Balanopostite con fimosi

Egregi dottori,
mi chiamo Paolo ed ho 16 anni. So che non potrei neppure scriverVi per motivi relativi alla mia età, ma non Vi nego il fatto che sono abbastanza preoccupato ed in ansia per il mio problema.

Vado al dunque: martedì ho ricevuto un rapporto orale dalla mia partner.
Dopo alcuni giorni, ho notato dei cambiamenti: innanzitutto un rossore al glande, e mi sono deciso di andare dal medico di famiglia, il quale mi ha prescritto Menaderm da applicare 2 volte al dì per 6 gg.
La crema non ha per nulla migliorato la situazione, anzi, proprio il contrario. Passati 2 giorni dall'applicazione del farmaco, queste macchie si sono estese su quasi tutto il glande, causandomi prurito, bruciore e desquamazione della pelle del glande stesso. Passato un altro giorno, la situazione è andata sempre peggiorando, con rigonfiamento del glande e del prepuzio, dolore durante la minzione (che ho risolto urinando sotto un getto d'acqua fredda), micro-lacerazioni al glande ed al prepuzio. Fin dall'altro ieri, ho lavato il glande con acqua e bicarbonato di sodio, e la situazione è migliorata di un pizzico, ma oggi non posso aprire neppure il glande oltre la metà di esso, e sento come strozzare, dunque credo si sia formata una fimosi, causata dall'infezione. Aggiungo che non ho mai sofferto di fimosi.
Noto anche delle perdite di siero, giallo e dall'odore disgustoso, dal glande, che cerco sempre di rimuovere con acqua fredda. Il pene appare abbastanza gonfio. Ieri sera ho perfino applicato del ghiaccio, ricoperto da un panno, per ca. un'ora e ho notato che il gonfiore diminuiva a dismisura.
Per questi due giorni non posso andare dal medico, perché sono sotto esami di riparazione, e quindi sono abbastanza nervoso per diversi motivi. Può essere che anche il periodo di stress abbia inciso sul problema penieno?
C'è bisogno che la mia partner faccia dei controlli dal ginecologo, oppure no? Lei a differenza mia non presenta sintomi, né altro. Bisogna una circoncisione, parziale o completa che sia, per ovviare al problema?

Aspetto Vostre risposte.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente la sua sembra una patologia su base infettiva ( candida?) ne parli con il suo medico per eventuali controlli come un tampone uretrale ed eventuale terapia.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com