I disturbi descritti possono essere collegati ad un cattivo funzionamento dell'intestino
Sono stato operato di prostata a ottobre dell'anno scorso (TURP); avverto ancora oggi, come prima dell'intervento, a periodi, dei fastidi urinari (frequenza notturna ad urinare, pesantezza sovrapubica). L'urologo che mi ha operato esclude che questi disturbi possano derivare dalla vescica, dai reni e dalla prostata, che trova regolari dall'ecografia transrettale effettuata.Il flusso urinario risulta anch'esso regolare.La mia domanda è questa: i disturbi descritti possono essere collegati ad un cattivo funzionamento dell'intestino (diverticolosi del sigma e stitichezza)? e/o potrebbero essere attribuiti anche ad un irrigidimento della colonna vertebrale, che si presenta al mattino? Ringrazio vivamente di un cortese riscontro.
Premesso che il Suo curante ha titolo per essere realmente incisivo nel formulare il parere su questi sintomi e che per E mail si può solo fare una disquisizione di carattere teorico, è perfettamente possibile che (anche se Lei è stato ben disostruito con la TUR-P) possa continuare ad avere disturbi della cosiddetta fase di "riempimento" della vescica. In altre parole è possibile che per ragioni neuromuscolari e di alterazione parietale della vescica legate all'invecchiamento dei tessuti (senza che questo costituisca una vera e propria malattia a sè) Lei continui ad avere impellenza minzionale. Se il disturno è di questa natura si dovrebbe controllare faramacologicamente. Cordiali saluti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 14/08/2011.
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