Un ingrossamento della prostata

Caro Utente,da quanto riferisce traspare un atteggiamento nevrotico ossessivo verso la sessualita',evidente espressione di uno sviluppo non sereno.La sessualita' va sempre vissuta con serenita' e la masturbazione,cosi' come il rapporto coitale,dovrebbe sempre esitare in una eiaculazione liberatoria.Il problema prostatico,che produce il 40% del liquido seminale,puo' essere legato ai comportamenti riferiti ma,con una diagnosi andrologica rigorosa,una terapia appropiata ed un supporto psicosessuologico,vedra' che il quadro clinico si ristabilira'.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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Gentile utente oltre alle corrette indicazioni del collega va detto che un ingrossamento della prostata non significa nulla ma va correlato con l enentuale sintomatologia

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

Grazie per queste soddisfacenti risposte.Preciso soltanto che c'è stato un fraintendimento probabilmente a causa di quell' "arrivare vicino all'eiaculazione e fermarmi,eiaculando dopo ore".Mi riferivo al semplice fatto di fermarsi,magari cambiando posizione(ma non necessariamente),altrimenti il tutto durerebbe 5 minuti o poco più,stantuffando solamente come un ossesso senza neanche provare piacere più di tanto e stancandosi pure.Alle volte,invece,dura 10,20,30 minuti,qualche volta è durato 2 o 3 ore.Come magari è capitato a tutti.Fino all'ecografia ho sempre vissuto queste cose serenamente,senza provare nessun dolore o disturbo o nervosismo,ed eiaculando liberamente.Anche riguardo il fatto dell'ano,come ho scritto è successo pochissime volte(così come la vescica piena),come capita a molti,ed era uno stimolo leggero che non mi ha dato nessun fastidio o dolore.Semplicemente avendomi il medico trovato la prostata un po' ingrossata(peraltro sono del 1970),mi è venuto qualsiasi dubbio.