L'uretere anche nelle scansioni tardive-tardive si opacizza escusivamente sino al tratto

egr. dott.
vi ho scritto altre volte in proposito della macroematuria di mio marito dopo la quale è stato operato per una piccola neoplasia alla vescica.
Da allora ha fatto 6 mesi fa la cistoscopia e urotac con mdc con esito negativo
La settimana scorsa ha rifatto la urotac dove si evidenzia una cisti polare del diametro di cm 4 che gia era presente precedentemente in più è comparsa:
l'uretere anche nelle scansioni tardive-tardive si opacizza escusivamente sino al tratto sottogiuntale.
Vescica con lieve impronta prostatica esente da immagini patologiche endoluminali
Prostata ai limiti superiori (cm 4,7---3,7) a densità diffusamente disomogenea
Linfonodo di mm 8 nello spazio pancreatico anteriore; altro di mm 7in sede iliaca interna sinistra.
Piccola quota di versamento in sede peri-rettale.,che compariva pure nell'urotac di 6 mesi fa.
Aggiungo che negli esami di routine da cira 1 anno ha la ves sempre un po alta ultima 28 e l'emocromo che era sempre stato normale negli ultimi esami della settima scorsa ha i globuli bianci un pò più alti del solito 7900 e le piastrine invece molto basse 118000 da 280000 che aveva 6 mesi fa
Vorrei spiegato gentilmente cosa significa che l'uretere non si opacizza bene ,è subentrato un nuovo problema? c' è una metastasi? che lo chiude?
Nella raccolta delle urine in 24 ore ha fatto 500 ml di urina e secondo il medico generico è poco , ma perche ne ha fatto poco?
Inoltre anche se capisco che non è il vostro campo che significano i linfonodi? sono collegati alle piastrine all'improvviso basse? Deve andare dall'ematologo? Cosa può essere?I l medico generico vorrebbe una visita ematologica.Prendero oggi stesso la visita con l'urologo per visionare la tac
Aggiungo che da 6 mesi prende xatral 10 perchè l'urologo aveva riscontrato la prostata leggermente ingrossata anche se alla urotac 6 mesi fa era normale.
Vi prego datemi una spiegazione perchè sono cofusa e preoccupata
Grazie per la vostra disponibilità, codiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Cara signora l uretere non si opacizza perché potrebbe esserci un ostruzione stia tranquilla perché non si tratta di metastasi i linfonodi invece potrebbero essere legati ad un infiammazione ovviamente da questa sede non potendo visitare il paziente possiamo dare solo delle ipotesi ne parli peratanto con il collega urologo che lo segue

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Utente
Utente
<<<<<<egr. dott.
la ringrazio per la solerte risposta, ma lei mi dice che potrebbe esserci un ostruzione all'uretere, ma che tipo di ostruzione?
Non ha dolori da fare pensare ad un calcolo almeno questo penso io e ha fatto cistoscopia e urotac 6 mesi fa e non c'era nulla.
Per quanto riguarda i linfonodi e il liquido lei parla di infiammazione ,ma dove al pancreas? Deve andare dall'ematologo?
Grazie per gli ulteriori chiarimenti che spero mi darà.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Utente
Egr dott
mi scuso se la disturbo di nuovo ma siamo andati dall'urologo che lo segue da 1 anno (non quello che l'ha operato con la diatermocoagulazione per una piccola neoplasia vescicale senza fare esame istologico, criticato da altri urologi) e ha detto che potrebbe essere una neoplasia indipendente da quella avuta alla vescica di cui si ignora il tipo e ha prescitto una ureterorenoscopia che farà in epidurale tra 15 giorni.Ieri siamo andati da un altro urologo che ha sempre condannato la mancata biopsia , ma ha detto che potrebbe essere un banale spasmo dell'uretere che si è verificato al momento dell'urotac.Le riscrivo la diagnosi: l'uretere anche nelle scansioni tardive-tardive si opacizza escusivamente sino al tratto sottogiuntale.
Secondo lei è verosimile lo spasmo? in considerazione che quando hanno fatto la urotac dopo 10 minuti che era uscito hanno richiamato per fare altre lastre? forse perchè avevano visto che c'era qualcosa? Lei cosa pensa? è più veritiero l'ipotesi spasmo o l'ipotesi neoplasia .La prego mi dia la sua opinione perchè ancora devono passare 15 giorni per l'esame
E poi vorrei chiarito un dubbio a cui nessuno mi risposto o sono io che non capisco più niente e cioè : se l'uretere è ostruita dove va a finire l'urina che produce il rene?
