Infezione vaginale

Gentile dottore,
a seguito di un intervento chirurgico della durata di sei ore al cranio, mi hanno messo di conseguenza il catetere che ho tenuto per 24 ore oltre ad avere assunto antibiotici in maniera massicia per una settimana durante il ricovero. A seguito dell'intervento, dopo la comparsa del ciclo mestruale ho continuato ad essere molto infiammata con perdite di sangue nelle urine. Le labbra erano gonfissime con tagli. Al pronto soccorso mi hanno semplicemente fatto gli esami del sangue senza controllare, e i valori sballati i leucociti (14.30), ematocrito (35.5), pdw (11), mpv (9.6), fibrinogeno (423), proteina c reattiva (10.3).
mi hanno detto che si trattava di cistite acuta dovuta al catetere e ho preso augmentin antibiotico per 6 gg + fermenti + vitamine. Dopodichè è cominciato il calvario del prurito esterno tutto intorno alla vagina, ano e zone limitrofe. Ho contattato il ginecologo il quale mi ha consigliato pervaryl ovuli e canesten. Il prurito è migliorato grazie agli ovuli. Quando metto canesten comincia a prudere ancora più forte, come se ci fosse il pepe, e dopo circa un giorno comincia a staccarsi la pelle, si sfoglia come d'estate sia davanti che dietro.
Ora tra una settimana riceverò i risultati dell'urinocoltura e dell'antibiogramma.
Ma volevo sapere come posso tamponare la situazione fino ad allora avendo terminato gli ovuli e non potendo usare il canesten perchè altrimenti è una continua lotta con queste pellicine e il prurito. Tra l'altro, internamente comincia un leggero bruciore.
Devo continuare con le vitamine e i fermenti?
Grazie mille