Dolore glande

Buongiorno, circa 4 giorni fa poco prima di raggiungere l'eiaculazione durante un rapporto sessuale, ho sentito un forte bruciore al pene (questione di millesimi di secondo prima) che si è protratto per piu di 45 minuti specialmente nella zona del glande insieme a una fastidiosissima sensazione di dover costantemente urinare.
Dato che la mattina seguente ho avuto un po' di difficoltà ad urinare e per cirà due giorni ho sentito bruciore (leggero) quando appunto urinavo, ho deciso di aspettare per avere un altro rapporto.
Non sentendo più fastidio oggi ho riavuto un altro rapporto e ho notato che un fastidio poco prima dell'orgasmo ce l'ho ancora, anche se è moolto meno fastidioso e duraturo e la sensazione di urinare questa volta non c'è stata.

Da questa descrizione volevo sapere se ho qualche patologia e di che patologia si tratta, ma soprattutto se è necessario fare accertamenti, prendere medicinali ecc o basterebbe evitare i rapporto sessuali per un certo periodo, grazie mille
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,


i sintomi sono molto suggestivi di un'infezione delle vie urinarie terminali.

valuti con il medico di base, previa visita, il percorso migliore.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, il problema è che attualmente non sono a casa e quindi non posso fissare appuntamenti col medico di base, appunto per questo avevo domandato se era una cosa che poteva passare da sola, perchè fino al 10 settembre non sarò a casa
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Utente
Utente
Buongiorno, sono passati un po' di mesi dalla nascita del problema, ma dato che i fastidi al pene non sono cessati ho deciso finalmente di andare dal medico di base...Devo aggiungere che rispetto all'inizio, i fastidi dopo l'eiaculazioni sono sempre quelli..un bruciore al glande, una volta mi è pure capitata la sensazione di minzione persistente, poi a volte bruciore sempre al glande dopo aver urinato. Per prima cosa il medico mi ha prescritto una urinocoltura e un esame delle urine, risultato: tutto nella norma..Allora dato che mi era venuto in mente di aver avuto alcune volte anche un fastidio a un testicolo, mi ha prescritto una ecografia pelvi e vescica e un eco testicoli sperando che si capisca finalmente qualcosa...volevo sapere, dato che mi sono dimenticato di domandare, con questi ultimi esami prescritti si può anche capire se sono afflitto da prostatite o c'è bisogno di fare qualcosa di piu approfondito?
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

gli esami prescritti sono esami morfologici, quindi descrivono una struttura senza però garantire di valutarne la funzione.

per esempio per la prostata, nel sospetto di prostatite, va fatto un esame del secreto prostatico dopo lieve massaggio della prostata.

le consiglio di iniziare gli esami consigliati e poi comunque di riaggiornare il medico con i risultati.

cordialità
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Utente
Utente
Scusate, gli esami che vi ho sopra citato li devo fare domani, ma mi è venuto nell'immediato un dubbio che potrebbe aver scombussolato tutto.
Per l'ecografia alla vescica mi hanno detto che prima di farlo devo avere la vescica piena di acqua/urina ma per l'ecografia ai testicoli non mi è stato detto di fare nessuna determinata azione prima.
Non è che i testicoli devono essere "pieni" anche loro per fare questo esame vero? Avevo sentito di una cosa simile per lo spermiogramma, ma per l'ecografia al testicolo non sapevo e quindi domando qua poiché ieri, senza pensare di poter alterare gli esami di domani, ho avuto un rapporto sessuale. Se qualcuno potesse informarmi sull'eventuale sballamento di dati per domani entro sta sera mi farebbe un favore enorme.
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
l'esame delle vescica è indifferente alla frequenza delle eiaculazione

cordialità