Legame tra LOMBOCRURALGIA e CALCOLI
Buongiorno.Risiedo in provincia di Bologna.Ho 37 anni.Sono di sesso maschile.
Soffro da 2 anni di lombo-cruralgia dx molto fastidiosa e abbastanza dolorosa.
Lavoro seduto tutto il giorno e ciò aumenta ancora di più il dolore ed il fastidio.
Quando non lavoro il dolore/fastidio è comunque sempre presente, anche se di solito è minore.
Il dolore non è invalidante (almeno per ora), ma spesso i dolori sono più acuti e molto fastidiosi.
Il dolore è concentrato nella parte destra della zona lombare, sul fianco dx, nella zona inguinale dx e nella parte alta della coscia dx.
Sono stato visitato da alcuni ortopedici.
Ho fatto radiografie, tac, risonanza magnetica nella zona lombo-sacrale, senza riscontrare mai nessun problema di tipo ortopedico.
Ho eseguito varie cure ortopediche senza risolvere nulla.
Ho fatto manipolazioni,laser,magneto-terapia,iniezioni intra-articolari,1 ozono,esercizi posturali,allungamenti muscolari,fisioterapia,ecc...
Ho preso vari anti-infiammatori (non cortisone). Tutto inutile.
Per prudenza ho fatto anche un'ecografia ai reni e all'addome superiore, senza riscontrare nulla.
Negli ultimi giorni ho casualmente letto su internet che i calcoli possono causare problemi di questo tipo.
Ho letto che i calcoli possono annidarsi nelle vie urinarie e non obbligatoriamente nei reni (infatti la mia ecografia ai reni non ha mostrato nulla).
Ho letto che i calcoli provocano la presenza dell'OSSALATO di CALCIO nelle urine.
Mi è venuto in mente che pochi anni orsono, quando facevo attività sportiva amatoriale, ogni anno facevo l'esame delle urine per passare la visita di idoneità sportiva agonistica.
Nell'esame delle urine veniva sempre indicata la presenza di "CRISTALLI DI OSSALATO DI CALCIO".
Io non avevo la più pallida idea di cosa fosse l'ossalato di calcio.
I medici sportivi non mi hanno mai detto nulla in proposito, quindi non mi sono mai preoccupato.
Non ho bruciore quando urino o durante i rapporti sessuali.
Non ho mai notato particelle quando urino.
Le mie domande sono:
1)L'OSSALATO di CALCIO nelle urine è per forza legato alla presenza di un calcolo o potrebbe non c'entrare nulla ?
2)A vostro avviso potrebbe esserci un eventuale calcolo nelle vie urinarie ?
3)Questo eventuale calcolo potrebbe essere rimasto per anni senza provocare altri sintomi oltre alla lombocruralgia (coliche renali,bruciori,ecc...)?
Se qualcuno dovesse avere qualche suggerimento/consiglio gli sarei infinitamente grato.
Grazie.
Soffro da 2 anni di lombo-cruralgia dx molto fastidiosa e abbastanza dolorosa.
Lavoro seduto tutto il giorno e ciò aumenta ancora di più il dolore ed il fastidio.
Quando non lavoro il dolore/fastidio è comunque sempre presente, anche se di solito è minore.
Il dolore non è invalidante (almeno per ora), ma spesso i dolori sono più acuti e molto fastidiosi.
Il dolore è concentrato nella parte destra della zona lombare, sul fianco dx, nella zona inguinale dx e nella parte alta della coscia dx.
Sono stato visitato da alcuni ortopedici.
Ho fatto radiografie, tac, risonanza magnetica nella zona lombo-sacrale, senza riscontrare mai nessun problema di tipo ortopedico.
Ho eseguito varie cure ortopediche senza risolvere nulla.
Ho fatto manipolazioni,laser,magneto-terapia,iniezioni intra-articolari,1 ozono,esercizi posturali,allungamenti muscolari,fisioterapia,ecc...
Ho preso vari anti-infiammatori (non cortisone). Tutto inutile.
