Circoncisione: alcuni dubbi post-operatori..
Salve Egregi dottori,
sono un ragazzo di 24 anni, operato di circoncisone totale e asportazione del frenulo in data 11-08-2011, dimesso la sera stessa. Per ora il post-operatorio sembra procedere abbastanza bene (a parte le difficoltà nel ritronare a fare le cose "normali"..ma penso sia questione solo di tempo), la visita di controllo dal chirurgo operante è prevista per il 31-08. Per adesso ho solo alcuni dubbi, che spero riusciate ad aiutarmi a superare/accantonare se non importanti:
1)mi sono stati prescritti due lavaggi al giorno, con detergente Fisian e uso di Refix spray per aiutare la cicatrizzazione (per la prima settimana); inoltre, non obbligatoriamente, l'uso di Betadine ginecologico sulla ferita, prima di coprirlo con garze (io uso della garze grasse): il fatto è che provo molto fastidio di giorno coprendolo, e allora tengo il glande completamente libero (restando in casa), non coperto, durante il giorno (eccetto la notte): faccio bene, o ci sono controindicazionii? In ospedale d'altronde mi hanno detto che la migliore cura è "l'aria", lasciarlo il più possibile asciutto..
2)Nell'urinare, ho uno strano problema: capita a volte che il getto non è regolare come direzione (conseguenza normale, da quel che ho letto sul web): ma a volte ho la sensazione che l'urina stazioni per qualche secondo (4-5) nel glande, prima di fuoriuscire, a volte provocando leggero bruciore: la cosa strana però, è che non capita sempre: a volte non ho alcun problema, con getto regolare e fuoriuscita immediata, in altre invece subisco gli effetti di cui sopra. A cosa può essere dovuto? E' conseguenza normale del post-operatorio?
3)L'unico dolore che sto subendo è quello provocato dalle erezioni notturne: non c'è il rischio che i punti saltino? E non c'è alcun prodotto che possa aiutare a inibirle, almeno in parte? Antistaminici possono servire?
4)Il fatto di lasciare il glande scoperto, può favorire la migliore e più rapida rimarginazione della ferita, e anticipare la caduta dei punti? L'attività sportiva entro quanto pensate che possa tornare a praticarla? Può aiutare qualche forma di protezione, quale la "conchiglia", per i primi tempi?
Ringrazio in anticipo Chi vorrà rispondere e aiutarmi.
sono un ragazzo di 24 anni, operato di circoncisone totale e asportazione del frenulo in data 11-08-2011, dimesso la sera stessa. Per ora il post-operatorio sembra procedere abbastanza bene (a parte le difficoltà nel ritronare a fare le cose "normali"..ma penso sia questione solo di tempo), la visita di controllo dal chirurgo operante è prevista per il 31-08. Per adesso ho solo alcuni dubbi, che spero riusciate ad aiutarmi a superare/accantonare se non importanti:
1)mi sono stati prescritti due lavaggi al giorno, con detergente Fisian e uso di Refix spray per aiutare la cicatrizzazione (per la prima settimana); inoltre, non obbligatoriamente, l'uso di Betadine ginecologico sulla ferita, prima di coprirlo con garze (io uso della garze grasse): il fatto è che provo molto fastidio di giorno coprendolo, e allora tengo il glande completamente libero (restando in casa), non coperto, durante il giorno (eccetto la notte): faccio bene, o ci sono controindicazionii? In ospedale d'altronde mi hanno detto che la migliore cura è "l'aria", lasciarlo il più possibile asciutto..
2)Nell'urinare, ho uno strano problema: capita a volte che il getto non è regolare come direzione (conseguenza normale, da quel che ho letto sul web): ma a volte ho la sensazione che l'urina stazioni per qualche secondo (4-5) nel glande, prima di fuoriuscire, a volte provocando leggero bruciore: la cosa strana però, è che non capita sempre: a volte non ho alcun problema, con getto regolare e fuoriuscita immediata, in altre invece subisco gli effetti di cui sopra. A cosa può essere dovuto? E' conseguenza normale del post-operatorio?
3)L'unico dolore che sto subendo è quello provocato dalle erezioni notturne: non c'è il rischio che i punti saltino? E non c'è alcun prodotto che possa aiutare a inibirle, almeno in parte? Antistaminici possono servire?
4)Il fatto di lasciare il glande scoperto, può favorire la migliore e più rapida rimarginazione della ferita, e anticipare la caduta dei punti? L'attività sportiva entro quanto pensate che possa tornare a praticarla? Può aiutare qualche forma di protezione, quale la "conchiglia", per i primi tempi?
Ringrazio in anticipo Chi vorrà rispondere e aiutarmi.
[#1]
Premesso che vi è una grande variabilità individuale su tempi di guarigione e fastidi vari Le rispondo con ordine:
1) OK così
2) Rivestimento del glande e meato subiscono uno stress subito dopo essere stati denudati. Ciò comporta che i primi tempi i margini del meato urinario collabiscano determinando il fenomeno dell'innaffiatoio
3) La notte può esser dura per i giovani circoncisi a causa delle erezioni. Si, ogni tanto qualche punto salta comportando un ritardo di guarigione, ma inibire le erezioni è ardua impresa farmacologica (sconsigliabile).