La ringrazio sempre per sua cortesia spero mi risponda presto
Grazie e cordiali saluti
[#4]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara, signora è difficile dirlo con chiarezza senza nemmeno aver visto le immagini sicuramente l'ideia di fare una ureterorenoscopia è l'ideale per fugare qualunque dubbio
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara lettrice,

l'urologo che ha visto la TAC ha programmato le indagini corrette per definire il moticvo di tale ostruzione.
Non credo agli spasmi
segua le indicazioni di chi ha valutato direttamente il caso
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
Utente
Utente
Egr.dott.
vi ringrazio sempre per i vostri chiarimenti, ma sabato hanno ricoverato (prima del previsto ) mio marito e oggi hanno fatto la ureteroscopia in epidurale solo che a circa 5 cm dell'uretere c'è un blocco e l'apparecchio non è potuto andare oltre .Hanno pure fatto una endovena di lasix ma mi ha detto l'urologo c'è come un muro quindi hanno messo una stent prima dell'ostruzione se ho capito bene forse , non ho capito bene sperando che si dilati.Poi hanno fatto diverse biopsie della vescica e una dell'uretere e hanno raccolto le urine direttamente dall' uretere per fare un esame citologico.
Quello che non capisco e che cosa può ostruire cosi tanto l'uretere da non fare fassare neanche l'apparecchio.Secondo voi cosa può essere? La procedura è stata corretta?
Un urologo pensa di togliere lo stent tra una 10 di giorni e ripetere l' ureteroscopia un altro collega dice che è meglio togliere lo stent tra 1 mese e ripetere sempre l'ureteroscopia.Quale è la procedura migliore ?10 giorni o 1 mese ? A cosa serve lo stent?Se c'è una neoplasia lo stent la fa passare?
vi ringrazio ancora e cordiali saluti
[#7]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.ma utente,
intanto la riuscita applicazione dello stent "fa respirare il rene" che dagli esami effettuati era in sofferenza.
Riguardo alla diagnosi corretta è la procedura per arrivarci.
Riguardo alla sua domanda l'esame citologico urinario potrebbe far arrivare alla diagnosi e potrebbe non essere necessario eseguire una nuova ureterorenoscopia.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#8]
Utente
Utente
Egr dott.
come al solito vi disturbo e chiedo i vostri consigli per me molto importanti.
oggi abbiamo preso l'esame citologico e istologico della vescica
Esame citologico con l'urina presa durante l'uteroscopia: emazie,granulociti neutrofili ,rari uroteli
Esame iscologico eseguito nella vescita anteriore,posteriore,laterale destra,laterale sinistra pavimento: mucosa vesciclate disepitelizzata sede di fenomeni edematosi e flogistico-congestizi
Ancora l'urologo non ha visto l'esame lo vedrà la settimana prossima quando si ricovera per togliere lo stent e vevere a cosa è dovuta l'ostruzione nell'uretere.
Da quello che ci capisco io non ci sono cellule tumorali, anche se non capisco tutti questi termini dell'esame.
In base a questo esame citologico e istologico della vescica cosa può esserci nell'uretere che l' ostruisce?
Cosa significano l'esame citologiclo e istologico della vescica?
Anche se nella vescica non ci sono cellule tumorali (come capisco io,ma mi potrei sbagliare) ci potrebbe essere un tumore nell'uretere ?
Vi ringrazio infinitamente per i vostri preziosi consigli
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
L'esame citologico non esclude alcunche visto il gran nimero di citologici negativi , dovuti al fatto che non sempre esiste una esfoliazione cellulare, a qs punto il vs urologo vi consiglierà un esame pielografico tramite introduzioe di un catetrino uerterale per via endoscopica.
Va accertato i motivo per cui il rene ha ostacolo nel secernere l'urina.
CVa accertato quale e di che natura sia l'ostacolo uroterale.
Non manchi di aggiornarci.
[#10]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente anceh io concordo con il collega Mallus, nel dover eseguire un controllo dell' uretere o con pielografia o direttamente con una ureteroscopia
[#11]
Utente
Utente
Egr dott.
vi ringrazio entrambi per i vostri consigli , vi terrò informati
Grazie ancora, cordiali saluti
[#12]
Utente
Utente
Egr dott. vivoglio tenere infomati sulla situazione di mio marito e chiedere un ulteriore chiarimento.