Per prudenza ho fatto anche un'ecografia ai reni e all'addome superiore, senza riscontrare nulla.
Negli ultimi giorni ho casualmente letto su internet che i calcoli possono causare problemi di questo tipo.
Ho letto che i calcoli possono annidarsi nelle vie urinarie e non obbligatoriamente nei reni (infatti la mia ecografia ai reni non ha mostrato nulla).
Ho letto che i calcoli provocano la presenza dell'OSSALATO di CALCIO nelle urine.
Mi è venuto in mente che pochi anni orsono, quando facevo attività sportiva amatoriale, ogni anno facevo l'esame delle urine per passare la visita di idoneità sportiva agonistica.
Nell'esame delle urine veniva sempre indicata la presenza di "CRISTALLI DI OSSALATO DI CALCIO".
Io non avevo la più pallida idea di cosa fosse l'ossalato di calcio.
I medici sportivi non mi hanno mai detto nulla in proposito, quindi non mi sono mai preoccupato.
Non ho bruciore quando urino o durante i rapporti sessuali.
Non ho mai notato particelle quando urino.
Le mie domande sono:
1)L'OSSALATO di CALCIO nelle urine è per forza legato alla presenza di un calcolo o potrebbe non c'entrare nulla ?
2)A vostro avviso potrebbe esserci un eventuale calcolo nelle vie urinarie ?
3)Questo eventuale calcolo potrebbe essere rimasto per anni senza provocare altri sintomi oltre alla lombocruralgia (coliche renali,bruciori,ecc...)?
Se qualcuno dovesse avere qualche suggerimento/consiglio gli sarei infinitamente grato.
Grazie.
[#1]
caro signore,
la presenza di ossalato di calcio nell'esame urine non vuol significare sempre la presenza di calcoli urinari.
un calcolo urinario spesso si caratterizza per la comparsa di un dolore tipo colico se è un calcolo ostruente
un calcolo ureterale prevescicale si accompagna anche a sintomi irritativi urinari come bruciore, aumentata frequenza minzionale, tenesmo.
non semre un calcolo provoca una sintomatologia colica specie se non è grande se non è ostruente
come evidenziarlo? esami base sono l'ecografia addome completo ed un RX diretta addome da eseguire previa adeguata e corretta preparazione intestinale.
La mancata visualizzazione di un calcolo con questi esami di I fascia, non esclude la presenza di calcoli come per esempio quelli radiotrasparenti
in tal caso nel sospetto di una calcolosi diventa dirimente l'Urografia endovenosa o una TAC spirale o in bianco senza mezzo di contrasto.
la presenza di ossalato di calcio nell'esame urine non vuol significare sempre la presenza di calcoli urinari.
un calcolo urinario spesso si caratterizza per la comparsa di un dolore tipo colico se è un calcolo ostruente
un calcolo ureterale prevescicale si accompagna anche a sintomi irritativi urinari come bruciore, aumentata frequenza minzionale, tenesmo.
non semre un calcolo provoca una sintomatologia colica specie se non è grande se non è ostruente
come evidenziarlo? esami base sono l'ecografia addome completo ed un RX diretta addome da eseguire previa adeguata e corretta preparazione intestinale.
La mancata visualizzazione di un calcolo con questi esami di I fascia, non esclude la presenza di calcoli come per esempio quelli radiotrasparenti
in tal caso nel sospetto di una calcolosi diventa dirimente l'Urografia endovenosa o una TAC spirale o in bianco senza mezzo di contrasto.
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#2]
Gentile utente,
ho letto con attenzione i suoi quesiti,
e alla fine penso che sia meglio risponderLe consigliandole una visita urologica, magari con semplicemente un referto di un esame urine.
Ciù per non conforderLe le idee.
Cordiali saluti
ho letto con attenzione i suoi quesiti,
e alla fine penso che sia meglio risponderLe consigliandole una visita urologica, magari con semplicemente un referto di un esame urine.
Ciù per non conforderLe le idee.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.2k visite dal 11/02/2005.
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