Antinfiammatorio

Gent.mo utente,
quando ha eseguito l'ultima visita urologica?
Se risponde bene agli antinfiammatori è probabile una infiammazione prostatica.
Nulla di particolarmente grave na solo una semplice visita lo può confermare.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

sono una donna.
l'ultima visita è stata fatta a maggio.

Mi scuso per averLe donato un altro sesso,cmq vista la sua giovane età mi orienterei su uretriti che si ripetono ,di solito per infezioni vaginali difficilmente diagnosticabili alla visita ginecologica classica.A volte solo con la colposcopia e idonee colorazioni sono individuabili.
Inoltre se non risolvesse non sarebbe male se vi è presente una trigonite un prelievo bioptico vescicale.
Mi scuso ancora ma il caldo fa veramente travisare.
Cordiali saluti

Ma ci mancherebbe Dottore!!non si deve scusare minimamente..
dunque la colposcopia la feci all'inizio dei sintomi e era tutto regolare.così come il pap test.
come ho scritto ho eseguito una cistoscopia e era stata trovata una trigonite , dove venne eseguito una biopsia.le copio cosa ho sul referto:
mucosa trigonale vellutata e iperemica su cui cade biopsia a freddo seguita da dtc.catetere 16 ch.
poi: minimo frammento bioptico di mucosa vescicale con alcuni nidi di Brunn sede di flogosi cronica ed edema del corion.quadro istologico di cistite cronica.
l'urologo nn gli diede molta importanza...mi diede keraflox per 3 mesi solo (3 gg al mese) e uticran.

Gent.ma utente,
.Leggo dalla elencazione delle domande da Lei già effettutate che i disturbi erano presenti già nel 2008.
In effetti se si tratta di un quadro iniziale di cistite interstiziale non esistono cure "drastiche".La terapia si basa sulla non assunzione diI cibi molto piccanti, o irritanti, come l’alcool, il caffè, la cola, i fritti e i grassi oltre alla instillazione vescicale di alcuni prodotti che hanno lo scopo di rivestire e proteggere quindi l'urotelio vescicale oltre all'abitudine di bere acqua soprattutto nel corso della mattinata.
Cordiali saluti

purtroppo le instillazioni non me le vogliono fare se non mi sottopongo a una terza cistoscopia...
sono stata tanto male e non credo che una nuova ci dica qualcosa in più..ormai il quadro è chiaro tra i sintomi e la biopsia...
Dottore qual'è l'esame per diagnosticare una cistite interstiziale?
cistoscopia in idrodistensione?o semplice cisto ambulatoriale?

Segua i consigli che Le danno, vogliono un altra cistoscopia con eventuali biopsie, perchè qs è l'unica maniera per diagnosticare seriamente una cistite interstiziale il cui quadro endoscopico non prevede necessariamente "ulcere".
I suoi fastidi durano da anni e quindi non ci si può fermare per la seccatura di una altra cistoscopia.
D'altra parte la terapia non è a carico ASL e quindi è bene sapere se potrà darLe risultati.
Un cordiale saluto "sempre più rovente".

Grazie.
posso chiedere le instillazioni di cui accenna a base di cosa sono?
nitrato d'argento?

Assolutamente no

leggevo che alcune volte vengono eseguite queste su delle trigoniti...ne esistono di più efficaci?ho letto su questo sito un articolo dove veniva spiegato l'effetto dell'acido ialuronico sia su cistiti interstiziali sia su c.croniche.

Lei cosa ne pensa a cauterizzare una trigonite?me lo avevano proposto in passato ma nemmeno l'urologo era sicuro di questa procedura,diceva che alcune donne stanno addirittura peggio

Niente DTC del trigono ev terapie con ac ialuronico per via topica.
Cordiali saluti

Uh Dottore grazie.
per fortuna che non mi son lasciata convincere a fare la resezione...
quando rientra il mio uroginecologo dalle ferie prendo appuntamento .
ma per via topica intende sotto forma di compresse?
riesce a ricostruire ugualmente l'epitelio come le instillazioni?
ancora grazie infinite potere abitare più vicino mi farei seguire da Lei.

Per via topica vuol dire per contatto cioè in tal caso per instillazioni endovescicali.
Cordiali saluti