Indicazione per prostatectomia

Buongiorno spettabile staff medico.
A mio padre 78 anni è stato diagnosticato un carcinoma prostatico grado 6(3+3).
L'urologo sebbene abbia 78 anni considerate le sue buone condizioni fisiche gli ha consigliato l'intervento di prostatectomia radicale.
Le alternative ci dice sarebbero le iniezioni ormonali.
Peraltro mio padre è in cura da circa vent'anni per IPB con sintomi ora peggiorati che secondo l'urologo richiederebbero comunque un intervento.
La titubanza di mio padre risiede nel rischio di rimanere incontinente a vita dopo l'intervento e al fatto che è cardiopatico (fibrillazione atriale in terapia con amiodarone e stenosi aortica moderato-severa).

L'urologo mi sembrava piuttosto convinto.
Cosa ne pensate?

Grazie.
Cordialità.
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
alternativa alla terapia chirurgica è la terapia radioterapica, ma se esiste uno stato ostruttivo secondo il quale suo padre rischia una cateterizzazione vescicale, posso essere d'accordo con il collega che ha proposto l'intervento.
In genere Il tumore prostatico è lentamente progressivo e l'età di suo padre sconsigliano l'interv .chirurgico almenbo stando alle direttive EAU.
Cmq è bene far decidere suo padre, sempre che sia perfettamente cosciente.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto Egr. Dott. Mallus per la solerte risposta.

Proprio perché mio padre è lucidissimo e direi davvero ancora un uomo prestante abbiamo concordemente con l'urologo lasciato a lui la decisione finale.

Interpellato da lui il nostro medico di famiglia per un consiglio questi si è detto scettico circa l'intervento di radicale, sia per la cardiopatia di cui soffre mio padre che per l'esito post operatorio (incontinenza a vita).

Ma a questo punto optare "solo" per l'ormonosoppressione non toglie la possibilità di guarire definitivamente? O davvero mio padre non rischia tenendosi il tumore così com'è?

E se in seguito la sua attuale necessità di urinare frequentemente di notte (cinque volte) dovesse aumentare?

Grazie.
Ci scusi ma queste sono domande che ci poniamo per capire appunto cosa sia meglio scegliere.

Con cordialità.

[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Intanto è bene pensare anche alla possibilità di una terapia radioterapica che di solito è associata alla ormonoterapia.
Riguardo al rischio di una ritenzione di urine ,qs esiste anche se la ormoterapia tende a ridimensionare "l'ostacolo prostatico".
Cordiali saluti
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