Emospermia ricorrente

salve ho 29 anni, scrivo per un colsulto.
soffro da un anno di emospermia con sangue nello sperma di diverse colorazioni, delle volte più scuro altre più chiaro cioè rosso vivo.circa un anno fa si presenta il sangue ma sparisce da solo nell' arco di tre giorni. Dopo 6 mesi e quindi sei mesi fa si ripresenta,( con sangue nello sperma ed in più un leggero bruciore durante la minzione, inoltre accusavo come un senso di pesantezza ai testicoli ed a tutto l'apparato genitale) consulto un urologo faccio tutti gli esami (esamie dello sperma esame urine ecografia trans rettale ecografia all' addome) ma tutti i valori risultano normali compresa l ecografia alla prostata (prostata regolare). A quel punto il medico esclude una causa batterica e mi dà una cura a base di topster ed integratori. Il problema scompare dopo un mese anche se a mio avviso un pò di bruciore all' uretra durante la minzione permane nel tempo. Da qui dopo sei mesi si ripresenta il problema (sangue nello sperma, leggero bruciore durante la minzione ed inoltre nn mi sembra che la quantità di sperma sia costante, cioè a mio avviso ne esce meno anche se poi sembra che fuoriesca in un secondo momento). Pochi giorni fa faccio una visita da un altro urologo il quale da una ecografia mi riscontra delle calcificazioni mediane prostatiche dicendomi che l' unica cura è bere acqua. Mi chiedo c' è una cura specifica da fare ?devo assumere dei farmaci a vostro avviso ?è una cosa che va via spontaneamente ?grazie.
cordiali saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
l'emospermia alla sua età è perlopiù dovuta ad una prostatite complicata da vescicolite.
Le colorazioni del sangue assumono aspetto aspetto diverso a seconda del momento dell aperdita ematica, le colorazioni scure sono relative a riacutizzazioni meno recenti quelle più rosso vive a riacutizzazioni in atto.
Sicuramente non è alcunchè di particolarmente preoccupante ma da lì a dire che non è niente ci andrei piano inoltre a lungo andare possono sopravvenire complicazioni infiammatorie a carico delle vie urinarie o dei testicoli con graduale interessamento della sua potenza sessuale su base psicogena.
La terapia è a base di antibiotici e antiflogistici .Utili le abitutdini di vita con esclusione di cibi piccanti, birra , alcolici e troppi caffè.Le terapie possono durare mesi ma se ne esce seguendo una piccola importante regola:fermarsi daun urologo e non andare alla ricerca di quello con la " bacchetta magica".
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
la ringrazio per la sua risposta.
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Utente
Utente
non so bene cosa sia la prostatite complicata da vescicolite ma i medici che mi hanno visitato hanno escluso forme di vecicolite,ne tanto meno mi hanno prescritto cure in particolare ed è per me questo il motivo che me la porto ancora dietro, comunque segiurò il suo consiglio di limitarmi a seguire un solo urologo e la ringrazio nuovamente.

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

non entri in spirali inutili di ansie e paure e, oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Mallus che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa problematica andro-urologica, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
ringrazio anche lei per l' immediata risposta.
non le nascondo che sono un po preoccupato considerando anche il fatto che entrambi i medici che mi hanno visitato non mi hanno prescritto alcuna cura,ma solo di bere tanta acqua, e intanto io continuo ad avere problemi che comunque non sono continui,per meglio dire a giorni con sangue si alternano giorni senza con colore limpido e presenza tal volta di sostanze gelatinose,
grazie
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

quello che ci scrive ricorda la storia clinica di molti uomini con questo problema.

Escluso un problema infiammatorio delle vie uro-seminale però l'atteggiamento corretto da seguire è comunque quello di monitorare, senza inutili ansie e paure, il problema che molte volte ha una risoluzione spontanea, specialmente nei giovani maschi.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
a suo avviso le calcificazioni mediane alla prostata riscontrate possono creare questo stato infiammatorio?mi scusi anche se faccio tante domande ma sono un soggetto molto ansioso,ansia che di certo non mi aiuta.

Grazie nuovamente e scusi l' ora.

Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Generalmente le calcificazioni prostatiche indicano problematiche infiammatorie ma ormai superate e queste spesso si sono verificate senza sintomi o disturbi particolari.
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