Studio urodinamico
Salve.
Da poco piu di un anno hanno iniziato a manifestarsi problemi di minzione (pollachiuria) e da allora ho fatto ecografia della vescica, analisi di sperma e urne e urocistografia col catetere, tutto negativo. Ho fatto anche 3 uroflussometrie:
- 20/12/10 : flusso massimo 16.9 ml/s; flusso medio 6.8 ml/s
- 02/03/11 : f.m. 22.4 ml/s; f. medio 11.0 mls
-08/0711 : f.m. 14.5 ml/s; f.medio 5.5 ml/s
Dall'ecografia alla vescica risulta la presenza di residuo minzionale, mentre dall'uretrocistografia la vescica pare essersi svuotata completamente(anche se quando sono tornato a casa, ricordo di aver urinato ancora).
Qualche giorno fa ho fatto una visita urologica e ho portato i risultati degli esami, il medico mi ha detto che probabilmente si tratta di problemi non anatomici ma funzionali, in quanto i valori dell'uroflussometria , in caso di ostruzione, sarebbero sempre bassi e il residuo minzionale ci sarebbe sempre.
Questi problemi sono iniziati quando ho iniziato a prendere dei medicinali per l'ansia ma sono continuati anche dopo che ho smesso di prenderli (è successa la stessa cosa a mio fratello gemello, ha preso dei medicinali ènon gli stessi miei] e ha avuto grandi difficoltà ad urinare).
Il medico mi ha detto che per tagliare la testa al toro dovrei fare lo studio urodinamico (pressione/flusso) ma vorrei evitare di rimettere il catetere. è vero che col catetere si rischia di rovinare l'uretra? Secondo lei questo esame è necessario o posso farne a meno?
Da poco piu di un anno hanno iniziato a manifestarsi problemi di minzione (pollachiuria) e da allora ho fatto ecografia della vescica, analisi di sperma e urne e urocistografia col catetere, tutto negativo. Ho fatto anche 3 uroflussometrie:
- 20/12/10 : flusso massimo 16.9 ml/s; flusso medio 6.8 ml/s
- 02/03/11 : f.m. 22.4 ml/s; f. medio 11.0 mls
-08/0711 : f.m. 14.5 ml/s; f.medio 5.5 ml/s
Dall'ecografia alla vescica risulta la presenza di residuo minzionale, mentre dall'uretrocistografia la vescica pare essersi svuotata completamente(anche se quando sono tornato a casa, ricordo di aver urinato ancora).
Qualche giorno fa ho fatto una visita urologica e ho portato i risultati degli esami, il medico mi ha detto che probabilmente si tratta di problemi non anatomici ma funzionali, in quanto i valori dell'uroflussometria , in caso di ostruzione, sarebbero sempre bassi e il residuo minzionale ci sarebbe sempre.
Questi problemi sono iniziati quando ho iniziato a prendere dei medicinali per l'ansia ma sono continuati anche dopo che ho smesso di prenderli (è successa la stessa cosa a mio fratello gemello, ha preso dei medicinali ènon gli stessi miei] e ha avuto grandi difficoltà ad urinare).
Il medico mi ha detto che per tagliare la testa al toro dovrei fare lo studio urodinamico (pressione/flusso) ma vorrei evitare di rimettere il catetere. è vero che col catetere si rischia di rovinare l'uretra? Secondo lei questo esame è necessario o posso farne a meno?
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Gentile lettrice,
segua l'indicazione ricevuta dal suo urologo e si ricordi che la valutazione urodinamica utilizza comunque cateteri morbidi e di piccolo calibro e generalmente poco invasivi.
Un cordiale saluto.
segua l'indicazione ricevuta dal suo urologo e si ricordi che la valutazione urodinamica utilizza comunque cateteri morbidi e di piccolo calibro e generalmente poco invasivi.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
![Attivo dal 2011 al 2014 Attivo dal 2011 al 2014](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Ex utente
Vi ringrazio per le cortesi risposte.
C'è un'altra cosa che vorrei sapere:
siccome ho fatto un'ecografia alla prostata, ma non sapevo che sarei dovuto andare a vescica piena, ho bevuto una bottiglia intera di acqua all'ospedale, e dopo averla bevuto ho fatto l'esame (lo stimole di urinare non era molto forte) .
è possibile che mi abbiano fatto l'esame con la vescica non completamente piena o in quel caso se ne sarebbero accorti e mi avrebbero fatto aspettare ancora?
E nel caso la vescica non fosse stata del tutto piena, ciò che conseguenze avrebbe avuto sull'esito dell'esame?
(il referto è stato: prostata 17x30 mm. margini netti ecostruttura omogenea)
C'è un'altra cosa che vorrei sapere:
siccome ho fatto un'ecografia alla prostata, ma non sapevo che sarei dovuto andare a vescica piena, ho bevuto una bottiglia intera di acqua all'ospedale, e dopo averla bevuto ho fatto l'esame (lo stimole di urinare non era molto forte) .
è possibile che mi abbiano fatto l'esame con la vescica non completamente piena o in quel caso se ne sarebbero accorti e mi avrebbero fatto aspettare ancora?
E nel caso la vescica non fosse stata del tutto piena, ciò che conseguenze avrebbe avuto sull'esito dell'esame?
(il referto è stato: prostata 17x30 mm. margini netti ecostruttura omogenea)
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Tranquillo, se la vescica non fosse stata sufficentemente piena, sarebbe stato difficile, anche se non impossibile, fare una precisa valutazione della regione prostatica e dare delle misure come quelle da lei riferite.
[#6]
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Ex utente
Ringrazio ancora per la disponibilità.
Vorrei sapere unìultima cosa. In casi di ipertrofia prostatica o tumore della prostata, il sintomo di pollachiuria si manifesta solo a causa dell'ostruzione dell'uretra da parte della pareti della prostata ingrandita o si puo verificare anche se non c'è l'ostruzione?
Vorrei sapere unìultima cosa. In casi di ipertrofia prostatica o tumore della prostata, il sintomo di pollachiuria si manifesta solo a causa dell'ostruzione dell'uretra da parte della pareti della prostata ingrandita o si puo verificare anche se non c'è l'ostruzione?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 10/10/2011.
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