Fibromi,ureaplasma e stimolo continuo ad urinare

Buongiorno,

è da circa 3 anni che avverto un fortissimo stimolo ad urinare (non ho bruciori, dolori, sangue nelle urine).Ho effettuato tutta una serie di esami (esami delle urine, urinocoltura,tampone uretrale e vaginale, esame citologico, ecografia addome superiore e inferiore).
Da questi esami (e più precisamente dal tampone uretrale) è risultata l'uretrite da ureaplasma che non sono riuscita a debellare nonostante 2 cicli di antibiotici.
A questo punto ho eseguito l'esame urodinamico per una sospetta iperattività vescicale ma
anche da questo non è risultato nulla.
Il mio problema è che passo le notti completamente insonni (perchè è proprio durante la notte che questo problema si accentua, ho la necessità di svuotare la vescica continuamente, ogni 2-3 minuti).
Tra l'altro ho anche eseguito per 3 mesi l'elettrostimolazione e assunto per 5 mesi un antispastico urinario (detrusitol) che non ha assolutamente risolto nulla, anzi, ha peggiorato la situazione perchè ho avuto degli importanti effetti collaterali : nausea e stitichezza.
A seguito dell’ennesima visita specialistica, mi sono stati diagnosticati alcuni fibromi che, mi dissero, erano la causa dei miei malesseri. Sono stata quindi operata in laparotomia nel mese di settembre del 2006 per l’asportazione dei fibromi che comprimevano la vescica.
In realtà subito dopo l’operazione i sintomi sono ricomparsi anche se in maniera accettabile. Nell’ultimo mese invece la situazione è di nuovo insostenibile. La notte per me è ritornata ad essere un incubo continuo.
Non so più veramente cosa pensare e che tipo di altri accertamenti potrei fare. La prime cure che avevo fatto si erano orientate a debellare il batterio dell’Ureaplasma. Potrebbe essere questa infezione la causa dei miei problemi?
Grazie per la vostro importante lavoro
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Cara signora,
personalmente completeri l'inquadramento diagnostico con una valutazione endoscopica della vescica.

cordiali saluti

Mauro Seveso

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Grazie dott. Seveso per la risposta. Volevo chiederle maggiori informazioni su questo tipo di esame. Si tratta di un'esame invasivo?
[#3]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
caro signore,
l'esame è eseguibile in regime ambulatoriale, con una minima anestesia locale. Possibilmente trovi un Centro dove l'esame venga eseguito con strumento flessibile. In questo caso il disagio sarà veramente minimo.
Cordiali saluti

mauro seveso
Asma

Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.

Leggi tutto