4) Lasciare il glande scoperto permette che non si accumulino sporcizia ed eventuali secrezioni. Con il passare dei giorni la medicazione tipo bendaggio diventa del tutto inutile (e dannosa): sono sufficienti delle garze per impedire il contatto con peli e biancheria da parte dei tessuti in via di guarigione.
Cordiali saluti
1) OK così
2) Rivestimento del glande e meato subiscono uno stress subito dopo essere stati denudati. Ciò comporta che i primi tempi i margini del meato urinario collabiscano determinando il fenomeno dell'innaffiatoio
3) La notte può esser dura per i giovani circoncisi a causa delle erezioni. Si, ogni tanto qualche punto salta comportando un ritardo di guarigione, ma inibire le erezioni è ardua impresa farmacologica (sconsigliabile).
4) Lasciare il glande scoperto permette che non si accumulino sporcizia ed eventuali secrezioni. Con il passare dei giorni la medicazione tipo bendaggio diventa del tutto inutile (e dannosa): sono sufficienti delle garze per impedire il contatto con peli e biancheria da parte dei tessuti in via di guarigione.
Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la pronta risposta.
Richiedo solo un paio di precisazioni, per mia maggiore tranquillità:
1)i margini del meato che Lei ha detto possono collabire nel post-intervento, sono anche la causa del ritardo che (a volte, e questo mi risulta strano) provo, nella fuoriuscita urinaria (sensazione che l'urina sia già fuoriuscita, quando invece non lo è, se non dopo qualche secondo, causando talora leggero bruciore)?
2)per l'attività sportiva (pratico calcio) mi conviene attendere perlomeno la caduta dei punti?
Ulteriore piccolo quesito: è normale che il gonfiore del pene sia concentrato soprattutto sul lato destro dell'asta?
Ringrazio ancora cordialmente.
Richiedo solo un paio di precisazioni, per mia maggiore tranquillità:
1)i margini del meato che Lei ha detto possono collabire nel post-intervento, sono anche la causa del ritardo che (a volte, e questo mi risulta strano) provo, nella fuoriuscita urinaria (sensazione che l'urina sia già fuoriuscita, quando invece non lo è, se non dopo qualche secondo, causando talora leggero bruciore)?
2)per l'attività sportiva (pratico calcio) mi conviene attendere perlomeno la caduta dei punti?
Ulteriore piccolo quesito: è normale che il gonfiore del pene sia concentrato soprattutto sul lato destro dell'asta?
Ringrazio ancora cordialmente.
[#3]
Il gonfiore spesso è capriccioso, quindi può essere asimmetrico. Il bruciore meatale rientra nel quadro, per giocare a calcio aspetti di essere guarito bene affinchè una pallonata non le faccia vedere i sorci verdi... Cordiali saluti
[#4]
Utente
La ringrazio dottore, mi ha aiutato di molto a tranquillizzarmi.
Per il bruciore nell'urinare, sinceramente, l'ho sentito solo un paio di volte, quindi mi ritengo fortunato (quello che mi capita spesso, è appunto il ritardo nella fuoriuscita di urina, sensazione non molto piacevole, ma che spero anche lei passi col tempo). Per le erezioni notturne mi sto aiutando col ghiaccio, che allevia un po' il dolore. Per lo sport pazienterò..
Ringrazio ancora, cordiali saluti.
Per il bruciore nell'urinare, sinceramente, l'ho sentito solo un paio di volte, quindi mi ritengo fortunato (quello che mi capita spesso, è appunto il ritardo nella fuoriuscita di urina, sensazione non molto piacevole, ma che spero anche lei passi col tempo). Per le erezioni notturne mi sto aiutando col ghiaccio, che allevia un po' il dolore. Per lo sport pazienterò..
Ringrazio ancora, cordiali saluti.
[#5]
Utente
Riprendo la discussione per porre un ulteriore dubbio. Inanzitutto premetto che il tutto sembra procedere bene, la ferita non perde sangue (dal secondo giorno post-operatorio, forse grazie al fatto di tenere quasi sempre il pene libero da garze e quant'altro; eccezzione solo per le erezioni notturne che, sempre fastidiose, a volte lasciano qualche traccia di sangue la mattina sulle garze, ma poca cosa), procedo sempre con lavaggi costanti, ancora evito qualsiasi copertura, eccetto la notte; inoltre l'edema sembra sgonfiarsi, non ho più alcun problema nell'urinare. Unico dubbio: vicino a un paio di punti e soprattutto nella zona del frenulo (e relativi punti) ci sono croste di sangue rappresso (abbastanza consistente nella zona del frenulo, devo dire): mi conviene attendere che cadano da sole, magari con i punti (essendo la zona ancora sensibile), oppure devo cercare di levarle?? Devo dire che quest'ultima operazione mi incute un po' di paura, essendosi la ferita rimarginata, ed una possibile operazione del genere potrebbe riaprirla e favorire sanguinamenti..
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.8k visite dal 13/08/2011.
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