Cheloide al collo vescicale post intervento sclerosi

Buonasera, vorrei chiedere gentilmente un vostro parere per un problema che mi affligge da 3 anni.
Ho eseguito 3 anni fa un intervento per IPB con tecnica laser PVP laser verde.
Intervento ok, solo che mi so è formato una sclerosi (cheloide al collo vescicale) ho avuto tre recidive .
Ultimamente ho assunto PIASCLEDINE 6 capsule il di, non so se sia l'effetto di tale farmaco o la riduzione del callo sclerotico (dopo tre interventi) ma la sclerosi dopo 3 mesi dall'intervento non mi si è riformata, mentre negli interventi prevedenti mi si riformava quasi subito.

Vorrei chiedervi per quanto tempo è ooportuno che io prosegua la terapia con Piascledine.
So che la sclerosi è spesso in "agguato" e si può riformare dopo tempo.
Ho sofferto troppo per tale problema e non vorrei lasciare nulla di intentato.
Grazie infinite
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

indicazioni terapeutiche così specifiche in situazioni post-chirurgiche così particolari, solo il suo urologo, quello che l'ha operata, glieli può dare; noi, da questa postazione, poco di serio ed utile le possiamo dire.

Un cordiale saluto.
[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Dubito fortemente che si possa essere formato un cheloide sul collo vescicale. I cheloidi si formano su cicatrici esterne e non interne.
Probabilmente lei ha sviluppato piuttosto una recidiva di sclerosi del collo vescicale (diciamo una sorta di callo fibroso). In tal caso occorre un ritrattamento endoscopico tradizionale.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
Utente
Utente
La ringrazio Dr Masala per la Sua risposta , nel frattempo ho eseguito il terzo intervento di incisione sclerosi al collo vescicale e dopo 4 mesi ho eseguito un'endoscopia che stabilisce che la sclerosi non si è riformata , che l'uretra è di calibro regolare.

Purtroppo l'esame rileva calcificazioni e calcoletti nella loggia prostatica che mi toglieranno con un ricovero in day Hospital

Il disturbo della minzione notturna permane, in particolare verso il mattino, non so se secondo Voi questo disturbo possa essere ascritto a questi calcoletti e calcificazioni piuttosto che ad una certa rigidità del collo vescicale o ad una certa ipocontarttilità detrusoriale.

Ricordo che ho eseguito intervento per IPB tramite fotovaporizzazione della prostata tramite laser verde

Ovviamente vi chiedo un parere solo indicativo
Grazie per qiuanto potrete fare
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

tutte le situazioni cliniche da lei ipotizzate possono essere prese in considerazione per cercare di capire i suoi sintomi ma da qui poco altro di preciso le possiamo dire.

Segua ora le indicazioni già ricevute e poi, se lo desidera, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.



[#5]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta dottor Beretta.
Sarà un piacere per me riaggiornarvi
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene, qua siamo!
[#7]
Utente
Utente
Grazie ancora
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