Noduli su pene
Buongiorno, sono abbastanza preoccupato per un problema che da 3 giorni mi è comparso all'inizio dell'asta superiore del pene.
Al tatto si sentono due nodulini uno al'inizio dell'asta e uno un po' più avanti che si gonfiano e fanno male in fase di erezione.
In fase di non erezione si sentono appena e non danno così fastidio come col pene in erezione, però il tutto tiene tirata la pelle del glande (non sono circonciso) e mi provoca un bruciore in punta e adiacente il glande.
Per completezza informo che come sport pratico il ciclismo e in questo periodo di vacanze l'ho praticato parecchio (ultima volta domenica), ma fino ad ora non avevo avuto nessun tipo di problema del genere.
Ho già prenotato una visita urologica ma confesso che sono un po' preoccupato.
Cordiali Saluti e grazie
Al tatto si sentono due nodulini uno al'inizio dell'asta e uno un po' più avanti che si gonfiano e fanno male in fase di erezione.
In fase di non erezione si sentono appena e non danno così fastidio come col pene in erezione, però il tutto tiene tirata la pelle del glande (non sono circonciso) e mi provoca un bruciore in punta e adiacente il glande.
Per completezza informo che come sport pratico il ciclismo e in questo periodo di vacanze l'ho praticato parecchio (ultima volta domenica), ma fino ad ora non avevo avuto nessun tipo di problema del genere.
Ho già prenotato una visita urologica ma confesso che sono un po' preoccupato.
Cordiali Saluti e grazie
[#3]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16k 473
caro lettore,
"nodulini" sul pene che si rendono evidenti in fase di erezione potrebbero essere legati a manifestazioni cutanee (foruncolosi, cisti sebacee) ma anche essere il risultato di qualche forma infiammatoria, flebitica, delle vene superficiali della cute del prepuzio legati a stimolazioni meccaniche eccessive, (rapporti, masturbazione, sellino della bicicletta!)
se persistono si faccia vedere da un andrologo o ne parli con il suo medico
cari saluti
"nodulini" sul pene che si rendono evidenti in fase di erezione potrebbero essere legati a manifestazioni cutanee (foruncolosi, cisti sebacee) ma anche essere il risultato di qualche forma infiammatoria, flebitica, delle vene superficiali della cute del prepuzio legati a stimolazioni meccaniche eccessive, (rapporti, masturbazione, sellino della bicicletta!)
se persistono si faccia vedere da un andrologo o ne parli con il suo medico
cari saluti
[#6]
Utente
Gent.mi Dottori, dopo consulto Urologico vorrei confrontare con Voi il responso e i consigli profusi dal Vostro collega.
E' ovvio che il collega abbia potuto fare una valutazione visiva e tattile, quindi con più elementi di Voi, comunque questo è il responso:
"Cordone fibrotico alla base del pene, espressione di induratio penis.
Terapia consigliata: Peironimev una cp al giorno per 5 mesi con successiva valutazione per l'opportuna correzione chirurgica dell'incurvamento.
Abluzioni con acqua borica per alcuni giorni per iperemia del glande."
E' stata anche effettuata una valutazione rettale della prostata, trovata di misure normali con l'eta.
Cordiali Saluti
E' ovvio che il collega abbia potuto fare una valutazione visiva e tattile, quindi con più elementi di Voi, comunque questo è il responso:
"Cordone fibrotico alla base del pene, espressione di induratio penis.
Terapia consigliata: Peironimev una cp al giorno per 5 mesi con successiva valutazione per l'opportuna correzione chirurgica dell'incurvamento.
Abluzioni con acqua borica per alcuni giorni per iperemia del glande."
E' stata anche effettuata una valutazione rettale della prostata, trovata di misure normali con l'eta.
