Ematuria e febbre
Salve, mio padre, 85 anni, è da 7 gg che urina sangue incessantemente senza aver nessun altro sintomo. dopo il 3 giorno vado dal medico curante e gli prescrive un antibiotico (Ciproxin 500mg) da prendere per 3 gg e tranex fiale da assumere per 5 gg.
Ieri alla scadenza dei 3 gg di cura insorge improvvisamente la febbre(38) per cui ritorno da medico il quale gli prescrive un emocromo con formula. dall'esito delle analisi Risultano Alterati: GLOBULI BIANCHI 10,40; GLOBULI ROSSI 3.98; EMOGLOBINA 11,7; EMATOCRITO 35,3; PIASTRINE 139; NEUTROFILI 76,8 E LINFOCITI 16,4. Ritorno dal medico il quale gli prescrive nuovamente ciproxin 500 e tranex e di sospendere l'assunzione di cardioaspirina (mio padre è cardiopatico con 2 grossi aneurismi all'aorta ascendente e quella addominale). Mi dica dott. che pensa si debba fare? e dai valori alterati cosa si può desumere abbia mio padre? le preciso che un'ematuria persistente l'ha colpito 5 anni fa circa ma, ospedalizzato, non uscì fuori niente.
aspetto sua risposta. geazie.
Ieri alla scadenza dei 3 gg di cura insorge improvvisamente la febbre(38) per cui ritorno da medico il quale gli prescrive un emocromo con formula. dall'esito delle analisi Risultano Alterati: GLOBULI BIANCHI 10,40; GLOBULI ROSSI 3.98; EMOGLOBINA 11,7; EMATOCRITO 35,3; PIASTRINE 139; NEUTROFILI 76,8 E LINFOCITI 16,4. Ritorno dal medico il quale gli prescrive nuovamente ciproxin 500 e tranex e di sospendere l'assunzione di cardioaspirina (mio padre è cardiopatico con 2 grossi aneurismi all'aorta ascendente e quella addominale). Mi dica dott. che pensa si debba fare? e dai valori alterati cosa si può desumere abbia mio padre? le preciso che un'ematuria persistente l'ha colpito 5 anni fa circa ma, ospedalizzato, non uscì fuori niente.
aspetto sua risposta. geazie.
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Gent.ma utente,
intanto suo padre ha bisogno di essere visitato per essere certi che non abbia una ritenzione di urine .E' dalla visita che può emergere una ipotesi diagnostica ed una terapia.
adeguata.
Se il collega lo ritiene può anche richiedergli una consulenza urologica.
Cordiali saluti
intanto suo padre ha bisogno di essere visitato per essere certi che non abbia una ritenzione di urine .E' dalla visita che può emergere una ipotesi diagnostica ed una terapia.
adeguata.
Se il collega lo ritiene può anche richiedergli una consulenza urologica.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 07/10/2011.
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