Criptorchidismo, curvatura congenita peniena, fimosi
Sono un ragazzo di 21 anni.
Diagnosi: Entrambi i testicoli ritenuti fin dalla nascita: criptorchidismo. Pene ricurvo congenito, con curvatura verso il basso. Fimosi.
Lo specialista che mi ha visitato è un urologo.
Gli esami effettuati sono:
. esami del sangue e delle urine (tutto bene se non per i valori alterati del testosterone e similari).
. Raggi X Toracici
. ECG:
. Ecodoppler Scrotale, il cui risultato: "assenza di entrambi i didimi all'interno delle tuniche scrotali. Il sx è localizzato in prossimità dell'anello inguinale esterno, ipotrofico, tenuemente vascolarizzato e di dimensioni massime di 2 cm. Più difficoltosa la visualizzazione del destro che appare ipotrofico e localizzato anch'esso all'anello inguinale esterno. Entrambi presentano ecostruttura diffusamente disomogenea".
Chiesi al dottore se era possibile conservare lo sperma in una banca dello sperma, qualora fosse "buono". Mi è stato detto dal dottore che potevo farlo, ma prima dovevo effettuare uno spermiogramma per vedere se gli spermatozooi sono buoni.
Per gli interventi (orchiectomia, raddrizzamento, circoncisione e inserimento di protesi testicolare) invece mi disse che si potevano effettuare in un unica operazione chirurgica in circa 2 ore e 45 minuti, in anestesia totale.
Vorrei chiedervi innanzitutto se dalla mia storia individuate qualcosa di strano o di sbagliato nel mio "quadro preclinico" eseguito dallo specialista che mi sta seguendo.
1. Al primo incontro mi ha detto con certezza che i testicoli dovevano essere asportati, senza alcun esame e soprattutto senza un mai eseguito spermiogramma.
2. Dopo aver letto l'ecodoppler scrotale, mi ha rassicurato dicendomi semplicemente che dovevo, dopo l'operazione, seguire un trattamento di sostituzione dell'ormone testosterone con "Nebid".
3. Non ha contattato un oncologo per individuare una probabile presenza di tumore o cancro del seminoma.
4. Ha detto di poter effettuare un operazione di inserimento protesi testicolare. Può un urologo chirurgo fare questo tipo di intervento o serve la collaborazione di un chirurgo plastico?
5. Mon mi ha fatto controllare da un andrologo per individuare altre cause legate a questo squilibrio generale. (Come per esempio l'individuazione di una probabile ginecomastia, dato che ho i seni un pò grandi)
6. Non mi ha controllato la curvatura del pene con un erezione artificiale, per individuare il tipo di curvatura e soprattutto il tipo di operazione chirurgica di raddrizzamento (visto che la corporoplasrica ha diversi metodi di raddrizzamento).
7. Per il post operatorio mi ha detto di seguire soltanto la terapia sostitutiva del testosterone con Nebid, senza aggiungere altro circa una terapia oncologica per evitare tumori da asportazione testicolare.
C'è da fidarsi?
Vi ringrazio anticipatamente.
Diagnosi: Entrambi i testicoli ritenuti fin dalla nascita: criptorchidismo. Pene ricurvo congenito, con curvatura verso il basso. Fimosi.
Lo specialista che mi ha visitato è un urologo.
Gli esami effettuati sono:
. esami del sangue e delle urine (tutto bene se non per i valori alterati del testosterone e similari).
. Raggi X Toracici
. ECG:
. Ecodoppler Scrotale, il cui risultato: "assenza di entrambi i didimi all'interno delle tuniche scrotali. Il sx è localizzato in prossimità dell'anello inguinale esterno, ipotrofico, tenuemente vascolarizzato e di dimensioni massime di 2 cm. Più difficoltosa la visualizzazione del destro che appare ipotrofico e localizzato anch'esso all'anello inguinale esterno. Entrambi presentano ecostruttura diffusamente disomogenea".
Chiesi al dottore se era possibile conservare lo sperma in una banca dello sperma, qualora fosse "buono". Mi è stato detto dal dottore che potevo farlo, ma prima dovevo effettuare uno spermiogramma per vedere se gli spermatozooi sono buoni.