Mio marito ieri è stato ricoverato e parlando con i medici che che l'hanno un cura in ospedale ho avuto pareri discordanti l'urologo che ha messo lo stent mi ha detto che secondo lui è un processo infiammatorio,un altro ha detto che secondo lui è una stenosi congenita al
chè ho ribadito che mio marito ha fatto 4 urotac e solo nell'ultima c'era la stenosi nelle altre gli ureteri erano normali ben visualizzati,mi ha guardato infastidito.Poi è entato in sala operatoria e sempre con l'epidurale hanno tolto lo stent, hanno fatto l'uretrocistoscopia e la pielogragia ma hanno rimesso lo stent però più corto di 10 cm.Quando i medici sono usciti dalla sala operatoria ho chisto come era andata e mi hanno detto "tutto bene non c' proprio nulla ,l'uretere è libero ma abbiamo rimesso lo stent che stavolta deve tenere però 2 mesi".
Io ho ribadito che se è tutto normale perchè avessero messo lo stent.
Mi hanno risposto che è si tutto normale ma l'uretere è fibroso, ispessito forse dalla nascita.Ancora una volta ho detto che nelle precedenti urotac gli ureteri erano normali per decorso e calibro.Mi ha risposto di stare tranquilla ed è andato via
Che ne pensa?Io non ci vedo chiaroChe sighifica che l'uretere è fibroso?A distanza di 6 mesi?Aggiungo che nei 45 giorni che mio marito ha portato lo stent ha avuto nelle urine sangue continuo.Secondo voi è corretta questa prassi?Può diventare l'uretere fibroso in 6 mesi,dalla penultima tac? Mi consigliate di continuare in questo ospedale o cambiare,visto anche i pareri discordanti e il fatto che si ostinano a dire che la stenosi è congenita? Se fosse veramente congentita non avrebbe dato problemi al rene?
Vi ringrazio come sempre e spero in una vostra solerte risposta perchè siamo in grande confusione
Cordiali saluti.
[#13]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.ma utente,
che non sia una stenosi congenita è evidente .Difficile esprimersi da qui , cmq è stata eseguita una pielografia ascendente ? Quale è stato l'esito dell'esame citologico sulle urine prelevate dall'uretere?
[#14]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora, non penso che i medici le dicano delle bugie, la cosa importante è che non ci siano neoformazioni
[#15]
Utente
Utente
Egr.dott.
vi ringrazio entrambi per le vostre risposte . Oggi hanno dimesso mio marito,riguardo le vostre domande rispondo che l'esame citologico delle urine prelevate dall'uretere è stato: emazie,granulociti neutrofili ,rari uroteli
il mapping vescicale cone soprra detto è stato :mucosa vesciclate disepitelizzata sede di fenomeni edematosi e flogistico-congestizi
Ieri hanno tolto lo stent lungo circa 25 cm, hanno fatto la pieligrafa ascendente con questo risultato :non lesioni endoluminali evidenziate e posizionamento di stent jj 24 di cm 6 da tenere per mesi 2.Vorrei chiarito 2 domande 1) se non c'è niente perchè hanno messo lo stent?
2) perchè ogni medico mi ha dato una versione diversa? dalla possibile neoplasia,alla infiammazione ,alla fibrosi congenita? E anche lo stesso medico mi ha detto oggi che potrebbe essere un 'infiammazione che ha chiuso l'uretere o una fibrosi forse congenita (ancora!!!).
Secondo voi cosa può essere? Capisco che a distanza la diagnosi è difficile ma vorrei un vostro parere orientativo perchè questo medici non mi convincono e non so cosa fare , se posso fidarmi o è meglio cambiare.Vi prego datemi un consiglio
[#16]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.ma utente,
non so dove abiti e a chi si sia rivolta però a qs punto è certo che non si è capita causa dell'ostruzione ureterale.
Ho riletto tutta la storia che Lei ha minimamente descritto e Le chiedo se è stata prevista una nuova ureterorenoscopia.
Se qs non fosse stato previsto e se da parte dei curanti fosse giunta la rassegnazione di accontentarsi di diagnosi presunte sulla causa dell'ostruzione ureterale,considerato che suo marito è stato cmq operato per una neoplasia vescicale che a proprio nel suo essere la possibilità di recidivare con frequenza diversa ma in tutta la mucosa che riveste le vie estrerici dal rene alla vescica, sarà bene che si rivolga altrove.
Mi è stato difficile scriverLe qs ma ,in coscienza, lo dovevo fare e con tutta la chiarezza di cui sono capace.
