Un urologo, circa 1 mese fa
Salve a tutti, vorrei chiedervi un consulto su una diagnosi data da un urologo, circa 1 mese fa. Premetto che questo è il 3° urologo che provo perchè non riesco a risolvere il problema. Mi è stata diagnosticata da tutti e 3 i medici, una prostatite. In breve, tutto è partito circa due anni fa, sono andato in bagno per urinare, finito di urinare sono uscito dal bagno ma sono dovuto rientrare immediatamente subito perchè sentivo lo stimolo di rifarla di nuovo (ma ovviamente non usciva niente); sentivo in quel caso bruciori al "canale" del pene (non so come si chiama esattamente). Questi problemi li ho avuti per 1-2 settimana e basta. Poi ho iniziato ad avere dei bruciori tra sotto l'ombelico e il pene (ancora oggi sento questi bruciori), e ho notato di sentirli in maniera maggiore quando urino o quando eiaculo. Sono andato a farmi vedere da questi urologi (ovviamente, per farvela breve, non ho cambiato urologo subito; seguivo una cura, poi vedevo che non andava e cambiavo medico) e il risultato è il seguente: il 1° urologo mi imbottiva di antibiotici. Ci sono andato circa 5-6 volte e tutte le volte mi dava un antibiotico diverso. Quando facevo la sua cura mi sentivo un pò meglio quando la facevo, ma appena finivo tornava tutto. 2° urologo: per 3 mesi mi ha segnato delle pasticche a base d'erba ma non ho risolto il problema. 3° urologo (quello che reputo migliore): per 3 mesi, i primi 10 giorni del mese, mi ha dato da prendere delle pasticche di sali minerali specifiche per la prostata. Egli però, a differenza degli altri, mi ha detto che questa prostatite che ho è dovuta al nervosismo; perchè dopo avermi fatto il tampone uretrale dopo massaggio prostatico non è risultato nulla (spero che il test sia stato fatto bene). Adesso, quello che mi chiedo è questo: esiste una cura per sconfiggere la prostatite? Questi medici hanno sbagliato cura e diagnosi? Dopo 2 anni è possibile sentire ancora questi bruciori? E' pericoloso aspettare che passi da sola? Grazie
[#1]
Caro signore,
di prostaiti ne esitsono 5 tipi:
1) Acute
2) croniche batteriche
3) Croniche non batteriche infiammatorie
4) Croniche non batteriche non infiammatorie
5) Asintomatiche
A quanto dice lei dovrebbe appartenere all 3 o 4 classe, ove linee guida terapeutiche precise non ce ne sono. Personalmente ho avuto dei successi inviando i pazienti che ritenevo su base ansiosa a psicologi bravi. Senta il collega che pensa circa questa cosa qui.
di prostaiti ne esitsono 5 tipi:
1) Acute
2) croniche batteriche
3) Croniche non batteriche infiammatorie
4) Croniche non batteriche non infiammatorie
5) Asintomatiche
A quanto dice lei dovrebbe appartenere all 3 o 4 classe, ove linee guida terapeutiche precise non ce ne sono. Personalmente ho avuto dei successi inviando i pazienti che ritenevo su base ansiosa a psicologi bravi. Senta il collega che pensa circa questa cosa qui.
[#2]
Ex utente
Ok, fin qui ci siamo; il discorso dello psicologo ci può anche stare, anche se faccio una vita tranquilla e posso avere come tutti attimi di nervosismo dovuti dallo stress o ansia. Il problema però è proprio questo: non ho un "nervosismo grave"...non sono sempre nervoso, quindi a volte penso che potrebbe essere un altro problema che causa questo bruciore. Mi sono dimenticato di dirle, che l'ultimo urologo, guardando le analisi dell'urina e del sangue ha visto che questo problema potrebbe venire dall'intestino; quindi mi ha spiegato che può essere causato dall'alimentazione, però anche in questo caso, non è che mangio male o bevo alcool. Non so proprio che fare? Se cambiare nuovamente urologo o smattere qualsiasi cura e sperare che un giorno mi passi. Grazie.
[#3]
Nella 3 e 4 classe di prostititi si cerca sempre una causa extraoprostaica che possa mantenere la malattia. E si cerca: a livello intestinale, a livello del pavimento pelvico, nell' ansia, nella staica della colonna vertebrale e del bacino, nel sovrappeso, nella sedentarietà, nel fumo, nelle neuropatie periferiche eccc.... Io non la sto vedendo pertanto posso solo dirle che i colleghi hanno fatto il loro lavoro cercando di individuare cause extrapeostaiche scatenanti, che se non le cura la prostaitite tende a rimanere. Pertanto ne parli e veda su cosa puntano il dito. Se poi il collega dice amnsioso e lei sostiene il contrario: mah non so. Di qua non vedo ripeto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 10/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.