Per gli interventi (orchiectomia, raddrizzamento, circoncisione e inserimento di protesi testicolare) invece mi disse che si potevano effettuare in un unica operazione chirurgica in circa 2 ore e 45 minuti, in anestesia totale.
Vorrei chiedervi innanzitutto se dalla mia storia individuate qualcosa di strano o di sbagliato nel mio "quadro preclinico" eseguito dallo specialista che mi sta seguendo.
1. Al primo incontro mi ha detto con certezza che i testicoli dovevano essere asportati, senza alcun esame e soprattutto senza un mai eseguito spermiogramma.
2. Dopo aver letto l'ecodoppler scrotale, mi ha rassicurato dicendomi semplicemente che dovevo, dopo l'operazione, seguire un trattamento di sostituzione dell'ormone testosterone con "Nebid".
3. Non ha contattato un oncologo per individuare una probabile presenza di tumore o cancro del seminoma.
4. Ha detto di poter effettuare un operazione di inserimento protesi testicolare. Può un urologo chirurgo fare questo tipo di intervento o serve la collaborazione di un chirurgo plastico?
5. Mon mi ha fatto controllare da un andrologo per individuare altre cause legate a questo squilibrio generale. (Come per esempio l'individuazione di una probabile ginecomastia, dato che ho i seni un pò grandi)
6. Non mi ha controllato la curvatura del pene con un erezione artificiale, per individuare il tipo di curvatura e soprattutto il tipo di operazione chirurgica di raddrizzamento (visto che la corporoplasrica ha diversi metodi di raddrizzamento).
7. Per il post operatorio mi ha detto di seguire soltanto la terapia sostitutiva del testosterone con Nebid, senza aggiungere altro circa una terapia oncologica per evitare tumori da asportazione testicolare.
C'è da fidarsi?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Caro signore,
oltre a spermiogramma andrebbero fatti esami genetici ed ormonali, prima di cavare due testicoli personalmente tenterei di riposizionarli nello scroto, lo spermiogramma può essere fatto contestualmente alla criconservazione (da tentare per lo meno), bisogna sempre valutare la curvatura su foto e magari con intracavernosa per vedere se è proprio da correggere (solo quelle maggiori di 25-30 gradi sono chiruirgiche). Lasci perdere oncologi che magari una ecografia o una risonanza annuali ben fatte sono sufficienti alla monitorizzazione.
oltre a spermiogramma andrebbero fatti esami genetici ed ormonali, prima di cavare due testicoli personalmente tenterei di riposizionarli nello scroto, lo spermiogramma può essere fatto contestualmente alla criconservazione (da tentare per lo meno), bisogna sempre valutare la curvatura su foto e magari con intracavernosa per vedere se è proprio da correggere (solo quelle maggiori di 25-30 gradi sono chiruirgiche). Lasci perdere oncologi che magari una ecografia o una risonanza annuali ben fatte sono sufficienti alla monitorizzazione.
[#2]
Utente
Innanzitutto Dr. Giorgio Cavallini le ringrazio per la risposta immediata.
Nessun esame genetico, ma gli esami ormonali credo siano inclusi in quelli del sangue. Infatti sull'esito si legge la quantità di testosterone libero, ormone LH ecc... Naturalmente mooolto alterati.
Ma gli esami genetici non dovrebbero essere eseguiti al momento della nascita, per individuare patologie particolari? Comunque a chi devo rivolgermi per effettuare questo tipo di esame?
La curvatura non l'ha ancora controllata. Ha detto che la valuterà durante il giorno preoperatorio, o comunque durante la degenza ospedaliera preoperatoria. Ma io credo che sia maggiore di 25/30 gradi.
Nessun esame genetico, ma gli esami ormonali credo siano inclusi in quelli del sangue. Infatti sull'esito si legge la quantità di testosterone libero, ormone LH ecc... Naturalmente mooolto alterati.
Ma gli esami genetici non dovrebbero essere eseguiti al momento della nascita, per individuare patologie particolari? Comunque a chi devo rivolgermi per effettuare questo tipo di esame?
La curvatura non l'ha ancora controllata. Ha detto che la valuterà durante il giorno preoperatorio, o comunque durante la degenza ospedaliera preoperatoria. Ma io credo che sia maggiore di 25/30 gradi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 31/07/2011.
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