Vescica

Cara signora la sintomatologia da lei riportata è molto vaga e potrebbe celare una condizione nota come cistite interstiziale che può essere diagnosticata solo con un esame cistoscopico e una biopsia multipla delle pareti vescicali. Tuttavia completi prima di tutto le indagini di base che le hanno prescritto. Quanto alla sua intolleranza ai latticini ed ai derivati del latte seppur penosa non ha nessuna correlazione con la sintomatologia urologica.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

Gentile lettrice ,

da quello che ci scrive sembra essere presente un problema infiammatorio a livello delle vie urinarie.

In queste situazioni cliniche si ricordi sempre che, oltre alle terapie indicate dall'urologo, bisogna seguire alcune indicazioni dietico-comportamentali che può trovare in questo link:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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grazie per la rapidissima risposta.
nel caso fosse cistite interseziale è una malattia guaribile oppure dovrò vivere in questo modo per tutta la vita?????????
poi mi spieghi che cosa vuol dire che la sua intolleranza ai latticini ed ai derivati del latte seppur penosa!!!!!
grazie.

L'eventuale cistite interstiziale ,la cui diagnosi come Le è stato spiegato dal collega,è istologica dopo prelievo bioptico risponde a terapie instillatorie endovescicali.
Si tranquillizzi.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

Gentile lettrice ,

comunque ora non metta il carro davanti ai buoi, in questo momento è in attesa dell'esito di un esame citologico; si ricordi sempre che da questa postazione noi, al massimo, possiamo indicare ipotesi di causa ma non possiamo, dalle poche informazioni che abbiamo della sua reale situazione clinica e per di più senza una valutazione clinica diretta, confermare alcuna diagnosi o addirittura impostare delle terapie mirate, questo lo può fare solo il suo urologo, quello in carne ed ossa.

Un cordiale saluto.

grazie ancora per la rapida e coincisa risposta, volevo chiederle se la patologia fosse la cistite intrerstiziale è una malattia dalla quale si ci può guarire e riprendere una vita regolare anche dal punto di vista sessuale e procreativo? oppure devo abituarmi a conviverci fino alla morte??????????????grazie

Fatta la diagnosi ed impostata la terapia mirata questa è risolutiva; ma le ripeto non metta il carro davanti ai buoi su una ipotesi diagnostica, fatta da collega via internet che non ha potuto valutare ed avere a disposizione alcun dato clinico concreto.

Un cordiale saluto.

caro dottore,
ho avuto la risposta della citologia urinaria: assenza di cellule neoplastiche.
presenza di flogosi con presenza di sangue.
potrebbe essere questo un indizio per una cistite interstiziale. ho una tremenda paura che sia una mallattia incurabile....è vero???? datemi qualche notizia in merito.
inoltre tra una settimana ho la cistoscopia con idrodistenzione.
risolverò il problema.
vi prego rispondete.
grazie

Presenza di flogosi vuol dire tutto non necessariamente cistite interstiziale.

la ringrazio per la rapida risposta.
dottore mi scusi ancora la mia insistenza ma le continuo a chiedere se fosse cistite interstiziale visto che ne sento tanto parlare, vorrei sapere ma è una malattia guaribile oppure una malattia alla quale non ci sono cure. mi potreste dare informazioni mirate su questa malattia.

SE viene fatta diagnosi di cistite interstiziale (con esame istologico) quindi la terapia è a base di instillazioni endovescicali settimanali indolori.
La malattia è fastidiosa ma curabilissima.
Cordiali saluti

grazie dottore, ancora una volta per la rapida risposta.
anche se con le sue parole è riuscito a risollevarmi un pò perchè dappertutto leggo che la cistite interstiziale è incurabile. lei mi conferma che è curabilissima e quindi dalle sue parole capisco che forse guarirò completamente e riprenderò la vita di sempre come prima lei mi rassicura un pochino su questo.
inoltre poi queste instillazioni endovescicali in cosa consisterebbero ed inoltre per quante settimane andrebbero fatte?
poi vanno fatte in ospedale?
grazie

cara signora le instilazzione vescicali possono esser4e fatte con diversi farmaci, personalmente ho esperienza con l'acido ialuronico, che da buoni risultati, usandolo per diversi cicli, però prima di arrivare a tale terapia esistono cmq altri farmaci che possono essere utizzati con buoni risultati.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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Cmq rimane ben inteso che occorre una diagnosi istologica...
Qs mi fa pensare che forse mettiamo il carro davanti ai buoi!!!

la ringrazio vivamente e le dico che ha proprio ragione nel fatto che metta il carro davanti ai buoi. credo che la settimana prossima sarò chiamata per effettuare la cistoscopia in idrodistenzione con biopsia appena fatta le darò la risposta e speriamo bene. e soprattutto che non sia cistite intestiziale ma una semplice infiammazione.

