Si trattiene in osservazione il paziente per colica renale dx e febbre
Gentili medici, vi trascrivo qui di seguito la lettera di dimissione del ricovero avvenuto nel reparto di urologia:
31/07/2011 ore 14:11 Paziente noto, in APR ipertensione arteriosa complicata da retinopatia, cardiopatia e nefropatia ipertensiva, sdr del colon irritabile, connettivopatia, IR lieve e possibile ipercortisolismo.
Pz giunge in pronto soccorso per dolore in sede lombare (tipo colico) irradiato ai canali ureterali fino giungere la fossa iliaca dx con febbre (39,7 °C).
Agli esami ematochimici: PCR (7,59 mg/dL v.n 0,0 - 0,50); 12000 leucociti; modesta anemia sideropenica, all'esame urine: (GR ++++++,PROT+, KET+).
All'eco addome: Fegato nei limiti morfo-volumetrici ed ecostrutturali, nel suo conesto non lesioni focali. Colecisti discretamente distesa, a pareti nette, nel suo contesto presenza di minuto calcolo di 6 mm (Non riscontrato nell'eco di 15 gg orsono). Pancreas inesplorabile (meteorismo), milza regolare.
Reni in sede, nei limiti volumetrici con spessore parenchimale conservato. A destra si apprezzano alcuni spots iperecogeni compatibili con microlitiasi caliceare medio-inferiore. Non dilatazione delle cavità escretrici.
Vescica vuota, non versamento liquido in addome.
V. Urologica:
Si trattiene in osservazione il paziente per colica renale dx e febbre.
EO: addome trattabile, dolente alla palpazione in ipocondrio e fossa iliaca dx, giordano +++ a dx - a sx.
GE regolari.
Durante l'osservazione permane iperpiressia fino al 02/08/2011 con valori (38,7 °C). Iniziata il 31/07/2011 terapia antibiotica ev con Levoxacin 1 fl la sera in 100 fisiologica, pantorc 1 fl la sera in 100 pantorx, fisiologica 500 la sera, buscopan 2 fl al bisogno, pefralgan 1 flacone 100 ml se febbre.
Dal 02/08/2011 stato di apiressia, ma continui episodi dolorosi specie in sede addominale con irradiazione temporale al fianco di dx.
Si dimette in data 03/08/2011 riaffidando al curante e consigliando di ripetere eco addome, es urine e funzionalità renale fra 3 mesi con successiva visita urologica. A domicilio continua con la terapia in atto.
Gentili medici, io in questo momento dopo esser stato dimesso mi trovo a casa con recidiva dei miei dolori al fianco e alla pancia. Che fare?????
Ringrazio anticipatamente, cordialità
31/07/2011 ore 14:11 Paziente noto, in APR ipertensione arteriosa complicata da retinopatia, cardiopatia e nefropatia ipertensiva, sdr del colon irritabile, connettivopatia, IR lieve e possibile ipercortisolismo.
Pz giunge in pronto soccorso per dolore in sede lombare (tipo colico) irradiato ai canali ureterali fino giungere la fossa iliaca dx con febbre (39,7 °C).
Agli esami ematochimici: PCR (7,59 mg/dL v.n 0,0 - 0,50); 12000 leucociti; modesta anemia sideropenica, all'esame urine: (GR ++++++,PROT+, KET+).
All'eco addome: Fegato nei limiti morfo-volumetrici ed ecostrutturali, nel suo conesto non lesioni focali. Colecisti discretamente distesa, a pareti nette, nel suo contesto presenza di minuto calcolo di 6 mm (Non riscontrato nell'eco di 15 gg orsono). Pancreas inesplorabile (meteorismo), milza regolare.
Reni in sede, nei limiti volumetrici con spessore parenchimale conservato. A destra si apprezzano alcuni spots iperecogeni compatibili con microlitiasi caliceare medio-inferiore. Non dilatazione delle cavità escretrici.
Vescica vuota, non versamento liquido in addome.
V. Urologica:
Si trattiene in osservazione il paziente per colica renale dx e febbre.
