Stata diagnosticata una prostatite
Nel mese giugno mi è stata diagnosticata una prostatite. Unica sintomatologia pesantezza al perineo e riduzione getto urinario. L'urologo mi ha prescritto 20 gg di bactrim, 20 giorni di sospensione e poi di nuovo 1 settimana di bactrim. Non ha ritenuto fare esami specifici al momento tranne una eco sovrapubica in ambulatorio (oltre che l'esplorazione rettale) che non ha evidenziato alcunchè.
La terapia ha avuto effetto e al controllo successivo dopo un mese l'urologo non ha riscontrato più nulla e non ha ritenuto ancora di fare esami se non un psa "a suo comodo e senza nessuna fretta...". il Psa dopo 3 mesi è risultato in effetti negativo (1,07).
Un mese fa ho avuto una recidiva con la stessa identica sintomatolgia precedente. Sono tornato dall'urologo che mi ha prescritto la stessa terapia e consigliandomi di non fare esami specifici, nonostante una mia domanda in tal senso.
La terapia ha avuto ancora effetto. Diciamo per il momento......
E' giusto secondo voi questo approccio terapeutico/diagnostico?
Grazie per la cortese attenzione.
La terapia ha avuto effetto e al controllo successivo dopo un mese l'urologo non ha riscontrato più nulla e non ha ritenuto ancora di fare esami se non un psa "a suo comodo e senza nessuna fretta...". il Psa dopo 3 mesi è risultato in effetti negativo (1,07).
Un mese fa ho avuto una recidiva con la stessa identica sintomatolgia precedente. Sono tornato dall'urologo che mi ha prescritto la stessa terapia e consigliandomi di non fare esami specifici, nonostante una mia domanda in tal senso.
La terapia ha avuto ancora effetto. Diciamo per il momento......
E' giusto secondo voi questo approccio terapeutico/diagnostico?
Grazie per la cortese attenzione.
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caro signore
la terapia data può essere guista per la fase acuta, ma per evitare che la patologia recidivi è opportuno individuare la causa di tale infiammazione ed agire sul di essa
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
la terapia data può essere guista per la fase acuta, ma per evitare che la patologia recidivi è opportuno individuare la causa di tale infiammazione ed agire sul di essa
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
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Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 04/01/2008.
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Approfondimento su Prostatite
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