Cordiali Saluti
[#7]
Prof. Giovanni Maria Colpi
Andrologo, Urologo, Endocrinologo
1.6k 22
gentile lettore,
la terapia dell'induratio penis plastica è estremamente variegata nel senso che in letteratura esiste una miriade di esperienze.
personalmente la correzione chirurgica in malattia in fase di esordio va affrontata con cautela e deve tener conto anche dell'entità della deviazione del pene in erezione.
la fase chirurgica può essere una via percorribile solo dopo stabilizzazione della placca con terapia medica.
eventualmente si attivi per una visita andrologica per un altro parere.
cordialità
la terapia dell'induratio penis plastica è estremamente variegata nel senso che in letteratura esiste una miriade di esperienze.
personalmente la correzione chirurgica in malattia in fase di esordio va affrontata con cautela e deve tener conto anche dell'entità della deviazione del pene in erezione.
la fase chirurgica può essere una via percorribile solo dopo stabilizzazione della placca con terapia medica.
eventualmente si attivi per una visita andrologica per un altro parere.
cordialità
[#8]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16k 473
Caro lettore,
una curvatura dell'asta sia congenita sia acquisita per l'insorgenza di una IPP dovrebbe essere corretta chirurgicamente solo s rende difficile o impossibile la penetrazione o se crea un "disagio estetico" molto rilevante.
Altrimenti non ne vedrei alcuna altra indicazione
qualche informazione in più su www.andrologiaroma.net
Personalmnete credo di non aver mai visto risoluzione della IPP con terapie mediche.
da "chirurgo" valuti bene e consideri bene le proposte di "soluzione" chirurgica.
La chirurgia può risolvere le "complicanze" della IPP ma non "guarisce" dalla IPP
cari saluti
una curvatura dell'asta sia congenita sia acquisita per l'insorgenza di una IPP dovrebbe essere corretta chirurgicamente solo s rende difficile o impossibile la penetrazione o se crea un "disagio estetico" molto rilevante.
Altrimenti non ne vedrei alcuna altra indicazione
qualche informazione in più su www.andrologiaroma.net
Personalmnete credo di non aver mai visto risoluzione della IPP con terapie mediche.
da "chirurgo" valuti bene e consideri bene le proposte di "soluzione" chirurgica.
La chirurgia può risolvere le "complicanze" della IPP ma non "guarisce" dalla IPP
cari saluti
[#9]
Utente
Egr. Dottori, in ultimo volevo farvi un altro paio di domande.
Premetto che a mio avviso attualmente (ma così come lo era prima) la curvatura del mio pene è la stessa di sempre e non mi ha dato problemi in penetrazioni e credo non me ne dia dopo la comparsa della IP, in quanto le placche sono all’inizio dell’asta.
In questo momento me ne darebbe solo nel dolore di queste placche, che in fase di indurimento pene si “tirano” ma ripeto non precluderebbero la penetrazione adeguata.
Da sempre mi sono posto una domanda: la posizione corretta negli slip del pene e nell’attività ciclistica qual è?
Io ho sempre tenuto il pene con la testa verso dx per comodità ,che è poi il verso opposto di quello dove c’è la curvatura naturale.
Può questa posizione influire sulla IPP? O il pene deve stare rivolto verso il basso a fare un tutt’uno coi testicoli?
Quest’ultima posizione a me è piuttosto scomoda in quanto mi è stato riscontrato anche una buona lunghezza del pene
Grazie ancora e cordialità
Premetto che a mio avviso attualmente (ma così come lo era prima) la curvatura del mio pene è la stessa di sempre e non mi ha dato problemi in penetrazioni e credo non me ne dia dopo la comparsa della IP, in quanto le placche sono all’inizio dell’asta.
In questo momento me ne darebbe solo nel dolore di queste placche, che in fase di indurimento pene si “tirano” ma ripeto non precluderebbero la penetrazione adeguata.
Da sempre mi sono posto una domanda: la posizione corretta negli slip del pene e nell’attività ciclistica qual è?
Io ho sempre tenuto il pene con la testa verso dx per comodità ,che è poi il verso opposto di quello dove c’è la curvatura naturale.
Può questa posizione influire sulla IPP? O il pene deve stare rivolto verso il basso a fare un tutt’uno coi testicoli?
Quest’ultima posizione a me è piuttosto scomoda in quanto mi è stato riscontrato anche una buona lunghezza del pene
Grazie ancora e cordialità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 13.7k visite dal 31/08/2011.
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