Uretrite...

Salve
da un paio di settimane soffro di una fastidiosa uretrite che mi è sorta da un giorno all'altro con fortissimi bruciori alla minzione.Nello stesso giorno in cui è apparso il bruciore ho preso una dose di monuril, e il giorno successivo non era cambato nulla.Così ho preso per 3 giorni un antibiotico specifico per le vie urinarie e la situazione è migliorata parecchio..Nonostante ciò ho chiesto un consulto dall'urologo, che mi ha richiesto un'esame delle urine con batteriocoltura. La raccolta delle urine l'ho fatta l'ultimo giorno in cui ho preso l'antibiotico e ha dato valori normali, e anche dal controllo urologico è sembrato tutto normale.Ad ogni modo i sintomi erano quasi completamente scomparsi.Purtroppo il giorno successivo alla visita dall'urologo è tornato un bruciore fastidioso (non più insopportabile come prima),una sensazione di torpore all'inguine e una leggera irritazione al glande.Dopo 5 giorni ho ripetuto l'esame delle urine e la batteriocoltura e ha dato nuovamente esito negativo..Il medico mi ha prescritto un antinfiammatorio, che sto prendendo da due giorni, ma la situazione non migliora. Esiste una patologia non batterica alla quale corrispondono i miei sintomi? potrebbe essere un'infezione batterica o micotica nonostante la batteriocoltura dia esito negativo? Qual è la cura che dovrei fare, visto che l'antinfiammatorio non fa effetto? grazie mille
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Caro utente premesso che esistono anche le prostatiti abatteriche nel suo caso va eseguito un tampone uretrale per verificare appunto l eventuale presenza di batteri o miceti

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Caro dottore, sono passati un po' di giorni e i disturbi continuano, anzi si sono aggiunti altri sintomi, tra i quali prurito al glande, difficoltà ad urinare e linfonodi inguinali gonfi. Ho cambiato medico,il quale pensa si tratti di una prostatite batterica, nonostante il medico precedente avesse controllato la prostata attraverso il retto e mi avesse detto che era sana. Il nuovo medico invece, sostiene che un esame della prostata del genere non esclude assolutamente infezioni batteriche e, visti i sintomi, in particolar modo torpore all'inguine, difficolta ad urinare e linfonodi gonfi, non ha avuto senso l'esame delle urine e anche il tampone uretrale,secondo lui, darebbe esito negativo. Mi ha prescritto una spermiocoltura, che effettuerò lunedì mattina. Alla luce di questi nuovi sintomi (linfonodi gonfi, prurito al glande, difficoltà ad urinare) è d'accordo con quanto mi ha detto il nuovo medico? se si trattasse di una prostatite batterica, è probabile che riesca a debellarla definitivamente con una terapia antibiotica senza che dovesse ripresentarsi in futuro?
Inoltre, siccome è la prima volta che effettuerò un esame del seme, e spero di non ripeterlo, potrei approfittarmi per chiedere un esame della fertilità o visto la probabile infezione della prostata, l'esame verrebbe falsato?
grazie mille
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente la sintomatologia da lei descritta potrebbe essere legata ad una prostatite, ovviamente senza una visita non posso ne confermare ne escludere tale ipotesi, sicuramente fare uno spermiogramma e spermiocoltura può dare delle utili indicazioni
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Utente
Utente
gentile dottore, durante questi giorni i sintomi non sono migliorati...lunedì scorso ho effettuato gli esami del sangue e l'esame colturale del liquido seminale, e oggi ho avuto i risultati. Nel frattempo ,3 giorni fa, un linfonodo che era già gonfio si è gonfiato ulteriormente facendomi male. il medico così mi ha prescritto una fiala da 1 g di rocefin, nonostante fosse stato meglio aspettare l'esito dell'esame colturale del liquido seminale. Il linfonodo è sempre gonfio ma ha smesso di farmi male, urino con meno difficoltà mentre persiste il forte prurito al glande e nella zona anale.
oggi ho ritirato gli esami:
esame colturale del liquido seminale: germi comuni: NEGATIVO
riporto la formula leucocitaria:
Leucociti: 9,62 10^3/uL
Neutrofili 55,7%
Linfociti27,80%
Monociti 9%
Eosinofili 7,10 %
Basofili 0,40 %

Visti i sintomi mi aspettavo una prostatite acuta batterica ma, anche se ancora non ho fatto vedere le analisi al medico, mi sembra di capire che il risultato negativo la esclude, lasciandomi un po' sconfortato visto che questa situazione dura da quasi un mese e ancora non si capisce di cosa si tratti. Vorrei chiederle inoltre, visto che sono stato in sud america 6 mesi, dove non ho avuto nessun problema, e i sintomi mi sono apparsi 5 giorni dopo il mio rientro in italia, se tutto ciò potrebbe essere causato da un parassita. grazie
Prostatite

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