Bene, fatto il tutto ci aggiorni.

in bocca al lupo e ci faccia sapere

cari dottori rieccomi,
ho effettuato la cistoscopia in idrodistensione e con biopsia, il medico che l'ha eseguita mi ha riferito di aver bruciato molti parti della vescica in quanto la mucosa era molto infiammata. oggi ho avuto verbalmente l'esito della biopsia il risultato diceva "METAPLASIA SQUAMOSA". che significa tutto ciò.???? è una cistiti interstiziale oppure ditemi voi cosa possa essere.
inoltre ho ancora frequenti e quotidiani dolori addominali senso di pesantezza anale e di urinare.
guarirò mai...
AIUTATEMI VOI

La metaplasia squamosa è una trasformazione dell'epitelio uroteliale ( delle vie urinarie) in un epitelio diverso.Per lo più è conseguenza di ripetute infezioni ma non è una condizione cancerosa.
Rimuovendo le cause delle continue infiammazioni non è assolutamente preoccupante.
Quindi le consiglio controlli ripetuti e soprattutto da un urologo e basta e vedrà che ne uscirà fuori.
Cordiali saluti

cara signora, la metaplasia è una trasformazione dell' epitelio della vescica , spesso legata ad una situazione di contine infiammaizioni ( non c'entra con la cistite intestiziale) ed a fattori ormonali, in realtà le nuove teorie in merito non consigliano di bruciare tale zona ma di effettuare delle terapie antiinfiammatorie

Concordo con il collega che la terapia diatermocoagulatoria non è la più opportuna ma probabilmente il collega durante la cistoscopia avrà pensato a qualcosa di altro...

vi ringrazio per le rapide e coincise risposte appena avrò l'esito dell'istologico per iscritto ve lo comunicherò. e vi terrò aggiornati della mia situazione.
vi ringrazio di tutto e credo di essere un attimino risollevata dal fatto che mi possiate dire che non sia la cistite interstiziale. grazie ancora

Tranquilla e, appena possibile, ci aggiorni.

come detto ci faccia sapere se vuole

carissimi dottori rieccomi a dopo più di 60 giorni dalla cistoscopia in idrodistenzione e con la biopsia dalla quale è emersa una metaplasia squamosa, alterno ancora momenti di dolori fastidiossimi ed insopportabili anche se l'urologo a seguito di controlli ecografici risulta pulitissima la vescica, ma io ad oggi ho ancora fastidio e peso avanti e dietro.prendo come compresse pelvilen e micostatin. potreste darmi qualche consiglio ed inoltre vi chiedo ancora può essere cistite interstiziale??????????????????????????? AIUTO..

Gent.ma utente,
sarà bene che riferisca all'urologo che la ha in cura, essitono anche altre terapie che il suio urologo saprà indicarLe.
Cordiali saluti

carissimi dottori, cerco ancora aiuto anche dopo aver fatto la cistoscopia continuo ad avere ancora seri problemi a livello vescicale ed anche a livello anale con senso di pesantezza per pipi ed evacuazione. ho eseguito anche una urotac risultato del tutto negativo. adesso in consulto con l'urologo ed il gastrenterologo mi hanno consigliato una colonoscopia. AIUTO vorrei sapere se potreste darmi lumi su cosa potrebbe essere non c'è la faccio più!!!! AIUTO.
potrebbe essere ancora una volta Cistite interstiziale.

No faccia autodiagnosi azzardate, segua le ultime indicazioni diagnostiche ricevute e poi ci aggiorni!

carissimi dottori vi ringrazio per le notevoli risposte alle mie domande, adesso vorrei continuare a raccontarvi la mia storia a, seguito di altri accertamenti, urotac cistomanometria uroflussometria tutte con esito nella norma ho effettuato una rettoscopia e mi hanno riscontrato un prolasso rettale con rettocele anteriore, il chirurgo mi ha consigliato di non intervenire subito, però io ho dei forti dolori addominali e quindi il proctologo e l'urologo mi hanno consigliato di effettuare un pò di riabilitazione del pavimento pelvico addominale adesso vorrei chiedervi se sapreste indirizzarmi in qualche centro situato magari se possibile nelle zone di napoli o provincia o magari in campania. o se sapreste darmi indicazioni in merito a livello nazionale ANCHE SE PREFERIREI IN CAMPANIA O NAPOLI. GRAZIE.
inoltre vorrei chiedervi ancora con questa riabilitazione pelvica si riesce ad ottenere se non una guarigione completa una guariglione di un buon livello grazie