Calo della libido e erezione

buonasera gentili dottori,
sto curando una prostatite cronica non batterica ormai da anni e che nell'ultimo episodio di riacutizzazione mi ha portato a costanti dolori perineali che sono durati per circa 5/6 mesi con assenza della libido e calo dell'erezione. Fortunatamente con cambio di abitudini alimentari e comportamentali e con l'ulrtima cura che mi ha prescritto l'urologo (inizialmente bactrim forte per 30 gg con orudic supposte 10gg e omnic e riduprost, ora solo omnic e riduprost), che con molta professionalità mi ha in cura, devo dire che dopo 5 mesi di cura seguita scrupolosamente le cose vanno meglio sia in termini di dolori che in termini di flusso dell'urina che si è regolarizzato e che riporta finalmente dei valori nella norma(cosa che non accadeva da anni). Inoltre urino 3/4 volte al giorno e la sensazione di pesantezza perineale è quasi totalmente scomparsa. Purtroppo però dal punto di vista del calo della libido non vedo miglioramenti ne tanto meno dell'erezione e molto raramente ho le erezioni spontanee notturne e mattutine e inoltre il periodo refrattario tra un rapporto e l'altro si è allungato.. Il mio medico mi ha dato da prendere il cialis 5 mcg da assumere all'occorrenza, e sicuramente quando la assumo le cose vanno molto bene e l'efficacia della pillola si protrae per parecchi gg avendo effetti positivi anche sulle erezioni notturne e mattutine. La questione però e che non voglio assumere a vita il cialis per poter avere rapporti. Volevo sapere se posso sperare che lentamente le cose possano migliorare e tornare alla normalità oppure rassegnarmi al fatto che l'ultima ricaduta, che è stata la più forte finora,e il protrarsi della malattia per anni abbiano causato la reversibilità totale e definitiva della situazione?? Grazie mille, attendo una vostra risposta. Cordialità.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
al di là del fatto che ha dimenticato di dirci la suà età, sicuramente il suo urologo " avrà in cantiere" la sospensione del cialis e tutto tornerà come prima.Il suo intervento sarà utilissimo a molti perchè dimostra che seguendo le indicazioni di un unico urologo e senza quindi andare alla ricerca di quello con la "bacchetta magica" ,la prostatite può guarire.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta.
È vero, ho omesso l'età, ho 30 anni. Allora lei mi conferma che "dovrebbe" tornare tutto alla normalità? Anche il problema del periodo refrattario??L'assenza di desiderio è una cosa veramente brutta e mi auguro vivamente che ritorni. Ma l'assenza di erezioni spontanee mattutine e notturne è sempre dovuta al calo del desiderio? Un'ultima domanda: ma sono destinato ad assumere a vita gli alfalitici oppure è ipotizzabile che un giorno se divessi guarire definitivamente possa interrompere il trattamento?? La ringrazio infinitamente per la risposta e la saluto cordialmente.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Penso proprio che li interromperà al momento opportuno che giudicherà il curante.
Cordiali saluti
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