Infezione vie urinarie e seminali

Premetto che ho avuto 2 anni fa episodi di sangue nello sperma (che comunque, ancorché contaminato nel colore, conservava la sua naturale forma densa, problema risolto in 1 settimana con antibiotici), e che ho avuto una cistite emorragica piuttosto violenta lo scorso aprile.
Ciò premesso, è accaduto che dallo scorso venerdì sera (30 luglio) fino a un paio di giorni fa ho avuto una nuova cistite emorragica piuttosto significativa, in quanto che ho orinato sangue vero e proprio (o almeno: pipì di colore rosso), e non solo "tracce" più o meno abbondanti: il dolore nella minzione è rientrato in 2-3 giorni, ma il sangue è cessato solo dopo 12 fiale di Trenax, (oltre al Monuril, 2 dosi).

In questi giorni, allora, insospettito da un fastidio ai testicoli (indolenzimento e leggero dolore al tatto) e spinto dall'esperienza di 2 anni fa, ho voluto "testare" lo sperma: risultato è che, sia la prima volta, sia la seconda volta, cioé ieri, anziché sperma sono fuoriusciti, letteralmente, schizzi di esclusivo liquido (liquido vero e proprio, come l'acqua!) di colore rosso, ossia, credo, sangue.
Mi sono già attivato per un laboratorio di ecografia e per la ricerca di un urologo in zona, ma il periodo non è dei migliori... La data più vicina per un esame ecografico è il 22 agosto, e, nell'attesa, vorrei avere un'idea di quello che mi sta succedendo, se si tratta di cistite cronica, che c'entrano i testicoli e lo sperma, se rischio anche problemi sessuali, se tutto ciò può avere a che fare con la prostata, etc. Grazie.
P.S.: il medico curante (non sa ancora dello sperma) sostiene che, se il problema cistite è passato, non debba assumere antibiotici.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Caro utente pendo che nel suo cado si possa parlare di prostatite con interessamento delle vescicole seminali

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

fenomeni emorragici del genere, con tali caratteristiche, dovrebbero essere analizzati sia ecograficamente che con visita specialistica.
Una valutazione endoscopica dell'uretra e della vescica dovrebbe comunque essre effettuata.
credo che il suo medico di famiglia le consiglierà comunque una terapia antibiotica prudenziale.
Non vedrei necessità di utilizzare antiemorragici.
astensione sessuale, poco alcool, mangiare "in bianco"
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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