EO: addome trattabile, dolente alla palpazione in ipocondrio e fossa iliaca dx, giordano +++ a dx - a sx.
GE regolari.
Durante l'osservazione permane iperpiressia fino al 02/08/2011 con valori (38,7 °C). Iniziata il 31/07/2011 terapia antibiotica ev con Levoxacin 1 fl la sera in 100 fisiologica, pantorc 1 fl la sera in 100 pantorx, fisiologica 500 la sera, buscopan 2 fl al bisogno, pefralgan 1 flacone 100 ml se febbre.
Dal 02/08/2011 stato di apiressia, ma continui episodi dolorosi specie in sede addominale con irradiazione temporale al fianco di dx.
Si dimette in data 03/08/2011 riaffidando al curante e consigliando di ripetere eco addome, es urine e funzionalità renale fra 3 mesi con successiva visita urologica. A domicilio continua con la terapia in atto.
Gentili medici, io in questo momento dopo esser stato dimesso mi trovo a casa con recidiva dei miei dolori al fianco e alla pancia. Che fare?????
Ringrazio anticipatamente, cordialità
[#1]
Gentile lettore ,
se la sintomatologia è seria bisogna risentire in urgenza il suo medico di fiducia ed eventualmente programmare un altro ricovero ospedaliero.
Un cordiale saluto.
se la sintomatologia è seria bisogna risentire in urgenza il suo medico di fiducia ed eventualmente programmare un altro ricovero ospedaliero.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Da quello che ci scrive nessuna strategia chirurgica è possibile indicarle da questa sede.
Mentre la nuova colica potrebbe essere da ascrivere agli spots iperecogeni, compatibile con microlitiasi caliceare medio-inferiore, visti all'ecografia.
Mentre la nuova colica potrebbe essere da ascrivere agli spots iperecogeni, compatibile con microlitiasi caliceare medio-inferiore, visti all'ecografia.
[#4]
Ex utente
Dal 24.02.2012 al 06.03.2012 ricoverato per colica renale e febbre.
All'eco addome:
Minuti, plurimi spots iperecogeni bilateralmente con lieve ipotonia della pelvi renale di destra.
Risoluzione dello stato clinico con levofloxacina 500 x 2 e idratazione per ev, associati a risoluzione della piressia e del dolore. All'ingresso marcato aumento della PCR (13,31 mg/dl) e leucocitosi.
Da stamattina mi sono tornati dolori ai fianchi e all'addome sup destro.
Cosa devo fare? Spero di non dover recarmi nuovamente al PS.
All'eco addome:
Minuti, plurimi spots iperecogeni bilateralmente con lieve ipotonia della pelvi renale di destra.
Risoluzione dello stato clinico con levofloxacina 500 x 2 e idratazione per ev, associati a risoluzione della piressia e del dolore. All'ingresso marcato aumento della PCR (13,31 mg/dl) e leucocitosi.
Da stamattina mi sono tornati dolori ai fianchi e all'addome sup destro.
Cosa devo fare? Spero di non dover recarmi nuovamente al PS.
[#7]
Bisogna idratarsi bene, eventualmente prendere dei farmaci antidolorifici e miorilassanti (sempre su indicazione del suo urologo) per arrivare ad espellere la renella (i Minuti, plurimi spots iperecogeni) ed altro a livello renale.
Questo processo a volta può comportare dolori che devono essere trattati in modo diretto e sempre dal suo urologo.
Questo processo a volta può comportare dolori che devono essere trattati in modo diretto e sempre dal suo urologo.
[#8]
Ex utente
Buongiorno, scusi per l'ennesimo disturbo.
Pochi gg fa le avevo riferito il mio malessere, risoltosi senza particolari provvedimenti.