Le auguro tanti cari auguri e la saluto cordialmente.
,
[#17]
Utente
Utente
Egr. dott.
ancora una volta grazie per la solerta risposta.
A mio marito ieri hanno fatto la pielografia ascendente e l'uretocistoscopia ,poi hanno tolto lo stent di 25 cm e ne hanno messo una di cm 6 e come detto sopra ha diagnosticato : non lesioni endoluminali evidenziate .
Di quello che mi ha risposto lei non ho capito cosa intende dire, forse che la neoplasia che mio marito ha avuto l'anno scorso ha dato metastasi all'uretere? E i medici visto che nella neoplasia che hanno tolto alla vescica non hanno fatto l'esame istologico ,sbagliando, ora nascondono la metastasi? Ho capito bene? per i medici la stenosi all'uretere è come già detto o infiammazione o fibrosi o congenita di tutto e di più a mio parere o ha ragione lei , se ho capito bene e si tratta di una piccola metastasi o non ci hanno capito niente.
La prego mi confermi se ho capito bene riguardo la metastasi e poi le chiedo l'uretere può diventare fibroso da non lasciare passare il contrasto dell'urotac e neanche il cistoscopio quando ha fatto 2 mesi fa l'uretrocistoscopia? Perchè hanno rimesso lo stent?
La prego mi risponda presto e mi chiarisca questi dubbi.
Grazie infinite per la sua gentilezza e comprensione
[#18]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Per ureterocistoscopia intende una ureterorenoscopia?
[#19]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile signora,
leggendo questa piuttosto articolata storia clinica, avendo personalmente una certa pratica ... di questo tipo di interventi e situazioni, mi sono fatto l'idea che, considerata la posizione a 5 cm dallo sbocco in vescica, questo "ostacolo" possa essere la fisiologica sinuosità dell'uretere all'incrocio con l'arteria e la vena iliaca. Talora, questa sinuosità è tale da rendere difficoltoso, se non impossibile, il passaggio dello strumento semi-rigido anche dalla mano più esperta. Se l'ostacolo fosse serrato e di diversa natura, è molto probabile che avrebbe causato altre alterazioni, in primo luogo una dlatazione dell'uretere e del rene a monte. La negatività della pielografia e del'esame citologico sono altrettanto confortanti. Credo che al momento siano state eseguite tutte le indagini necessarie, se i curanti lo ritenessero opportuno (per eccesso di scrupolo comunque), dopo un periodo di stent l'eventuale ripetizione dell'ureteroscopia dovrebbe risultare sicuramente più agevole e dirimere definitivamente ogni dubbio.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#20]
Utente
Utente
Egr dott.
lei mi chiede una cosa che non so, mi hanno detto che hanno visualizzato tutto l'uretere come si chiama in nome tecnico non lo so.La volta precedente avevano fatto il mapping della vescica con esito istologico negativo e il cistoscopio non era passatano nell'uretere tranne che per 5 cm poi hanno messo lo stent .L'altro ieri hanno tolto quello "lungo" hanno fatto l'uretecisctoscopia e il cistoscopi è passato,poi hanno fatto pa pielografia e l'uretere si è visualizzatato tutto ma hanno messo uno stent di cn 6 che deve togliere tra 2 mesi.
Questo è quello che hanno detto i medici che hanno fatto l'intervento.
Domando : che differena c'è tra ureterocistoscopia e una ureterorenoscopia ?
Mio marito da quando ieri l'hanno dimesso deve fare pipì circa ohni ora ma con urgenza che non riesce a trattenere .
La ringrazio per il suo interessamento e la prego ancora una volta di chiarire i miei dubbi
Grazie sempre
[#21]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.ma utente,
ureterenoscopia vuol dire il procedere con uno strumento ottico lungo l'uretere ,ureterocistoscpia in verità è un termine non in uso.
Il fastidio di suo marito è dovuto al "corpo estraneo " stent .
Penso che telematicamente la situazione non può essere gestita, perchè Lei dice che l'uretere si opacizza sono nel tratto sottogiuntale ( vedi referto TC), poi ci dice che esiste un ostacolo a 5 cm dallo sbocco ureterale in vescica ma non ci dice se esiste cmq un passaggio di mezzo di contrasto dal rene alla vescica.
Non si capisce se è stata eseguita una ureteroscopia per tutto il decorso dell'uretere.
Esistono dei casi in cui pur non avendo alcuna malattia non si riesce cmq a procedere con l'ureterenoscopio.
