I risultati che sotto riporto,mi piacerebbe sentire un vostro parere
Buongiorno,ho fatto un esame del sangue con i risultati che sotto riporto,mi piacerebbe sentire un Vostro parere in merito.Grazie infinite per il tempo che eventualmente potrete dedicarvi.
PSA totale 4,913* ng/ml [<4.00] CMIA
-2pPsa 8.03 pg/ml CMIA
PSA libero 0,514 ng/ml MEIA
PSA Lib./PSA Tot. 10,46 [>20]
[11-20 zona grigia]
[<11 zona a rischio]
prostate index health 34,60 [>40 a rischio]
[20-40 zona grigia]
[<20]
PSA totale 4,913* ng/ml [<4.00] CMIA
-2pPsa 8.03 pg/ml CMIA
PSA libero 0,514 ng/ml MEIA
PSA Lib./PSA Tot. 10,46 [>20]
[11-20 zona grigia]
[<11 zona a rischio]
prostate index health 34,60 [>40 a rischio]
[20-40 zona grigia]
[<20]
[#1]
caro utente il psa riportato appare alterato ma da solo non può fare alcuna diagnosi in quanto è da integrare con la sua eventuale progressione, con la visita della prostata e con eventuale ecografia
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
![Attivo dal 2011 al 2011 Attivo dal 2011 al 2011](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Ex utente
Intanto Grazie della sua risposta,nell'aprile 2010 il PSA era 4,436,nell'aprile 2011 4,636.Da ecografia all'addome completo del giugno 2010 la prostata aveva diametro di 44x34x33 mm,la sua porzione antero-craniale è occupata da una formazione adenomatosa di 31x25x26 mm,presenti calcificazioni in corrispondenza della pseudocapsula.Veschicette seminali simmicramente rappresentate.Ecografia addome completo luglio 2011 la prostata ha diametro trasversale di 52 mm,cranio-caudale di 42 mm ed ecostruttura disomogenea con adenomatosi del lobo medio(adenoma di 39mm) e presenza di alcune calcificazioni periuretrali,possibili espressione di esiti di pregresso evento flogistico.Il PSA del primo post è in data 23 settembre 2011.Nel 2010 dopo DRE di urologo mi fu prescritto dell'ananase per due settimane ed una compressa di IBP plus per tre mesi,alla fine della visita il medico mi disse di star tranquillo che non c'era nessun tumore.Ad agosto del 2011 per problema di tempi d'attesa fu costretto a cambiare urologo,il quale mi prescrisse gli esami che ho effettuato a settembre,per porre indicazione ad eventuale biopsia mapping ecoguidata della prostata.Siccome i tempi della prossima visita sono ancora lunghi,vorrei sentire per quel che possibile altri pareri.Grazie ancora e buona giornata.
[#3]
Gent.le utente,
brutta davvero brutta la sua decisione di sentire altri pareri che per latro, nel nostro caso, sarebbero privi anche di un esame obiettivo.
Abbia fiducia in chi vuole Lei ma si fermi perchè se ha deciso "la strada dei pareri" qs può essere molto ma molto fastidiosa.
CordiaLI SALUTI
brutta davvero brutta la sua decisione di sentire altri pareri che per latro, nel nostro caso, sarebbero privi anche di un esame obiettivo.
Abbia fiducia in chi vuole Lei ma si fermi perchè se ha deciso "la strada dei pareri" qs può essere molto ma molto fastidiosa.
CordiaLI SALUTI
Dott.Roberto Mallus
[#5]
![Attivo dal 2011 al 2011 Attivo dal 2011 al 2011](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Ex utente
Grazie infinite Dottor Quarto,alla fine volevo solo sentire una vostra opinione,dato che oggettivamente si tratta di consulti a distanza e mi pare che è quello che facciano tutti.Per cause non dipendenti dalla mia volontà sono stato visitato da due urologi,che mi hanno detto cose diverse l'uno dall'altro.Buon proseguimento
[#6]
Caro lettore,
nel suo caso i valori elevati del PSA potrebbero essere anche indicativi della presenza di cellule neoplastiche nell'ambito prostatico.
per questo è opportuno cercare di dimostrarlo effettuando dei prelievi bioptici ( indolori, ambulatoriali,in anestesia locale) della prostata
Un atteggiamento di attesa potrebbe consentire alle cellule neoplastiche, se presenti, di svilupparsi fino a rendersi evidenti alla esplorazione rettale e alla ecografia prostatica.
Cari saluti-
nel suo caso i valori elevati del PSA potrebbero essere anche indicativi della presenza di cellule neoplastiche nell'ambito prostatico.
per questo è opportuno cercare di dimostrarlo effettuando dei prelievi bioptici ( indolori, ambulatoriali,in anestesia locale) della prostata
Un atteggiamento di attesa potrebbe consentire alle cellule neoplastiche, se presenti, di svilupparsi fino a rendersi evidenti alla esplorazione rettale e alla ecografia prostatica.
Cari saluti-
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.6k visite dal 29/09/2011.
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