Da ieri sera sto sopportando un dolore al fianco di destra e a tutta la parte destra della pancia, irradiato alla schiena, stanchezza e pressione alta (185/80), nonostante la terapia con:
ATENOLOLO 50 mg/die
LASIX 25 mg/die
DIBASE 10000 15 gtt/settimana
METHOTREXATE*INIET 4SIR 15MG/settimana
LANSOPRAZOLO 30 mg/die
CARDURA 12 mg/die
CATAPRESAN 150 mcg/die
ZANEDIP 40 mg/die
CARDIOASPIRIN 100 mg/die
FOLINA 10 mg/settimana
PENTASA 1500 mg/die
TRIATEC 5 mg/die
TAPAZOLE 10 mg/die
Ho provato ad assumere Buscopan 2 cp e toradol 1 f in intramuscolo, senza beneficio.
Stamattina il mio medico curante mi ha fatto eseguire gli esami del sangue (ALT, AST), con il riscontro di un lieve aumento dell'ALT, mai riscontrato. Volevo comunicarvi che nel novembre 2011 sono stato operato di colecisti complicata da emoraggia endoperitoneale, attualmente risolta.
Cosa posso fare? Dal vs punto di vista è necessario ripresentarmi al P.S. o posso fare senza?
Volevo un vs consiglio perchè questi sintomi sono molto recidivanti e ormai anche i medici del P.S. sono "stufi" di vedermi penso!
Ringrazio anticipatamente per la vs disponibilità, cordialmente. Matteo.
Pochi gg fa le avevo riferito il mio malessere, risoltosi senza particolari provvedimenti.
Da ieri sera sto sopportando un dolore al fianco di destra e a tutta la parte destra della pancia, irradiato alla schiena, stanchezza e pressione alta (185/80), nonostante la terapia con:
ATENOLOLO 50 mg/die
LASIX 25 mg/die
DIBASE 10000 15 gtt/settimana
METHOTREXATE*INIET 4SIR 15MG/settimana
LANSOPRAZOLO 30 mg/die
CARDURA 12 mg/die
CATAPRESAN 150 mcg/die
ZANEDIP 40 mg/die
CARDIOASPIRIN 100 mg/die
FOLINA 10 mg/settimana
PENTASA 1500 mg/die
TRIATEC 5 mg/die
TAPAZOLE 10 mg/die
Ho provato ad assumere Buscopan 2 cp e toradol 1 f in intramuscolo, senza beneficio.
Stamattina il mio medico curante mi ha fatto eseguire gli esami del sangue (ALT, AST), con il riscontro di un lieve aumento dell'ALT, mai riscontrato. Volevo comunicarvi che nel novembre 2011 sono stato operato di colecisti complicata da emoraggia endoperitoneale, attualmente risolta.
Cosa posso fare? Dal vs punto di vista è necessario ripresentarmi al P.S. o posso fare senza?
Volevo un vs consiglio perchè questi sintomi sono molto recidivanti e ormai anche i medici del P.S. sono "stufi" di vedermi penso!
Ringrazio anticipatamente per la vs disponibilità, cordialmente. Matteo.
[#12]
Ex utente
Per l'ennesima volta ritornato in PS:
Ecografia: Scomparsa della microlitiasi.
Esami:
Ulteriore anemizzazione:
Emoglobina 11,2 ------> il 24/02 era 12,4
Ematocrito 35,5 -------> il 24/02 era 41,3
Aumento delle transaminasi:
ALT 58 ----> il 24/02 era 20
AST 41 ----> il 24/02 era 17
Perchè queste variazioni degli esami? E' normale?
Inoltre è possibile che in 15 giorni spariscano i microcalcoli e la dilatazione a destra anche se io non ho mai avuto bruciore ad urinare?
Nella perplessità, confido in una vs delucidazioni.
Ringraziandovi, porgo i migliori saluti. Matteo.
Ecografia: Scomparsa della microlitiasi.
Esami:
Ulteriore anemizzazione:
Emoglobina 11,2 ------> il 24/02 era 12,4
Ematocrito 35,5 -------> il 24/02 era 41,3
Aumento delle transaminasi:
ALT 58 ----> il 24/02 era 20
AST 41 ----> il 24/02 era 17
Perchè queste variazioni degli esami? E' normale?
