Le cavità intrarenali fino alla pelvi
Buongiorno, un paio d'anni fà ho cominciato ad avere dei disturbi al rene sinistro e da diversi esami (ecografia, radiografia) sono risultati alcune formazioni di natura litiasica nel rene sinistro. Dopo innumerevoli sofferenze e visite mediche finalmente a febbraio di quest'anno sono riuscito ad espellere per vie naturali un paio di calcoli. Da circa un mese avevo alcuni fastidi sempre al rene sinistro con bruciore e piccotti e poi la settimana scorsa ho avuto un'altra mezza colica che mi è durata circa un giorno. Oggi ho fatto l'ecografia al rene che riporta "a sn si evidenzia ectasia di tutte le cavità intrarenali fino alla pelvi e al tratto iniziale dell'uretere con immagine litiasica nel distretto superiore e formazione cistica medio renale corticale". Da quello che ho capito il rene dovrebbe essere dilatato e ho già prenotato la visita dall'urologo la prossima settimana. Volevo chiedere: un tipo di dilatazione di questo tipo è grave? E in che punto del rene è il calcolo? Lo potrei espellere per vie naturali o lo devo bombardare? Grazie mille
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Gent.ma utente,
una visita urologica si impone e a breve tempo e qs soprattutto se non si hamnno più coliche: qs è segno di un calcolo immobile e ostruente.
Verrà richiesta una rx e verrà decdiso in tale sede se "c'è spazio per un tentativo espulsivo idropinico.
La sofferenza renale ha tempi ma non quantificabili perchè qd dipende dall'ostruzione completa e incompleta dell'uretere, condizione che puiò cambiare dopo una colica.
Una volta espulso il calcolo dopo avere preso le normali abitudini di vita, mi preoccuperei di eseguire una serie prevenzione ricercando il disturbo metabolico ( i calcoli non formano perchè i reni sono malati) considerata la recidività della malattia.
Cordiali saluti
una visita urologica si impone e a breve tempo e qs soprattutto se non si hamnno più coliche: qs è segno di un calcolo immobile e ostruente.
Verrà richiesta una rx e verrà decdiso in tale sede se "c'è spazio per un tentativo espulsivo idropinico.
La sofferenza renale ha tempi ma non quantificabili perchè qd dipende dall'ostruzione completa e incompleta dell'uretere, condizione che puiò cambiare dopo una colica.
Una volta espulso il calcolo dopo avere preso le normali abitudini di vita, mi preoccuperei di eseguire una serie prevenzione ricercando il disturbo metabolico ( i calcoli non formano perchè i reni sono malati) considerata la recidività della malattia.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 01/08/2011.
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