esame urinocultura con ricerca clamydia e micoplasma a milano
Buongiorno,
Soffro di una prostatite da diversi mesi e sono in cura dal mio urologo che mi ha consogliato di effetture 2 esami di verifica dopo la cura antibiotica "ad hoc" per riportare la prostata a dimensioni normali (aevo un leggero ingrossamento della stessa) .Al momento mi rimane un fastidioso bruciore post minzione seguito poi da pizzicore, che mi perdura per qualche tempo. Ho ancora degli arrossamenti cutanei sul prepupuzio e sul "filetto del glande" con colori cangianti dal rosa al rosso vivo che non sono mai andati via nonostante creme e balanil gel. La cura attuale è una capsula al di, estratti di piante decongestionanti per la prostata( serenoa repens, uva ursina, pygeum africanum e cranberry in capsule - una volta al di.
Esami consigliati a 20 gg dalla cura antibiotica:
Il primo è una spermiocultura con ricerca miceti
il secondo al posto del tampone uretrale (che ho già fatto in passato ma che mi terrorizza) è l'esame in oggetto. Urinocultura ricerca clamidya e micoplasma in PCR.
Vorrei sapere da voi se l' Urinocultura ricerca clamidya e micoplasma in PCR. sostituisce effettivamente il tampone uretrale e dove poter fare questo esame (io lavoro a Milano ma il mio medico curante non è qui e non me lo sa dire)
Quindi nomi o Laboratori/aOspedali su Milano
Grazie in anticipo per la risposta.
Soffro di una prostatite da diversi mesi e sono in cura dal mio urologo che mi ha consogliato di effetture 2 esami di verifica dopo la cura antibiotica "ad hoc" per riportare la prostata a dimensioni normali (aevo un leggero ingrossamento della stessa) .Al momento mi rimane un fastidioso bruciore post minzione seguito poi da pizzicore, che mi perdura per qualche tempo. Ho ancora degli arrossamenti cutanei sul prepupuzio e sul "filetto del glande" con colori cangianti dal rosa al rosso vivo che non sono mai andati via nonostante creme e balanil gel. La cura attuale è una capsula al di, estratti di piante decongestionanti per la prostata( serenoa repens, uva ursina, pygeum africanum e cranberry in capsule - una volta al di.
Esami consigliati a 20 gg dalla cura antibiotica:
Il primo è una spermiocultura con ricerca miceti
il secondo al posto del tampone uretrale (che ho già fatto in passato ma che mi terrorizza) è l'esame in oggetto. Urinocultura ricerca clamidya e micoplasma in PCR.
Vorrei sapere da voi se l' Urinocultura ricerca clamidya e micoplasma in PCR. sostituisce effettivamente il tampone uretrale e dove poter fare questo esame (io lavoro a Milano ma il mio medico curante non è qui e non me lo sa dire)
Quindi nomi o Laboratori/aOspedali su Milano
Grazie in anticipo per la risposta.
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
Grazie per la celere risposta, ma a me diversi medici hanno assicurato il contrario, che anzi quel tipo di esame oltre a non essere invasivo, è molto più preciso del tampone ma solamente più costoso. Ammetto non sò cosa pensare..:-)
Cmq nel caso non desse risultati rilevanti a malicuore potrei optare anche per il tampone. Ma a questo punto spero che possa bastare spermicultura e urine in pcr per capire quale virus nella prostata provoca questi forti bruciori post minzione.
Un'altra domanda, se possibile. Io mi porto quasi dall'inizio della prostatite questi rossori ( 2 per l averità) sul prepuzio tutto intorno e sul frenulo (come se fosse una piccola ferita rossa) ,
Faccio notare che prima del consulto irologico un dermatologo esperto di malattie veneree valutò come dermatite da contatto e mi diede una crema cortisonica che non fece alcun effetto
Tranne poi mandarmi dall'urologo.
Dando un ochhiata al vs sito ho vistoo diverse persone afflitte più o meno dallo stesso problema e che anche loro avevavno una prostatite. il mio urologo mi ha detto che non è direttamente collegato alla prostatite ma allora non capsico però perchè quando stò un poco meglio con il bruciore post minzione automaticamente la zona si sfiamma....Un mese fà l'urologo mi prescrisse gentalyn e balanil gel.
Nonostante le applicazioni (quella con il balanil contuna perchè mi dà un poco di sollievo) continuano a non andare via. Quando riesco a farmi un igene intima il problema si attenua.
Posso provare a lavare la zona con acqua borica se non ho capito male come ho visto in un post precedente? Grazie
Grazie per la celere risposta, ma a me diversi medici hanno assicurato il contrario, che anzi quel tipo di esame oltre a non essere invasivo, è molto più preciso del tampone ma solamente più costoso. Ammetto non sò cosa pensare..:-)
Cmq nel caso non desse risultati rilevanti a malicuore potrei optare anche per il tampone. Ma a questo punto spero che possa bastare spermicultura e urine in pcr per capire quale virus nella prostata provoca questi forti bruciori post minzione.
Un'altra domanda, se possibile. Io mi porto quasi dall'inizio della prostatite questi rossori ( 2 per l averità) sul prepuzio tutto intorno e sul frenulo (come se fosse una piccola ferita rossa) ,
Faccio notare che prima del consulto irologico un dermatologo esperto di malattie veneree valutò come dermatite da contatto e mi diede una crema cortisonica che non fece alcun effetto
Tranne poi mandarmi dall'urologo.
Dando un ochhiata al vs sito ho vistoo diverse persone afflitte più o meno dallo stesso problema e che anche loro avevavno una prostatite. il mio urologo mi ha detto che non è direttamente collegato alla prostatite ma allora non capsico però perchè quando stò un poco meglio con il bruciore post minzione automaticamente la zona si sfiamma....Un mese fà l'urologo mi prescrisse gentalyn e balanil gel.
Nonostante le applicazioni (quella con il balanil contuna perchè mi dà un poco di sollievo) continuano a non andare via. Quando riesco a farmi un igene intima il problema si attenua.
Posso provare a lavare la zona con acqua borica se non ho capito male come ho visto in un post precedente? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 06/10/2011.
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