Bruciore vie urinarie
Buonasera.
Sono un ragazzo di 27 anni.
Da un mese circa, ho osservato sul glande la comparsa di una piccola macchia asintomatica scura rispetto alla mucosa circostante.
Aggiungo che ho subito vari anni fa un intervento di fimosi e di conseguenza ho il glande sempre scoperto a contatto con gli indumenti. Non ho avuto rapporti a rischio. Mi son recato da un dermatologo per controllo che mi ha detto che si tratta di una discromia della pelle. Aggiungo che la base del glande presenta delle "striscette" bluastre, tipo vene che tendono in direzione della punta, ma si interrompono stesso vicino alla base del glande. Inoltre, oltre alla macchia, la colorazione del glande presenta ai lati, della chiazze di colorazione un po' più scura (probabilmente dovute al fatto che il glande è sempre scoperto). La settimana scorsa ho accusato dei fastidi e dei bruciori nella zona perineale e nel lato sinistro interno
del glande (lato opposo a quello della macchia) e vari bruciori indipendentemente dalla minzione che è stata piu' frequente. Mi son recato all'ospedale per un controllo e ho fatto le analisi del sangue (dalle quali è emerso il valore dei globuli bianchi
un po' piu' alto 11,84) e delle urine (dipstick negativo). Mi ha inoltre visitato un urologo dicendomi, dopo esplorazione rettale, che la prostata è piccola ma un po' dolente. Mi hanno diagnosticato disuria e prescritto bactrim per 14 giorni.
Aggiungo che ho avuto problemi in quei giorni per una ragade anale. L'urologo mi ha tranquillizzato dicendomi che non è nulla di importante e mi ha suggerito di fare spermiogramma e spermiocoltura in caso di non remissione dei sintomi.
Infine ho avuto una pregressa prostatite circa 3 anni fa. I sintomi, col bactrim si sono alleviati.
Alla luce di questa storia vi chiedo se pensate ad una correlazione con questa macchia asintomatica (già controllata circa un mese fa dal dermatologo) e se mi consigliate di fare ulteriori controlli.
Mi hanno anche detto di ripetere l'emocromo tra qualche tempo.
Cordiali saluti e tantissime grazie per il vostro servizio.
Sono un ragazzo di 27 anni.
Da un mese circa, ho osservato sul glande la comparsa di una piccola macchia asintomatica scura rispetto alla mucosa circostante.
Aggiungo che ho subito vari anni fa un intervento di fimosi e di conseguenza ho il glande sempre scoperto a contatto con gli indumenti. Non ho avuto rapporti a rischio. Mi son recato da un dermatologo per controllo che mi ha detto che si tratta di una discromia della pelle. Aggiungo che la base del glande presenta delle "striscette" bluastre, tipo vene che tendono in direzione della punta, ma si interrompono stesso vicino alla base del glande. Inoltre, oltre alla macchia, la colorazione del glande presenta ai lati, della chiazze di colorazione un po' più scura (probabilmente dovute al fatto che il glande è sempre scoperto). La settimana scorsa ho accusato dei fastidi e dei bruciori nella zona perineale e nel lato sinistro interno
del glande (lato opposo a quello della macchia) e vari bruciori indipendentemente dalla minzione che è stata piu' frequente. Mi son recato all'ospedale per un controllo e ho fatto le analisi del sangue (dalle quali è emerso il valore dei globuli bianchi
un po' piu' alto 11,84) e delle urine (dipstick negativo). Mi ha inoltre visitato un urologo dicendomi, dopo esplorazione rettale, che la prostata è piccola ma un po' dolente. Mi hanno diagnosticato disuria e prescritto bactrim per 14 giorni.
Aggiungo che ho avuto problemi in quei giorni per una ragade anale. L'urologo mi ha tranquillizzato dicendomi che non è nulla di importante e mi ha suggerito di fare spermiogramma e spermiocoltura in caso di non remissione dei sintomi.
Infine ho avuto una pregressa prostatite circa 3 anni fa. I sintomi, col bactrim si sono alleviati.
Alla luce di questa storia vi chiedo se pensate ad una correlazione con questa macchia asintomatica (già controllata circa un mese fa dal dermatologo) e se mi consigliate di fare ulteriori controlli.
Mi hanno anche detto di ripetere l'emocromo tra qualche tempo.
Cordiali saluti e tantissime grazie per il vostro servizio.
[#1]
caro utente alla luce della sua descrizione e della viista diretta del collega non peso che la macchia sia nulla di particolare e che cmq non c'è alcuna correlazione con la prostatite diagnosticata dal collega
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Gentile lettore,
segua ora tutte le indicazioni datele dal suo urologo e, come già giustamente detto dal collega Quarto, non c'è alcuna correlazione possibile tra una eventuale infiammazione della prostata e la sua macchia.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
segua ora tutte le indicazioni datele dal suo urologo e, come già giustamente detto dal collega Quarto, non c'è alcuna correlazione possibile tra una eventuale infiammazione della prostata e la sua macchia.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 06/10/2011.
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