Sospetta epidimidite
Sono un ragazzo di 29 anni. Da più di un anno sono affetto da prostatite cronica. I sintomi attualmente sono: dolore all'uretra - getto di urina quasi sempre debole con senso di ostruzione (il getto è più forte al mattino quando mi sveglio) - fastidi/spasmi uretrali dopo aver urinato - dolore frequente ai testicoli in posizione seduta e sensazione che i testicoli spesso pulsino velocemente - tensione al basso ventre. 15gg fa ho effettuato una visita di controllo presso l'urologo che mi segue spiegandogli di accusare spesso dolore ai testicoli. Mi ha visitato palpando i testicoli e mi ha detto che alla prostatite si sarebbe aggiunta una epidimidite. Terapia: Danzen (x20gg) + mittoval 2,5mg. Dopo 5 giorni che il dolore ai testicoli proseguiva ho deciso di sottopormi ad una ecografia testicolare con eco.color.doppler. L'ecografista ha riscontrato tutto nella norma. Non ho avuto il coraggio di dire al mio urologo che ho eseguito l'ecografia in quanto temo la sua reazione (è come mettere in dubbio il suo operato). Credo che però l'ecografia sia più attendibile della semplice palpazione manuale. L'ecografista mi ha detto che potrebbe trattarsi di un dolore riflesso della prostatite, anche perché si accentua quando sono seduto su sedute rigide. Aggiungo che ieri ho ritirato i risultati di una spermiocoltura prescritta dal mio urologo, che ho eseguito con metodo PCR. I risultati hanno rilevato la presenza di Clamidia Trachomatis, oltre che una colonizzazione di escherichia coli (carica batterica 100.000 cfu/ml). Ho comunicato i risultati all'urologo, il quale mi ha detto che difficilmente posso avere la clamidia e che vuole indagare personalmente eseguendo lui stesso un tampone uretrale e farlo esaminare al II Policlinico di Napoli dove lavora. Su questa cosa ho i miei dubbi. So per certo che la ricerca in PCR è la più attendibile ed affidabile, come può l'urologo mettere in dubbio tale responso. Inoltre, la spermiocoltura in PCR non è più attendibile del tampone uretrale x la clamidia? Vorrei sapere la Vs opinione per quanto concerne l'epidimidite (attendibilità ecografia/visita) e la sospetta presenza di clamidia nel liquido seminale. L'urologo ha detto che bisogna andare con i piedi di piombo prima di fare massicce cure antibiotiche. Mi chiedo: se avessi avuto una epidimidite l'ecografia l'avrebbe dovuto evidenziare (anche perché il giorno dell'ecografia avevo il classico dolore). La cosa che mi lascia un pò perplesso è che quasi sempre questo dolore aumenta piano piano e s'irradia anche all'interno dell'uretra (come se fosse un qualcosa di più generale rispetto ai soli testicoli).Per Vs conoscenza la prostatite cronica può procurare sintomatologie simili? Inoltre, se avessi realmente la clamidia potrebbe esserci correlazione con la sintomatologia? Un'ultima domanda: il dolore ai testicoli potrebbe essere dovuto al fatto che negli ultimi mesi eiaculo poco (tipo una volta ogni 8-10giorni)?Grazie
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Caro Utente,credo che lo stato di guerra fredda non aiuti a risolvere il problema.Non sara' certamente il web a risolvere il problema ,anche perche' mi sembra che il Suo urologo sia ben orientato.I quesiti che pone hanno un senso,ma la visita specialistica diretta e non virtuale,lo hanno di piu'.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 08/09/2011.
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