Prostatite abatterica cronica
Salve sono Luigi e ho 27 anni. E' da circa 1 anno che mi è stata riscontrata una prostatite abatterica cronica. In tutto questo arco di tempo ho seguito una cura a base di Sabal 320 mg
(per i primi 3-4 mesi) e Xatral 2,5 mg (per l'intera cura). La situazione è migliorata rispetto all'inizio ma persistono vari problemi. Ho uno strano calo del desiderio e difficoltà erettive.
Le difficoltà erettive sono un po migliorate ma comunque mi risulta difficile mantenere l'erezione. Non riesco a percepire il piacere come dovrei e inoltre durante l'eiaculazione avverto dei lievi fastidi
o un leggero infiammo nell'area testicolare e lungo il pene. Ho eseguito spesso esame delle urine, spermiocoltura ed ecografia pelvica e non è mai emerso nulla di anomalo.
Sarei felice di ricevere un vostro parere. Grazie infinite.
Luigi
(per i primi 3-4 mesi) e Xatral 2,5 mg (per l'intera cura). La situazione è migliorata rispetto all'inizio ma persistono vari problemi. Ho uno strano calo del desiderio e difficoltà erettive.
Le difficoltà erettive sono un po migliorate ma comunque mi risulta difficile mantenere l'erezione. Non riesco a percepire il piacere come dovrei e inoltre durante l'eiaculazione avverto dei lievi fastidi
o un leggero infiammo nell'area testicolare e lungo il pene. Ho eseguito spesso esame delle urine, spermiocoltura ed ecografia pelvica e non è mai emerso nulla di anomalo.
Sarei felice di ricevere un vostro parere. Grazie infinite.
Luigi
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gentile lettore,
non si evince dalle sue parole se la terapia è in corso o è terminata.
ciò premesso, è possibile denunciare ancora minimi fastidi dopo un insulto infiammatorio a livello prostatico, anche a distanza dalla terapia.Va tuttavia precisato che deve aver escluso l'infiammazione-o un residuo- mediante un massaggio prostatico e relativo esame citologico del secreto prostatico (è l'analisi del liquido prostatico che fuorisce dal pene dopo spremitura della prostata).
utile anche seguire una dieta idonea che non congestioni la ghiandola prostatica.
ritengo, per quanto si evince dal testo, non pertinente il calo del desiderio con la prostatite.....piuttosto deve analizzare con l'andrologo tutte le dimensioni della sua sessualità per capire la strategia terapeutica migliore....
cordialità
non si evince dalle sue parole se la terapia è in corso o è terminata.
ciò premesso, è possibile denunciare ancora minimi fastidi dopo un insulto infiammatorio a livello prostatico, anche a distanza dalla terapia.Va tuttavia precisato che deve aver escluso l'infiammazione-o un residuo- mediante un massaggio prostatico e relativo esame citologico del secreto prostatico (è l'analisi del liquido prostatico che fuorisce dal pene dopo spremitura della prostata).
utile anche seguire una dieta idonea che non congestioni la ghiandola prostatica.
ritengo, per quanto si evince dal testo, non pertinente il calo del desiderio con la prostatite.....piuttosto deve analizzare con l'andrologo tutte le dimensioni della sua sessualità per capire la strategia terapeutica migliore....
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 31/08/2011.
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