Prostatite disuria

Salve, ho 21 anni e soffro da quasi tre anni di una forma di prostatite cronica. In data 1959, mi recai dall'urologo, lamentando il continuo bisogno di urinare. Dunque mi sottoposi a tre esami:1) ispezione trans-rettale; 2)ecografia renale-vescicale; 3) uroflussometria. Dalle analisi risultò la prostata modicamente ingrossata di volume, parenchimatosa-molliccia. L'ecografie non evidenziarono nulla e il tracciato uroflussometrico risultò nella norma. L'urologo,considerato anche che gli esami di urino-coltura risultarono negativi,mi prescrisse una terapia a base di permixon 320 mg compresse,per 20 giorni. Inizialmente i sintomi sembrarono attenuarsi, per poi ricomparire dopo qualche mese. Ho trascurato il problema fino ad oggi, proprio per il carattere altalenante della sintomatologia. Attualmente sono costretto ad andare al bagno almeno 10 volte al giorno, senza però riuscire a svuotare completamente la vescica. Non ho dolori pelvici, ne bruciori di alcun tipo. Non vi sono tracce visibili di sangue nelle urine, ma il getto è notevolmente ridotto . Conduco uno stile di vita sano, faccio sport, mi alimento in modo corretto. Non ho rapporti sessuali, e mi riesce difficile masturbarmi anche per il bisogno urgente di mingere che consegue l'ejaculazione. Vorrei sapere a quali esami sarebbe utile sottoporsi per evitare che il quadro peggiori, ed eventualmente se c'è qualche accorgimento da prendere.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.