Trattamento microlitiasi renale bilaterale
mi è stata diagnosticata a seguito di ecografia microlitiasi renale bilaterale con microcalcoli max 5.5 mm ed altri di 4 mm consigliandomi di bere 2-3 litri di acqua al giorno, sono trascorsi già tre mesi, ma non c'è stata espulsione di calcoli.Ho effettuato una visita urologica da un "luminario" il quale mi ha detto che difficilmente il calcolo di 5.5 mm potrà essere espulso perchè molto grande cioè non si tratterebbe più di microlitiasi. Inoltre il sospetto è che si trovi posizionato nel calice inferiore pertanto non è possibile effettuare la litotrissia extracorporea, ma bisognerebbe effettuare quella percutanea per la rimozione. Considerando che il problema è bilaterale dovrei sottopormi a due interventi chirurgici, sono molto preoccupato non pensavo che un problema del genere fosse così grave senza terapie alternative.
Vi prego ditemi cosa devo fare e se debbo sottopormi ad un intervento chirurgico
Vi prego ditemi cosa devo fare e se debbo sottopormi ad un intervento chirurgico
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Effettivamente un calcolo di 5,5 mm difficilmente viene espulso spontanemente se posto in un calice inferiore. La litrotrissia exracorporea è meno efficace per quanto riguarda i calcoli dei calici inferiori, ma con il drenaggio posturale (mettendosi a testa in giù dopo il trattamento) è spesso possibile eliminare i frammenti. Personalmente , non mi farei fare un trattamento percutaneo per un calcolo di 5,5 mm senza ever prima tentato delle metodiche decisamente meno invasive (ESWL , ureteroscopia flessibile+ laser) .
Distinti saluti
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 26/08/2011.
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