Il quadro è compatibile
Gentilissimi dottori,
vi espongo il mio caso. Sono un maschio 23enne. Da ieri mattina accuso dolore (nella fattispecie bruciore) durante la minzione. Il dolore è particolarmente acuto all'inizio del getto stesso. Terminato il getto perdura per qualche minuto. Il dolore si ha anche toccando la punta del glande o esercitando pressione su tutto il glande. In assenza di questi stimoli il pene non è doloroso. Il pene non presenta alterazioni visibili ad occhio nudo, se non un generico rossore, ma molto blando.
Pensavo che questo disturbo smettesse oggi, ma sta, seppure di molto poco, peggiorando.
leggendo sul web ho trovato che è una sintomatologia riferibile ad una prostatrite. Leggendo gli altri sintomi di questo disturbo, ne ho ritrovati alcuni a cui non avevo prestato precedentemente attenzione. In particolare:
- nella mattina di ieri, al risveglio, ho provato un dolore nervoso (nel senso che non era dovuto a pressioni o schiacciamenti) ai testicoli. Nella mia memoria ricordo che si tratta di un dolore che, seppur non in modo frequente, ho sentito altre volte da molti anni.
- precisamente 8 giorni fa ho avuto un'eiaculazione dolorosa. Le eiaculazioni successive, compresa ieri, non sono state invece dolorose.
- da molti mesi capita di produrre a volte sperma di una consistenza differente dal solito, più simile a gel.
Volevo quindi chiedere se il quadro è compatibile con una prostatite e quasi visite mi consigliate di fare. Inoltre, visto che fino a due giorni fa non presentavo sintomi dolorosi o quanto meno (a me) evidenti, volevo chiedere quali rischi ha corso il mio partner durante l'attività sessuale, e come mi devo comportare nel periodo che seguirà.
Ringrazio per l'attenzione.
vi espongo il mio caso. Sono un maschio 23enne. Da ieri mattina accuso dolore (nella fattispecie bruciore) durante la minzione. Il dolore è particolarmente acuto all'inizio del getto stesso. Terminato il getto perdura per qualche minuto. Il dolore si ha anche toccando la punta del glande o esercitando pressione su tutto il glande. In assenza di questi stimoli il pene non è doloroso. Il pene non presenta alterazioni visibili ad occhio nudo, se non un generico rossore, ma molto blando.
Pensavo che questo disturbo smettesse oggi, ma sta, seppure di molto poco, peggiorando.
leggendo sul web ho trovato che è una sintomatologia riferibile ad una prostatrite. Leggendo gli altri sintomi di questo disturbo, ne ho ritrovati alcuni a cui non avevo prestato precedentemente attenzione. In particolare:
- nella mattina di ieri, al risveglio, ho provato un dolore nervoso (nel senso che non era dovuto a pressioni o schiacciamenti) ai testicoli. Nella mia memoria ricordo che si tratta di un dolore che, seppur non in modo frequente, ho sentito altre volte da molti anni.
- precisamente 8 giorni fa ho avuto un'eiaculazione dolorosa. Le eiaculazioni successive, compresa ieri, non sono state invece dolorose.
- da molti mesi capita di produrre a volte sperma di una consistenza differente dal solito, più simile a gel.
Volevo quindi chiedere se il quadro è compatibile con una prostatite e quasi visite mi consigliate di fare. Inoltre, visto che fino a due giorni fa non presentavo sintomi dolorosi o quanto meno (a me) evidenti, volevo chiedere quali rischi ha corso il mio partner durante l'attività sessuale, e come mi devo comportare nel periodo che seguirà.
Ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Davide Ventre
Cardiologo
844 15
Salve,
è difficile stabilire dai pochi elementi che abbiamo se si tratta di una prostatite o qualcos'altro riferito all'uretra, che è quel canale che scorre nel pene, che nasce dalla confluenza dei due ureteri che partono ciascuno da un rene.
Di certo non l'ha aiutata la ricerca in rete di risposte al suo problema, anzi, possono averla confusa involontariamente e a considerare quindi dei sintomi che possono sviare la diagnosi.
Ad ogni modo ritengo necessaria una valutazione urologica del problema.
è difficile stabilire dai pochi elementi che abbiamo se si tratta di una prostatite o qualcos'altro riferito all'uretra, che è quel canale che scorre nel pene, che nasce dalla confluenza dei due ureteri che partono ciascuno da un rene.
Di certo non l'ha aiutata la ricerca in rete di risposte al suo problema, anzi, possono averla confusa involontariamente e a considerare quindi dei sintomi che possono sviare la diagnosi.
Ad ogni modo ritengo necessaria una valutazione urologica del problema.
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
[#2]
Dr. Davide Ventre
Cardiologo
844 15
Salve,
è difficile stabilire dai pochi elementi che abbiamo se si tratta di una prostatite o qualcos'altro riferito all'uretra, che è quel canale che scorre nel pene, che nasce dalla confluenza dei due ureteri che partono ciascuno da un rene.
Di certo non l'ha aiutata la ricerca in rete di risposte al suo problema, anzi, possono averla confusa involontariamente e a considerare quindi dei sintomi che possono sviare la diagnosi.
Ad ogni modo ritengo necessaria una valutazione urologica del problema.
è difficile stabilire dai pochi elementi che abbiamo se si tratta di una prostatite o qualcos'altro riferito all'uretra, che è quel canale che scorre nel pene, che nasce dalla confluenza dei due ureteri che partono ciascuno da un rene.
Di certo non l'ha aiutata la ricerca in rete di risposte al suo problema, anzi, possono averla confusa involontariamente e a considerare quindi dei sintomi che possono sviare la diagnosi.
Ad ogni modo ritengo necessaria una valutazione urologica del problema.
[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto
Urologo, Andrologo
2.7k 15
l'uretra origina di solito dalla vescica dove confluiscono gli ureteri
premesso questo, per chiarire e non confondere, i suoi sintomi farebbero pensare ad una prostatite ma merita una visita urologica per valutare il reperto prostatico
l'urologo eventualm le consiglierà esami colturali per approfondire
premesso questo, per chiarire e non confondere, i suoi sintomi farebbero pensare ad una prostatite ma merita una visita urologica per valutare il reperto prostatico
l'urologo eventualm le consiglierà esami colturali per approfondire
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 09/12/2007.
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