Bruciore al pene, nodulo e strane perdite

Da circa una settimana avverto delle strane perdite giallo verdastre che fuoriescono dal pene accompagnate da forte bruciore mentre urino.Ho consultato un medico al pronto soccorso,visto che purtroppo lavoro da qualche mese fuori dalla mia residenza e quindi lontano dal mio medico. Il medico del pronto soccorso mi ha consigliato di prendere il Ciproxin 500 ( una al giorno x sei giorni). Sono già al quarto giorno e non ho miglioramenti....anzi...il glande si è arrossato maggiormente ed avverto anche una piccola pallina nella parte intermedia del pene che premendola mi provoca dolore e bruciore mentre urino e pesantezza tutto il giorno. Addirittura le perdite di liquido denso sono diventate macchiate di rosso. In attesa di farmi vedere da un medico specialistico nella mia città, speravo sapere da voi maggiori indicazioni di cosa potrebbe trattarsi visto che mi preoccupa molto la mancata guarigione e come potrei diversamente intervenire.
grazie anticipatamente
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore la sua situazione necessita di una visita specialistica urologica senza perdere ulteriore tempo. Non dovrebbe essere nulla di particolarmente grave ma il trascuarsi non gioverebbe alla sua risoluzione.
Potrebbe essere una infezione urinaria (per esempio una uretrite) ma non è da escludere che lei abbia un calcolo impattato nell'uretra che ne determina la paziale ostruzione ed il suo pemanere in situ ha dato vita ad una sovrapposizione batterica con conseguente infezione. L'emissione di pus o comunque di quel materiale che lei descrive come giallo verdastro è tipica dell'infezione, così come l'emissione del sangue è tipica di piccole microlesioni del canale dovute alla migrazione parziale di un possibile calcolo.
Cordiali saluti ed auguri di Buone Feste,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente
trovandoci in sede telematica e non potendo avere visione diretta del problema riferitoci,non posso pronunciarmi sull'ipotesi di diagnosi.Comunque la descrizione di perdite uretrali non può far altro che spingermi ad invitarla ad una visita DERMATOLOGICO VENEREOLOGICA presso un centro MTS(malattie sessualmente trasmesse)della città in cui risiede, dopo aver sospeso per almeno 5-7 giorni la terapia antibiotica intrapresa, per poter effettuare tutti gli accertamenti necessari e giungere ad una diagnosi esatta.
Se vuole può in seguito ricontattarci.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

come anticipato dai Colleghi e nell'ipotesi telematica e non vincolante di una URETRITE GONOCOCCICA (più CHLAMIDIA?) si rivolga allo specialista Venereologo (esperto di MST) per una diagnosi precisa ed una terapia risolutiva del problema: non procrastini oltremodo questa visita.

cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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