Spermiocoltura positiva a s. aureus

Gent.mi Dottori

Ho da poco ritirato l'esame di una spermiocoltura con relativo antibiogramma, il risultato è il seguente:

specie batterica isolata: Staphylococcus Aureus
carica batterica: alcune

Acido fusidico: intermedio
Benzilpenicillina: resistente
Clindamicina: intermedio
Eritromicina: intermedio
Fosfomicina: resistente
Gentamicina: sensibile
Levofloxacina: sensibile
Linezolid: sensibile
Moxifloxacina: sensibile
Nitrofurantoina: sensibile
Oxacillina: resistente
Rifampicina: intermedio
Teicoplanina: sensibile
Tetraciclina: resistente
Tigeciclina: sensibile
Tobramicina: sensibile
Trimetroprim/Sulfametossazolo: sensibile
Vancomicina: sensibile

Premetto che devo vedere il mio urologo il giorno 22/08, ma vorrei sapere se non è il caso di iniziare subito una terapia antibiotica, sono preoccupato che l'infezione possa diffondere.

Cordiali Saluti

PS: urinocoltura negativa
[#1]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

dai dati si evince la presenza di "alcune colonie" di batteri ma non riferisce alcun sintomo!!!

può parlarne col medico di base comunque (se presenti o meno i sintomi di sospetta infiammazione del vie seminali), ma il parere dell'urologo con esperienza andrologica è opportuno.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#2]
Utente
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Gent.mo Professore,

Innanzitutto grazie per l'attenzione. Le faccio un breve riassunto della mia situazione.
A gennaio di quest'anno a causa di disturbi della minzione, in particoalre esitazione, flusso ridotto, minzione frequente e dolore in zona perianale, sono stato da un urologo, il quale in seguito a spermiocoltura e coltura su secreto prostatico con relativi antibiogrammi mi ha diagnosticato una prostatite batterica. L'agente patogeno responsabile era: Enterococcus Faecalis.
Ho fatto una terapia antibiotica e la situazione è tornata accettabile.
Di recente i sintomi si sono ripresentati identici, il mio urologo, in ferie, contattato per email mi ha consigliato di eseguire spermiocoltura, la quale come detto nel mio precedente post, è risultata positiva a S. Aureus.
Di eventuali terapie sul lungo periodo discuterò con il mio urologo il 22/08, la mia preoccupazione è:
Posso aspettare fino al 22/08 prima di cominciare la terapia antibiotica o c'è il rischio che l'infezione si diffonda? In questi casi è importante cominciare tempestivamente la cura oppure si può tranquillamente aspettare un pò di tempo?

Cordiali saluti
[#3]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
vista la storia pregressa, non è escluso una piccola infiammazione prostatica, ma ripeto che la presenza di germi non necessariamente indica infezione in atto, e ripeto in questo caso "alcune colonie".

di norma le unità formanti colonie (CFU) consentono di quantificare la carica batterica.

i sintomi attuali impongono almeno una visita per poter valutare l'opportunità di una terapia antibiotica subito.

cordialità
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

la presenza di alcune colonie di stafilococco nel liquido seminale non è espressione di malattia infettiva.
la opportunità o necessità di assumere una terapia antibiotica dipende anche dalla storia clinica e dalla visita del paziente.
Comunque non sarebbe scorretto seguire una terapia antibiotica anche se forse inutile
Ne parli, anche per farla prescrivere, con il suo medico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Utente
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Grazie per le risposte