginecologica), e sto attendendo i risultati. A tutt'oggi non provo fastidi fortissimi, ma le sensazioni di addome gonfio, vescica non completamente svuotata e stipsi ci sono.
Visti tutti i mesi passati dietro a questa piaga avevo deciso di intraprendere una cura a base di Ausilium (d-mannosio), del quale si sente parlare moltissimo in rete; in questo momento mi trovo piuttosto scoraggiata, in quanto dati reali su questo farmaco non ce ne sono, tutte le informazioni su dosaggi e altri fattori sono dati da persone che hanno sperimentato la cura su se stesse, e non da medici. Inoltre, la cura sarebbe lunghissima (un anno circa).
Preciso che a ogni episodio coincide un rapporto sessuale avuto il giorno precedente, sempre stesso partner da anni (rapporti non protetti); ovviamente la cistite non si ripresenta ad ogni rapporto, infatti in presenza di infezione non accuso dolore nè se sotto antibiotico nè in questi giorni in cui sento di avere l'infezione ma non sto assumendo farmaci.
Mi chiedo, davvero gli antibiotici non risolvono definitivamente il problema? dovrei ricorrere all'Ausilium? le recidive potrebbero essere causate da batteri presenti in vagina , mai rilevati? che terapia dovrei intraprendere e a quale specialista dovrei rivolgermi?
Grazie infinite
Visti tutti i mesi passati dietro a questa piaga avevo deciso di intraprendere una cura a base di Ausilium (d-mannosio), del quale si sente parlare moltissimo in rete; in questo momento mi trovo piuttosto scoraggiata, in quanto dati reali su questo farmaco non ce ne sono, tutte le informazioni su dosaggi e altri fattori sono dati da persone che hanno sperimentato la cura su se stesse, e non da medici. Inoltre, la cura sarebbe lunghissima (un anno circa).
Preciso che a ogni episodio coincide un rapporto sessuale avuto il giorno precedente, sempre stesso partner da anni (rapporti non protetti); ovviamente la cistite non si ripresenta ad ogni rapporto, infatti in presenza di infezione non accuso dolore nè se sotto antibiotico nè in questi giorni in cui sento di avere l'infezione ma non sto assumendo farmaci.
Mi chiedo, davvero gli antibiotici non risolvono definitivamente il problema? dovrei ricorrere all'Ausilium? le recidive potrebbero essere causate da batteri presenti in vagina , mai rilevati? che terapia dovrei intraprendere e a quale specialista dovrei rivolgermi?
Grazie infinite
[#1]
Cara signora prima di passare al mannosio che e' uno zucchero che ha la capacita' di inglobare i batteri e poi favorirne l espulsione con le urine sarebbe opportuno una visita urologica in quanto la cistite recidivante e' una patologia multifattoriale che presenta numerose cause e per curarla bisogna individuane la responsabile ed agire su di essa
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Dottore La ringrazio per la risposta. Ho ritirato i referti e il batterio trovato è l'entrerococcus species. Ho iniziato a prendere Avalox 400 mg (sotto prescrizione medica), nonostante nel foglietto non siano menzionate le infezioni delle vie urinarie. il tampone è risultato negativo a tutte le voci.
Si guarisce mai da questo disturbo dottore?
Si guarisce mai da questo disturbo dottore?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.4k visite dal 28/10/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.