Inoltre è possibile che in 15 giorni spariscano i microcalcoli e la dilatazione a destra anche se io non ho mai avuto bruciore ad urinare?
Nella perplessità, confido in una vs delucidazioni.
Ringraziandovi, porgo i migliori saluti. Matteo.
[#14]
Gentile Signore,
dopo aver letto la sua lunga e "dolorosa" storia, mi permetto di fare alcune osservazioni.
L'ecografia è un'indagine la cui sensibilità e specificità è piuttosto variabile in base a chi la esegue e a che strumento viene utilizzato. Questo è particolarmente vero quando si tratta di giudicare su alterazioni molto minute, come possono essere piccoli calcoli e renella. Non è affatto raro che piccoli calcoli vengano rilevati e poi "scompaiano" e "ricompaiano" ad indagini successive, oppure vi sia una certa discordanza sulla misura dei calcoli stessi. In conclusione, l'ecografia è una semplice indagine di primo livello, ma raramente è sufficiente per giudicare una situazione con la migliore appropriatezza, in particolare quando vi sono da porre le indicazioni ad eventuali interventi.
Nel particolare del suo caso, ritengo che la recidiva di molte coliche in un periodo relativamente lungo, talora anche complicate da febbre, possa essere legata a uno o più calcoli presenti in uretere, che la sola ecografia non ha potuto evidenziare. Sono certo che, a questo punto, in caso di ulteriore persistenza dei disturbi, i Colleghi che l'hanno in cura non esiteranno a sottoporla ad accertamenti più approfonditi. Ovviamente, le auguro che non ce ne sia di bisogno.
Per quanto riguarda il rialzo delle transaminasi, questo certamente non è da correlare in prima ipotesi al suo problema renale. Piuttosto, vedo che lei assume molti medicinali, per la cura di varie malattie (ipertensione seria? ipertiroidismo?) utilizzando farmaci anche piuttosto impegnativi per il fegato, che a lungo termine possono aver causato un lieve risentimento.
Saluti
dopo aver letto la sua lunga e "dolorosa" storia, mi permetto di fare alcune osservazioni.
L'ecografia è un'indagine la cui sensibilità e specificità è piuttosto variabile in base a chi la esegue e a che strumento viene utilizzato. Questo è particolarmente vero quando si tratta di giudicare su alterazioni molto minute, come possono essere piccoli calcoli e renella. Non è affatto raro che piccoli calcoli vengano rilevati e poi "scompaiano" e "ricompaiano" ad indagini successive, oppure vi sia una certa discordanza sulla misura dei calcoli stessi. In conclusione, l'ecografia è una semplice indagine di primo livello, ma raramente è sufficiente per giudicare una situazione con la migliore appropriatezza, in particolare quando vi sono da porre le indicazioni ad eventuali interventi.
Nel particolare del suo caso, ritengo che la recidiva di molte coliche in un periodo relativamente lungo, talora anche complicate da febbre, possa essere legata a uno o più calcoli presenti in uretere, che la sola ecografia non ha potuto evidenziare. Sono certo che, a questo punto, in caso di ulteriore persistenza dei disturbi, i Colleghi che l'hanno in cura non esiteranno a sottoporla ad accertamenti più approfonditi. Ovviamente, le auguro che non ce ne sia di bisogno.
Per quanto riguarda il rialzo delle transaminasi, questo certamente non è da correlare in prima ipotesi al suo problema renale. Piuttosto, vedo che lei assume molti medicinali, per la cura di varie malattie (ipertensione seria? ipertiroidismo?) utilizzando farmaci anche piuttosto impegnativi per il fegato, che a lungo termine possono aver causato un lieve risentimento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#15]
Ex utente
Ringrazio per le rapide e precise risposte.
Gentile dott. Piana sono d'accordo con lei in quando l'ecografia è un esame molto "soggettivo". Riguardo alle transaminasi il mio medico mi dice che il Tapazole potrebbe esserne il responsabili. Anche lui però è stranito nella continua e progressiva anemizzazione attualmente (Hb 11,2 - Hct 35,5 - Eritrociti 3,52)
Cordialià
Gentile dott. Piana sono d'accordo con lei in quando l'ecografia è un esame molto "soggettivo". Riguardo alle transaminasi il mio medico mi dice che il Tapazole potrebbe esserne il responsabili. Anche lui però è stranito nella continua e progressiva anemizzazione attualmente (Hb 11,2 - Hct 35,5 - Eritrociti 3,52)
Cordialià
[#16]
Ex utente
Gentili medici, scusate per l'ennesimo disturbo.
Oggi ho ripetuto il prelievo del sangue con peggioramento dei valori:
- Emoglobina: 10,6
- Ematocrito 34,5
- MCV 81
- ALT 89
Perchè secondo voi persiste questa progressiva anemizzazione?
Volevo inoltre chiedervi perchè da 3 giorni, oltre al continuo dolore addominale destro sup irradiato alla schiena mi è comparsa una debolezza importante caratterizzata da impossibilià di far le scale, continue sudorazioni e faciliassima affaticabilità.
Cordiali saluti.
Oggi ho ripetuto il prelievo del sangue con peggioramento dei valori:
- Emoglobina: 10,6
- Ematocrito 34,5
- MCV 81
- ALT 89
Perchè secondo voi persiste questa progressiva anemizzazione?
Volevo inoltre chiedervi perchè da 3 giorni, oltre al continuo dolore addominale destro sup irradiato alla schiena mi è comparsa una debolezza importante caratterizzata da impossibilià di far le scale, continue sudorazioni e faciliassima affaticabilità.
Cordiali saluti.
[#17]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive sembra che sia in corso una riduzione dei globuli rossi a livello del suo sangue ma, detto ciò, purtroppo da questa postazione dobbiamo alla fine suggerirle di sentire ora in diretta il suo medico di fiducia ed eventualmente anche il suo urologo.
Cordiali saluti.
da quello che ci scrive sembra che sia in corso una riduzione dei globuli rossi a livello del suo sangue ma, detto ciò, purtroppo da questa postazione dobbiamo alla fine suggerirle di sentire ora in diretta il suo medico di fiducia ed eventualmente anche il suo urologo.
Cordiali saluti.
[#21]
Visti i suoi particolari problemi clinici si può, in primis, programmare una valutazione specialistica, sia nefrologica che urologica; poi, se l'anemizzazione dovesse essere galoppante, allora lei ha già qualche sintomo, come "continuo dolore addominale destro irradiato alla schiena, una debolezza importante caratterizzata da impossibilià a far le scale, continue sudorazioni e facilissima affaticabilità", che potrebbe richiedere anche una valutazione più urgente.
Risenta ora in diretta il suo medico di fiducia e con lui bisogna rivalutare attentamente tutta la sua reale situazione clinica.
Cordiali saluti.
Risenta ora in diretta il suo medico di fiducia e con lui bisogna rivalutare attentamente tutta la sua reale situazione clinica.
Cordiali saluti.
[#24]
Ex utente
Buongiorno, ieri sera alle ore 21.30 mi sono recato il ps il quel mi esegue il prelievo del sangue con i seguenti dati:
-HB 10,5
-Ematocrito 33,6
-MCV 81
-MCH 25,3
- ALT 73
Mi hanno dimesso alle ore 02.16, dopo 1 flebo di Toradol, Contramal e Plasil con diagnosi di: COLICA EPATICA CON MURPHY POSITIVO.
Stamattina sono "punto e a capo", che fare?
-HB 10,5
-Ematocrito 33,6
-MCV 81
-MCH 25,3
- ALT 73
Mi hanno dimesso alle ore 02.16, dopo 1 flebo di Toradol, Contramal e Plasil con diagnosi di: COLICA EPATICA CON MURPHY POSITIVO.
Stamattina sono "punto e a capo", che fare?
[#26]
Ex utente
Gentile medico, mi scuso per l'ennesimo disturbo.
Ieri pomeriggio mi sono rappresentato in PS per dolore addome sup dx ingravescente e stanchezza, capogiri e dolori muscolari.
In PS mi hano fatto esami:
- HB 10,6
- HCT 33,5
- MCV 80
- Eritrociti 4,20
ECOGRAFIA ADDOME:
Non comparsa di lesioni focali degli organi parenchimatosi. Non liquido endoaddominale.
Sono stato trattenuto in osservazione nel reparto di chirurgia tutta la notte:
Terapia:
- 500 GLUCOSATA 5% + 2 FL BUSCOPAN
- 100 FIS + 1 FL ANTRA
- 1 FL TORADOL IN 10 CC FIS EV
Stamattina ripeto emocromo:
- HB 10,2
- HCT 32,5
- MCV 81
- Eritrociti 4,05
Mi dimettono alle ore 11 con diagnosi di:
DOLORE IN IPOCONDRIO DESTRO ED EPIGASTRIO.
Volevo chiedere se dal vs punto di vista, premesso che l'eco addome è negativa, sia normale questa galloppante anemia, questo mio stato di malessere etc.
Il medico che mi dimette mi consiglia Visita gastroenterologica a breve per eventuale esecuzione di EGDS per probabile gastrite.
Ciò significa che domani devo ritornare per una valutazione gastroenterologica.
Secondo voi questo "iter" è corretto? E' giusto che vengo rimbalzato e ripetutamente dimesso senza nessun beneficio-conclusione?
Scusate per i ripetuti quesiti, ma, oltre al malessere sorge anche una sorta di dubbio su quanto mi viene refertato.
Ringraziando per la gentilezza e per la pazienza, porgo per l'ennesima volta i migliori saluti. Matteo.
Ieri pomeriggio mi sono rappresentato in PS per dolore addome sup dx ingravescente e stanchezza, capogiri e dolori muscolari.
In PS mi hano fatto esami:
- HB 10,6
- HCT 33,5
- MCV 80
- Eritrociti 4,20
ECOGRAFIA ADDOME:
Non comparsa di lesioni focali degli organi parenchimatosi. Non liquido endoaddominale.
Sono stato trattenuto in osservazione nel reparto di chirurgia tutta la notte:
Terapia:
- 500 GLUCOSATA 5% + 2 FL BUSCOPAN
- 100 FIS + 1 FL ANTRA
- 1 FL TORADOL IN 10 CC FIS EV
Stamattina ripeto emocromo:
- HB 10,2
- HCT 32,5
- MCV 81
- Eritrociti 4,05
Mi dimettono alle ore 11 con diagnosi di:
DOLORE IN IPOCONDRIO DESTRO ED EPIGASTRIO.
Volevo chiedere se dal vs punto di vista, premesso che l'eco addome è negativa, sia normale questa galloppante anemia, questo mio stato di malessere etc.
Il medico che mi dimette mi consiglia Visita gastroenterologica a breve per eventuale esecuzione di EGDS per probabile gastrite.
Ciò significa che domani devo ritornare per una valutazione gastroenterologica.
Secondo voi questo "iter" è corretto? E' giusto che vengo rimbalzato e ripetutamente dimesso senza nessun beneficio-conclusione?
Scusate per i ripetuti quesiti, ma, oltre al malessere sorge anche una sorta di dubbio su quanto mi viene refertato.
Ringraziando per la gentilezza e per la pazienza, porgo per l'ennesima volta i migliori saluti. Matteo.
[#27]
Gentile lettore,
credo che il sospetto di una semplice gastrite abbiamo tranquillizzato i medici che hanno valutato la sua situazione ma certo la sua sintomatologia ed il fatto che lei deve ancora ritornare domani in Ospedale per una valutazione gastroenterologica, avrebbero consigliato un più prolungata osservazione ma forse altre urgenze più significative erano presenti e lei quindi è stato giudicato come paziente meno "preoccupante".
Coraggio e ci riaggiorni.
credo che il sospetto di una semplice gastrite abbiamo tranquillizzato i medici che hanno valutato la sua situazione ma certo la sua sintomatologia ed il fatto che lei deve ancora ritornare domani in Ospedale per una valutazione gastroenterologica, avrebbero consigliato un più prolungata osservazione ma forse altre urgenze più significative erano presenti e lei quindi è stato giudicato come paziente meno "preoccupante".
Coraggio e ci riaggiorni.
[#28]
Ex utente
Buongiorno, oggi ho eseguito visita gastroenterologica con il seguente referto:
Paziente noto al ns reparto, affetto da malattia di Crohn dell'ileo terminale (diagnosi radiologica), altresì affetto da morbo di cushing da microadenoma ipofisario, ipertensione arteriosa complicata, connettivite indifferenziata trattata con methotrexate, distiroidismo e esiti di colecistectomia.
Il methotrexate è stato sospeso da una settimana per il riscontro di anemia, per questi motivi non può attualmente essere utilizzato, né tanto meno aumentata la posologia vista la recente anemizzazione (sarebbe stato utile anche come terapia per il Crohn).
Agli esami biumorali progressiva anemizzazione.
Il pz non riferisce rettoraggia né ematuria macroscopica.
Vista la complessità della storia patologica del paziente, ci viene anche difficile impostare una terapia efficace per il Crohn.
Dal mio punto di vista, come ultima alternativa rimane da introdurre un farmaco biologico (es. Humira), prima di procedere bisogna però eseguire i seguenti esami di screening:
- rx torace
- marcatori anti HBV - HCV
- Intradermoreazione mantoux
- es. parassitologico delle feci
Nel frattempo introdurrei Rafton (esente o quasi da assorbimenti e alterazioni di tipo sistemico), 3 cp per 4 settimane, 2 cp per 3 settimane, 1 cp per 3 settimane e poi stop. Vedo utile programmare una EGDS + biopsie in sedazione profonda e controllare ferritina, sideremia. Controllo emocromocitometrico settimanale.
Per il resto prosegue con la terapia in atto.
Paziente noto al ns reparto, affetto da malattia di Crohn dell'ileo terminale (diagnosi radiologica), altresì affetto da morbo di cushing da microadenoma ipofisario, ipertensione arteriosa complicata, connettivite indifferenziata trattata con methotrexate, distiroidismo e esiti di colecistectomia.
Il methotrexate è stato sospeso da una settimana per il riscontro di anemia, per questi motivi non può attualmente essere utilizzato, né tanto meno aumentata la posologia vista la recente anemizzazione (sarebbe stato utile anche come terapia per il Crohn).
Agli esami biumorali progressiva anemizzazione.
Il pz non riferisce rettoraggia né ematuria macroscopica.
Vista la complessità della storia patologica del paziente, ci viene anche difficile impostare una terapia efficace per il Crohn.
Dal mio punto di vista, come ultima alternativa rimane da introdurre un farmaco biologico (es. Humira), prima di procedere bisogna però eseguire i seguenti esami di screening:
- rx torace
- marcatori anti HBV - HCV
- Intradermoreazione mantoux
- es. parassitologico delle feci
Nel frattempo introdurrei Rafton (esente o quasi da assorbimenti e alterazioni di tipo sistemico), 3 cp per 4 settimane, 2 cp per 3 settimane, 1 cp per 3 settimane e poi stop. Vedo utile programmare una EGDS + biopsie in sedazione profonda e controllare ferritina, sideremia. Controllo emocromocitometrico settimanale.
Per il resto prosegue con la terapia in atto.
[#29]
Gent.le utente,
La sua storia clinica è complessa e passa da un sospetto di colica renale, ad crohn e a una colica epatica etc.non si può che concordare con il referto di chi la'ha potuta visitare.
Da dietro una tastiera non si può fare di più.
Cordiali saluti
La sua storia clinica è complessa e passa da un sospetto di colica renale, ad crohn e a una colica epatica etc.non si può che concordare con il referto di chi la'ha potuta visitare.
Da dietro una tastiera non si può fare di più.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 5.1k visite dal 03/08/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.