K uroteliale
Buongiorno, a mia suocera è stato diagnosticato un K uroteliale papillare a basso grado (LG-PUC) non invasivo che inizialmente è stato parzialmente rimosso, perchè alla data dell'intervento il 09/03/2011 si sono accorti che non si trattava di uno solo ma di più esemplari. In data odierna è stata nuovamente operata per rimuovere il tutto ma il medico ci ha detto che dovrà essere sottoposta alla stesso intervento più volte perchè è recidivo. Volevo solo sapere se la procedura è adeguata anche perchè vive da sola e lontana da noi. Per questo tipo di K non c'è bisogno di chemio o radio?
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Gentile Signore,
purtroppo i tumori vescicali tendono a recidivare e vanno tenuti sotto stretto controllo mediante cistoscopie e ricerca CTM urine periodicamente.
In caso di recidive però possiamo intervenire con cicli di instillazioni endovescicali con farmaci atti a ridurre la percentuale di recidiva e l'eventuale progressione a gradi di malignità e di invasività superiore.
Cordiali saluti
purtroppo i tumori vescicali tendono a recidivare e vanno tenuti sotto stretto controllo mediante cistoscopie e ricerca CTM urine periodicamente.
In caso di recidive però possiamo intervenire con cicli di instillazioni endovescicali con farmaci atti a ridurre la percentuale di recidiva e l'eventuale progressione a gradi di malignità e di invasività superiore.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 05/08/2011.
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