Fibrosi peniena ed ecografia farmacoindotta

Caro lettore ,
un ecocolordoppler dinamico dei corpi cavernosi del pene permette di confermare una sua fibrosi . I sintomi però iniziali sono altri come: dolore, "indurimenti", incurvamenti dell'asta peniena, ecc, ecc. Non sono chiare invece le modalità da lei descritte per capire se è presente o no una fibrosi che da noi specialisti viene chiamata anche induratio penis plastica (IPP). Comunque a questo punto, se non ancora fatto, bisogna consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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>Concordo pienamente col dottore Beretta che mi ha preceduto e le suggerisco di recarsi presso un urologo/andrologo per far valutare direttamente ed obiettivamente la situazione che potrebbe necessitare di alcuni approfondimenti diagonstici.
Cordiali saluti ed auguri di Buone Feste,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

Tre anni fa ho notato un po di incurvamento a pene flaccido l'anno dopo cioe' un anno e mezzo fa ho fatto la prima ecografia che rilevo' due placche una calcificata e una fibrotica che era la causa dell'incurvamento, un meso dopo l'ecografia la cosa peggioro' con problemi di erezione al mattino e pene come descritto adesso di consistenza dura anche il flaccidita'.
Due settimane fa ho eseguito di nuovo l'ecografia farmacoindotta ma non ce piu' traccia delle due placche il pene a quanto detto dal medico non presenta assolutamente traccia di fibrosi o altro, pero' la curvatura da flaccido resta e forse anche in erezione non e' piu' come una volta, il pene come detto non si allunga piu' regolare come una volta che prima dell'erezione si allungava tantissimo ora e' come bloccato e di consistenza dura a volte si smolla per ritornare tutto dun tratto duro pur essendo flaccido poi la sua forma da non eretto non e' piu' regolare ma si gonfia diversamente, quando diventa di consistenza dura diventa anche colore scuro compreso il glande forse per la scarsa circolazione sanguigna.
Dopo un rappoto ed ejaculazione il pene e' un po dolente e si retrae tantissimo diventanto durissimo quando una volta restava sempre di una lunghezza molto elevata e morbido al tatto, dopo questo il pene e' dolente ( Faccio a fatica capire il dolore da dove arriva di preciso, l'uretra la sento dolente il resto del pene non so di preciso)
Dimenticavo e' anche da 3 anni che ho problemi di uretrite con sesibilita' al glande e problemi minzionali mai scoperta la causa.
Ho letto parecchi articoli che solo una biopsia puo' vedere una fibrosi del pene l'ecografia non e' affidabile, poi non penso che come detto dal medico possa essere un fattore nervoso dato che la maggior parte delle persone che presentano placche hanno questi problemi di consistenza dura del pene.

Caro Utente,ho l'impressione che già una volta sia stata posta una diagnosi poco corretta (una fibrosi non può andare incontro a remissione spontanea) quindi cercherei di non ricadere in una nuovo infortunio.Si affidi ad un andrologo esperto.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

Pultroppo le due diagnosi sono state fatte da una persona molto esperta nel settore specialmene in IPP, alla prima ecografia le placche si vedevano benissimo e quella calcificata si sentiva anche al tatto era una pallina durissima, alla seconda ecografia non si e' visto piu' nulla e la pallina dura non si sente piu' pero' la situazzione e' peggiorata.
Mi sono curato con le classiche cose CARNITINA -VIT E - TAMOXIFEN.