Haemophilus parainfluenzae e enterococchi
Salve,dopo diversi mesi di fastidiose perdite dal pene e bruciori,con un nuovo tampone uretrale fatto di recente,mi e' stato diagnosticato un Haemophilus parainfluenzae (60%) e enterococchi (40%) mentre nella spermiocultura ha evidenziato sempre Haemophilus parainfluenzae ma anche enterococcus faecalis.su consiglio del mio urologo ho eseguito terapia di 10 gg con alvalox 1cp al giorno,ma non ho notato miglioramenti,anzi.ora non so cosa fare,mi ha detto che bisogna cambiar antibiotico e mi ha consigliato terapia per 7 gg di levoxacin 2cp al giorno.cosa si fa in questi casi?cioè questa infezione e' curabile oppure no?e' normale che sia cosi resistente agli antibiotici?sto seguendo un percorso giusto oppure no?grazie a tutti,saluti.
[#1]
gentile lettore,
la terapia antibiotica deve essere guidata dagli antibiogrammi che servono per testare la sensibilità ad specifici antibiotici.
da quanto riferisce ci sono sintomi importanti sulle vie urinarie ma la valutazione mediante spermiocoltura deve essere attenta al fine di valutare anche la carica batterica del germe.
è anche verò che certe infezioni possono richiedere più tempo ma resta opportuno valutare con lo specialista che l'ha visitata tutto il quadro clinico e soprattutto capire se c'è un motivo di ricorrenza dell'infezione....per esempio per via sessuale.
cordialità
la terapia antibiotica deve essere guidata dagli antibiogrammi che servono per testare la sensibilità ad specifici antibiotici.
da quanto riferisce ci sono sintomi importanti sulle vie urinarie ma la valutazione mediante spermiocoltura deve essere attenta al fine di valutare anche la carica batterica del germe.
è anche verò che certe infezioni possono richiedere più tempo ma resta opportuno valutare con lo specialista che l'ha visitata tutto il quadro clinico e soprattutto capire se c'è un motivo di ricorrenza dell'infezione....per esempio per via sessuale.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Utente
Io ho avuto il problema dopo un rapporto a rischio con rottura,purtroppo di preservativo.L'anitbiotico mi è stato dato dallo specialista seguendo l'antibiogramma allegato ai miei esami...però comunque sono preoccupato perche comuque sento che non passa..cioè è migliorato ma non mi sento guarito...oltre al tampone uretrale e spermiocoltura ci sono altri esami da fare?quelli del sangue sono tutti completamente negativi...grazie mille
[#3]
caro lettore,
certe infezioni si debellano, facilmente, con una breve terapia antibiotica sulla guida dell'antibiogramma. Altre volte si tratta di germi un po' piiù resistenti ed una singola terapia o ciclo di terapia potrebbe non bastare.
Comunque l'infezione verrà eliminata
segua i consigli del suo Specialista che rimane l'unico abilitato ed autorizzato a prescriverle terapie
cari saluti
certe infezioni si debellano, facilmente, con una breve terapia antibiotica sulla guida dell'antibiogramma. Altre volte si tratta di germi un po' piiù resistenti ed una singola terapia o ciclo di terapia potrebbe non bastare.
Comunque l'infezione verrà eliminata
segua i consigli del suo Specialista che rimane l'unico abilitato ed autorizzato a prescriverle terapie
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Salve dottore,ho terminato la terapia antibiotica con augmentin e ora sto aspettando un po' di tempo (mi hanno detto 20 giorni dall'ultima terapia antibiotica) per rifare il tampone uretrale...pero' da qualche giorno ho un forte prurito al glande e ho notato che viene via della sottile pellicina...ho sempre avuto rapporti protetti questi periodo...a cosa può essere imputabile una cosa del genere?grazie saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.9k visite dal 15/10/2011.
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