In tal maniera si corre il rischio di fare una grande confusione e di confondere uno spasmo ureterale per una ostruzione.
Quindi non rimane altro che affidarsi a chi lo ha in cura che sicuramente conosce il caso meglio di noi.
Se poi viene meno la fiducia, per altro indispensabile nei medici curanti, forse conviene affidarsi a qualcuno di cui si ha fiducia che deve avere la possibilità di vedere suo marito e gli esami effettuati.
Ciò, nel suo interesse, per non correre il rischio di fare una grande confusione e aumentarLe lo stao ansioso.
Cordiali saluti,

[#22]
Utente
Utente
Egr. dott.
Viringrazio tantissimo della vostra disponibilità nel rispondere alle mie molte richieste
Nell'urotac l'uretere si opacizza sino al sottogiuntale qundi l'uretere si è visualizzato per un pezzetto perchè il mezzo di contrasto non è passato oltre, nell'ureterorenoscopia sono saliti sino a cm 5 dove hanno trovato "un muro" cosi hanno detto. Capisco benissimo che a distanza fare diagnosi è impossibile ,volevo solo consigli.Aggiugo questi dati per maggiore chirezza se eventualmente avete un altro consiglio da darmi
Le diverse risposte dei medici nello stesso reparto ci hanno confuso ci hanno fatto perdere la fiducia.Quindi mio marito vorrebbe consultare un altro urologo.
Vi ringrazio ancora delle vostra disponibilità,cordiali saluti
[#23]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora, sicuramente il consiglio migliore è quello di affidarsi ad un solo urologo, in quanto più persone creano confusione.
[#24]
Utente
Utente


Egr.dott
dopo diversi mesi mi faccio risentire come al solito per avere i vostri ,per me ,preziosi consigli.Non vi ripeto la lunga e ingarbugliata storia di mio marito perchè potte rileggerla dalla corrispondenza.Come vi avevo detto a dicembre avevamo perso fiducia negli urologi di quel reparto e quindi mio marito a metà dicembre si è rivolto ad un altro urologo di un altro ospedale per avere tolto lo stent all'uretere.Questo nuovo urologo non ha voluto toglirlo, perchè dice lui, non sa perchè i colleghi lìhanno messo e visto che l'aveva era opportuna toglierlo ai primi di febbraio.Così è stato. Lunedi è stato ricoverato hanno rifatto l'ureterocistoscopia e hanno tolto lo stent. L'uretere è risultato libero ma alla vescica hanno trovato " una neoformazione rilevata ed eritematosa di aspetto mammellonatodel diametro di circa cm 1 in corrispondenza del fondo vescicale " che si recide e si invia per esame istologico.Ora vi chiedo cosa può essere questa neoformazione,se visti i precedenti è una recidiva ? Ma da quello che ha scritto l'urologo secondo voi è una neoformazione benigna o maligna? So benissimo che la certezza si avra con l'esame istologico ma voi una idea sicuramente ve la potete fare .Inoltre vi chiedo come mai nell'ureterocistoscopia fatta nel primo ospedale la vescica era perfetta rosea,il mapping vescicale risultato negativo e dopo 2 mesi si trova una formazione di cm 1? Non è una crescita troppo veloce? A questo punto la mia idea ,da ignorante in medicina,che sin dall'inzio quando hanno fatto la diatermocoagulazione senza esame istologico fosse una neoplasia che stava dando metastasi all'uretere dando la stenosi non sia del tutto sbagliata e hanno messo lo stent senza dire niente per coprire l'errore.Saranno le mie fantasticherie ma ho questa sensazione.Voi cosa ne pensate?
Mi potete gentilmente spiegare cosa potrebbe essere questa nuova neoformazione e quale è la procedura da seguire,gli esami da fare? Come potete immagginare siamo distrutti e aspettiamo con ansia una vostra risposta e l'esame istologico
Sempre un grazie infinito del tempo che mi dedicate
[#25]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.ma utente,
penso che si debba aspettare l'esito dell'es istologico,per inciso anche la permanenza della parte terminale del J potrebbe avere provocato ciò che riferisce per una semplice azione reattiva della mucosa vescicale dove aveva contatto lo stent.Riguardo al "muro" sull'uretere che appare e scompare non ho idea.Non sarebbe cmq male ripetere l'esame citologico urinario nell'attesa dell'esame ist vescicale.
