Circoncisione ed estetica

Salve dottori.

Vi scrivo per chiedervi un parere. Ho subito un intervento di circoncisione pochi giorni fa a causa di una fimosi. Durante le medicazioni mi sono accorto che una minima parte del prepuzio è ancora rimasta e copre leggermente l'inizio del glande. Vi chiedo, se a guarigione compiuta dovessi essere insoddisfatto del risultato estetico, credete sarebbe possibile ripetere l'operazione per sistemare l'imperfezione, cioè eliminare completamente la parte di prepuzio rimasta? Il fattore psicologico che deriva da un problema del genere per quanto mi riguarda, non è assolutamente da sottovalutare.

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

toglier altra pelle e altro prepuzio non è un problema mentre la cosa inversa è difficile da fare.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Purtroppo non essendo a conoscenza dei vai tipi di circoncisione, prima dell'intervento, non ho espresso alcun parere. Oggi credo che almeno esteticamente, preferirei un tipo di circoncisione totale. Lei crede che sarebbe possibile ripetere l'operazione senza conseguenze?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

prima valutare l'esito, anche estetico, di questa procedura chirurgica, non abbia eccessive furie di ripetere l'intervento.

A bocce ferme, valutata la sua nuova situazione anatomica per bene, poi potrà essere anche decisa una asportazione completa del prepuzio.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille dottore
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Mi aggiorni, se lo desidera.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Certo, molto volentieri.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Salve dottore, le scrivo per porle un ulteriore domanda. Sono stato operato in una struttura pubblica, il che significa che non ho pagato l'intervento in sé; le chiedo, qualora dovesse esserci la possibilità di una seconda operazione, come sopra, questa rientrerebbe nella competenza della sanità pubblica, oppure no? il dubbio mi è venuto data la natura esclusivamente estetico-psicologica del discorso.

Grazie ancora
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Gentile urtente, un reintervento per giustificati motivi rientra nella competenza della struttura pubblica. I giustificati motivi richiedono che il medico accettante sia d'accordo sul fatto che (a distanza dall'interento, non ora nel Suo caso) esistano esiti cicatriziali in qualche maniera invalidanti. Capisce bene che ciò lascia un ampio margine di manovra. Passando all'aspetto funzionale, gli interventi di circoncisione possono essere più o meno radicali. Personalmente credo che la funzionalità faccia premio sull'estetica per cui la circoncisione radicale, che è quella che se ho ben capito Lei avrebbe gradito, la riservo ai casi in cui non è tecnicamente possibile risparmiare pelle del prepuzio: perchè? perchè la abbondanza di pelle del pene (di cui il prepuzio rappresenta un prolungamento con capacità di sdoppiarsi in erezione) ha una sua funzione che è quella di non andare troppo in tensione quando l'organo è eretto, e quindi di poter scorrere sugli strati sottostanti senza "stress" durante l'atto sessuale. Qualche volta capita di osservare pazienti circoncisi radicalmente che si lamentano della tensione eccessiva della pelle. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino