Referto esame citologico
Egr. Dott. sono l'utente 75703, di anni 58. Per problemi urologici da oltre 40 anni di natura non definiti, come spiegato in altri post precedenti, per una sopraggiunta urgrnza minzionale e ridotta capacità vescicale (max 150 cc) ho eseguito l'esame citologico delle urine su tre campioni.Poichè l'urologo che mi segue è in ferie e torna fra 16 giorni e possibile leggermi il referto:
Quedito clinico: urgenza minzionale
Diagnosi: 1-2-3 Negativa la ricerca di cellule neoplastiche
Sedimento con uroteli talora reattivi, elementi infiammatori e
cellule pavimentose delle basse vie urinarie.
Un cordiale saluto
Quedito clinico: urgenza minzionale
Diagnosi: 1-2-3 Negativa la ricerca di cellule neoplastiche
Sedimento con uroteli talora reattivi, elementi infiammatori e
cellule pavimentose delle basse vie urinarie.
Un cordiale saluto
[#2]
Utente
Grazie Dott. Cavallini per la risposta così immediata. Se posso le vorrei chiedere un altro parere. Visto che da 40 anni ho disturbi minzionali di tipo irritativo (pollachiuria e in modo incostante poliuiria e disuria ma solo alla fine della minzione di n.n.d e con gli anni e con l'età si sono aggiunti un collo vescicale che non si apre bene e una ipertrofia prostatica. Gli esami strumentali di un anno fa (flussometrie, cistoscopia, urodinamiche) indicano una ostruzione cervico-uretrale.
Vorrei chiederle:
- visto che è la prima volta , che eseguo un esame citologico, se questa infiammazione può essere la causa di questi disturbi che da 40 anni, ho è la conseguenza di questi distubi.
-Considerato che prima dell'esame citologico abbia preso tavanic ed antinfiammatori per un PSA elevato (7.27) che dopo la cura si è abbassato a 2.24; non avrebbe questa cura tolta anche l'infiammazione
- é vero che una infiammazione cronica nel tempo può essere un elemento per neoformazioni vescicali
Chiedo scusa se approfitto della sua disponibilità, e che ai disturbi sopra citati,adesso si sono aggiunti anche urgenza minzionale e ridotta capacità vescicale (max 150cc) che contribuiscono ad una qualità di vita ancora più scadente di prima. Esco di rado di casa, Solo lavoro e casa.
Di nuovo un cordiale saluto
Vorrei chiederle:
- visto che è la prima volta , che eseguo un esame citologico, se questa infiammazione può essere la causa di questi disturbi che da 40 anni, ho è la conseguenza di questi distubi.
-Considerato che prima dell'esame citologico abbia preso tavanic ed antinfiammatori per un PSA elevato (7.27) che dopo la cura si è abbassato a 2.24; non avrebbe questa cura tolta anche l'infiammazione
- é vero che una infiammazione cronica nel tempo può essere un elemento per neoformazioni vescicali
Chiedo scusa se approfitto della sua disponibilità, e che ai disturbi sopra citati,adesso si sono aggiunti anche urgenza minzionale e ridotta capacità vescicale (max 150cc) che contribuiscono ad una qualità di vita ancora più scadente di prima. Esco di rado di casa, Solo lavoro e casa.
Di nuovo un cordiale saluto
[#3]
Caro signore,
non voglio essere un oracolo, perchè penso che in 40 anni lei nme abbia già strasentite. Vi sono infiammazioni prostatiche croniche (abterriche infiammatorie o non infiammatorie) che fanno questo. La terapia è difficile, e spesso i sintomi urinari rimangono, mentre sparicono i dolori ecc... . Sono stati usati: alfa litici, agopuntura, erbe, psicoterapie, rieducazioni del pavimento pelvico con varia fortuna. Quello che siamo riuscite a dire è: "individualizzare il trattamento". Più di questo faccio fatica a dire.
non voglio essere un oracolo, perchè penso che in 40 anni lei nme abbia già strasentite. Vi sono infiammazioni prostatiche croniche (abterriche infiammatorie o non infiammatorie) che fanno questo. La terapia è difficile, e spesso i sintomi urinari rimangono, mentre sparicono i dolori ecc... . Sono stati usati: alfa litici, agopuntura, erbe, psicoterapie, rieducazioni del pavimento pelvico con varia fortuna. Quello che siamo riuscite a dire è: "individualizzare il trattamento". Più di questo faccio fatica a dire.
[#4]
Utente
Grazie Dott. Cavallini, per la disponibilità. In questi giorni mi è stata proposta l'agopuntura che inizierù a settembre, speriamo almeno nell'alleviare i fastidi all'uretra(senzo di bruciore continuo e tenesmo e da qualche anno si è aggiunto un dolore alla base del pene quando faccio l'amore(quando la mia donna sta sopra e muove il bacino che ci costringe a fermarci) ed una pesantezza soprapubica. IL senso di pesantezza e il tenesmo si attenuano tantissimo quando sopraggiunge lo stimolo. Il dolore alla base del pene per vergogna non l'ho mai dettto a nessun medico. Di nuovo un grazie per la sua gentilezza.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 02/08/2011.
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