Calo della libido e erezione
buonasera gentili dottori,
sto curando una prostatite cronica non batterica ormai da anni e che nell'ultimo episodio di riacutizzazione mi ha portato a costanti dolori perineali che sono durati per circa 5/6 mesi con assenza della libido e calo dell'erezione. Fortunatamente con cambio di abitudini alimentari e comportamentali e con l'ulrtima cura che mi ha prescritto l'urologo (inizialmente bactrim forte per 30 gg con orudic supposte 10gg e omnic e riduprost, ora solo omnic e riduprost), che con molta professionalità mi ha in cura, devo dire che dopo 5 mesi di cura seguita scrupolosamente le cose vanno meglio sia in termini di dolori che in termini di flusso dell'urina che si è regolarizzato e che riporta finalmente dei valori nella norma(cosa che non accadeva da anni). Inoltre urino 3/4 volte al giorno e la sensazione di pesantezza perineale è quasi totalmente scomparsa. Purtroppo però dal punto di vista del calo della libido non vedo miglioramenti ne tanto meno dell'erezione e molto raramente ho le erezioni spontanee notturne e mattutine e inoltre il periodo refrattario tra un rapporto e l'altro si è allungato.. Il mio medico mi ha dato da prendere il cialis 5 mcg da assumere all'occorrenza, e sicuramente quando la assumo le cose vanno molto bene e l'efficacia della pillola si protrae per parecchi gg avendo effetti positivi anche sulle erezioni notturne e mattutine. La questione però e che non voglio assumere a vita il cialis per poter avere rapporti. Volevo sapere se posso sperare che lentamente le cose possano migliorare e tornare alla normalità oppure rassegnarmi al fatto che l'ultima ricaduta, che è stata la più forte finora,e il protrarsi della malattia per anni abbiano causato la reversibilità totale e definitiva della situazione?? Grazie mille, attendo una vostra risposta. Cordialità.
sto curando una prostatite cronica non batterica ormai da anni e che nell'ultimo episodio di riacutizzazione mi ha portato a costanti dolori perineali che sono durati per circa 5/6 mesi con assenza della libido e calo dell'erezione. Fortunatamente con cambio di abitudini alimentari e comportamentali e con l'ulrtima cura che mi ha prescritto l'urologo (inizialmente bactrim forte per 30 gg con orudic supposte 10gg e omnic e riduprost, ora solo omnic e riduprost), che con molta professionalità mi ha in cura, devo dire che dopo 5 mesi di cura seguita scrupolosamente le cose vanno meglio sia in termini di dolori che in termini di flusso dell'urina che si è regolarizzato e che riporta finalmente dei valori nella norma(cosa che non accadeva da anni). Inoltre urino 3/4 volte al giorno e la sensazione di pesantezza perineale è quasi totalmente scomparsa. Purtroppo però dal punto di vista del calo della libido non vedo miglioramenti ne tanto meno dell'erezione e molto raramente ho le erezioni spontanee notturne e mattutine e inoltre il periodo refrattario tra un rapporto e l'altro si è allungato.. Il mio medico mi ha dato da prendere il cialis 5 mcg da assumere all'occorrenza, e sicuramente quando la assumo le cose vanno molto bene e l'efficacia della pillola si protrae per parecchi gg avendo effetti positivi anche sulle erezioni notturne e mattutine. La questione però e che non voglio assumere a vita il cialis per poter avere rapporti. Volevo sapere se posso sperare che lentamente le cose possano migliorare e tornare alla normalità oppure rassegnarmi al fatto che l'ultima ricaduta, che è stata la più forte finora,e il protrarsi della malattia per anni abbiano causato la reversibilità totale e definitiva della situazione?? Grazie mille, attendo una vostra risposta. Cordialità.
[#1]
Gent.le utente,
al di là del fatto che ha dimenticato di dirci la suà età, sicuramente il suo urologo " avrà in cantiere" la sospensione del cialis e tutto tornerà come prima.Il suo intervento sarà utilissimo a molti perchè dimostra che seguendo le indicazioni di un unico urologo e senza quindi andare alla ricerca di quello con la "bacchetta magica" ,la prostatite può guarire.
Cordiali saluti
al di là del fatto che ha dimenticato di dirci la suà età, sicuramente il suo urologo " avrà in cantiere" la sospensione del cialis e tutto tornerà come prima.Il suo intervento sarà utilissimo a molti perchè dimostra che seguendo le indicazioni di un unico urologo e senza quindi andare alla ricerca di quello con la "bacchetta magica" ,la prostatite può guarire.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Grazie per la rapida risposta.
È vero, ho omesso l'età, ho 30 anni. Allora lei mi conferma che "dovrebbe" tornare tutto alla normalità? Anche il problema del periodo refrattario??L'assenza di desiderio è una cosa veramente brutta e mi auguro vivamente che ritorni. Ma l'assenza di erezioni spontanee mattutine e notturne è sempre dovuta al calo del desiderio? Un'ultima domanda: ma sono destinato ad assumere a vita gli alfalitici oppure è ipotizzabile che un giorno se divessi guarire definitivamente possa interrompere il trattamento?? La ringrazio infinitamente per la risposta e la saluto cordialmente.
È vero, ho omesso l'età, ho 30 anni. Allora lei mi conferma che "dovrebbe" tornare tutto alla normalità? Anche il problema del periodo refrattario??L'assenza di desiderio è una cosa veramente brutta e mi auguro vivamente che ritorni. Ma l'assenza di erezioni spontanee mattutine e notturne è sempre dovuta al calo del desiderio? Un'ultima domanda: ma sono destinato ad assumere a vita gli alfalitici oppure è ipotizzabile che un giorno se divessi guarire definitivamente possa interrompere il trattamento?? La ringrazio infinitamente per la risposta e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 03/09/2011.
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