Cordiali saluti
[#26]
Utente
Utente
Egr dott.
ancora una volta approfitto della vostra disponibilità per chiedere un altro parere.Intanto chiarisco che la neoformazione mammellonata di cm 1 è stata tolta dal fondo della vescica e dice il mio medico curante che è la parte superiore e quindi non può essere dovuta a irritazione dello stent portato , non so se è vero perchè non ci capisco niente. Ancora siamo in attesa dell'esame istologico.
L'urologo che ha tolto la neoformazione aveva detto di fare una ecografia dopo 20 giorni per vedere se l'uretere si era richiuso.Ieri l'ha fatto dopo 22 giorni e l'uretere è libero ma nella parete sinistra c'è un ispessimento irregolare di cm 1,3 meritevole di approfondomento . Il radiologo ha detto che deve rifare la cistoscopia.Siamo rimasti sconvolti.Come è possibile a distanza di di 22 giorni che ci sia una nuova neoformazione ? Quando ai primi di febbraio hanno tolto la neoformazione mammellonata a dicembre precedente aveva fatto il mapping avevano trovato: mucosa vesciclate disepitelizzata sede di fenomeni edematosi e flogistico-congestizito .Se c'era la neoformazione penso l'avrebbero vista e tolta.Queste neoformazioni sino ad ora 3 si sono formate in posti diversi .La prima bruciata nella parete di destra , la mammellonata nel fondo, questa nella parete di sinistra. Vorrei capire di cosa si tratta,se maligne e a questo punto credo di si e che tipo è.Come mai si formano in maniera così veloce? E in posti diversi? Ci sono farmaci che bloccano questo formarsi di tumori? Che dobbiamo fare?Il medico curante vorrebbe che andasse a Verona che c'è un Ospedale molto all'avanguardia o a Padova anche per sentire un parere .Voi che ne pensate? vi prego di darmi un vosto parere sia sulla velocità con cui si formano ,sia sulle cure da fare ed eventualmente dova andare.Sempre un grazie infinito
[#27]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
intanto è un carattere proprio alle neoplasie vescicali quello di poter recidivare.Riguardo al resto è difficile dare un parere senza un controllo e degli accertamenti e delle terapie e anche clinico ma cmq certamente è importante la conoscenza dell'es istologico.
Se vuole ci riscriva dopo averlo ottenuto.
Cordiali saluti
[#28]
Utente
Utente
Egr dott
la ringrazio ancora una volta per la solerte risposta,l'esame istologico lo avremo la settimana prossima e le farò sapere.Quello che ancora non capisco è: è normale che recidiva così velocemente? nell'arco di 1 mese? E se anche fosse benigno deve continuare a toglierli praticamente ogni 2 mesi? Che si fa in questi casi?.La recidiva veloce è indice di alta malignità?.Se vuole mi chiarisca questi dubbi.
Grazie infinite per la disponibilità?
[#29]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
La recidività non è un segno prognostico favorevole ma c'è anche da dire che la malattia si comporta in una maniera imprevedidibile, alcuni hanno 3/ 4 recidive in un anno e quando si pensa di pensare ad una cistectomia passano anni con la successiva recidiva.
Cmq aspettiamo il ref istologico.
[#30]
Utente
Utente
Egr dott
ancora una volta grazie
[#31]
Utente
Utente
Egr.dott.

oggi abbiamo finalmente preso l'esame istologico della neoformazione mammellonata alla vescica dice : iperplasia piana e nodulare dell’urotelio.
Lamina propria e tonaca muscolare indenne.
Si consigliano ulteriori correlazioni anatomo-cliniche.
L' urologo ci ha detto di stare tranquilli perchè è benigno ma può ritornare e deve fare la cistoscopia tra 4 mesi.
Volevo il vostro parere per capire meglio di cosa si tratta : è un tumore benigno allo stato iniziale? come si classificano queste lesioni?
Secondo l'urologo l'ispessimento che si è visto all'ecografia è dovuto alla cicatrizzazione di quando hanno tolto le neoformazione , che ne pensate?
Sempre un grazie infinito per la cortesia e disponobilità
[#32]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
la diagnosi istologica è negativa per neoplasia però il collega , devo dire coscienzioso ,ritiene di eseguire un controllo endoscopico fra 4 mesi ,cioè un normale controllo in chi ha sofferto di neoplasia uroteliale.
Direi che meglio non poteva andare!!
Cordialità
[#33]
Utente
Utente
Egr.dott

adesso sono più tranquilla, ancora una volta grazie infinite
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