Vorrei sapere se è possibile evitarlo e risolvere in altra maniera e capire perchè c'è stata
Salve,
ho subito un intervento di circoncisione a causa di una fimosi non serrata e di frenulo corto a fine aprile e fino ai 40-50 giorni tutto è proceduto relativamente bene, poi intorno ai due mesi dall'intervento è emersa una complicazione che mi accompagna tuttora senza accenno di andarsene: nel punto della cicatrice la pelle tutta intorno si è ingrossata debordando all'esterno (anche se più dal lato sinistro) e non vuole proprio rientrarsene; in più in erezione il pene tende a storgere, curvare verso sinistra da circa la metà dell'asta in avanti. Il mio medico di famiglia mi ha indicato una pomata al cortisone chiamata advantram, ma seppur sgonfiando leggermente la pelle interna del prepuzio resta fissa fuori e non risolve il problema. Alla visita di controllo l'urologo ha parlato di minima eccedenza del foglietto interno del prepuzio a sinistra con consequenziale debordamento facilitato dalla retrazione cicatriziale della rima di sezione che si presente relativamente stenosante in erezione e di rivalutare il tutto a settembre con la riserva di una possibile revisione chirurgica nel caso di mancati miglioramenti. Oltre a non aver chiarissimo il significato preciso di questo referto e voler capire qual'è esattamente il problema, sono molto preoccupato all'idea di un possibile nuovo intervento chirurgico..vorrei sapere se è possibile evitarlo e risolvere in altra maniera e capire perchè c'è stata questa complicazione post-circoncisione. Aspetto notizie,
grazie, saluti
Michele
ho subito un intervento di circoncisione a causa di una fimosi non serrata e di frenulo corto a fine aprile e fino ai 40-50 giorni tutto è proceduto relativamente bene, poi intorno ai due mesi dall'intervento è emersa una complicazione che mi accompagna tuttora senza accenno di andarsene: nel punto della cicatrice la pelle tutta intorno si è ingrossata debordando all'esterno (anche se più dal lato sinistro) e non vuole proprio rientrarsene; in più in erezione il pene tende a storgere, curvare verso sinistra da circa la metà dell'asta in avanti. Il mio medico di famiglia mi ha indicato una pomata al cortisone chiamata advantram, ma seppur sgonfiando leggermente la pelle interna del prepuzio resta fissa fuori e non risolve il problema. Alla visita di controllo l'urologo ha parlato di minima eccedenza del foglietto interno del prepuzio a sinistra con consequenziale debordamento facilitato dalla retrazione cicatriziale della rima di sezione che si presente relativamente stenosante in erezione e di rivalutare il tutto a settembre con la riserva di una possibile revisione chirurgica nel caso di mancati miglioramenti. Oltre a non aver chiarissimo il significato preciso di questo referto e voler capire qual'è esattamente il problema, sono molto preoccupato all'idea di un possibile nuovo intervento chirurgico..vorrei sapere se è possibile evitarlo e risolvere in altra maniera e capire perchè c'è stata questa complicazione post-circoncisione. Aspetto notizie,
grazie, saluti
Michele
[#1]
Caro Utente,segua i consigli dello specialista che ha avuto il privilegio di visitarLa e vedra' che veraa' scelta la strada migliore,non identificabile da questa postazione telematica,se non con uno sforzo di fantasia...Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Salve,
dopo questo periodo di tempo(ormai siamo a 5 mesi dall'intervento) la complicazione descritta da me sopra
non accenna a risolversi in quanto la pelle interna del prepuzio all'altezza della cicatrice continua a restare debordata all'esterno (soprattutto lato sinistro) e non riesce a tornare all'interno anche perchè noto un lieve restringimento della pelle esterna che non permette a quella interna di tornare al suo posto e in più il pene quando è in erezione si curva proprio verso sinistra(dalla parte dove c'è più pelle debordata). Credo che siano due problemi collegati, ma sono sinceramente angosciato dalla scelta sul da farsi: mi ha visitato un chirurgo plastico senza essere molto esaustivo, ho consultato il mio medico di famiglia il quale mi ha detto di rivolgermi ad un altro chirurgo plastico. Vorrei capire se sia necessaria una revisione chirurgica o se possa seguire un altro tipo terapia. Allegando qualche foto il problema sarebbe più chiaro ma non riesco a capire come si faccia. Spero che possiate darmi qualche indicazione in più che possa aiutarmi a prendere la decisione migliore e più sicura per risolvere il problema una volta per tutte. Attendo riscontri. Grazie, saluti
dopo questo periodo di tempo(ormai siamo a 5 mesi dall'intervento) la complicazione descritta da me sopra
non accenna a risolversi in quanto la pelle interna del prepuzio all'altezza della cicatrice continua a restare debordata all'esterno (soprattutto lato sinistro) e non riesce a tornare all'interno anche perchè noto un lieve restringimento della pelle esterna che non permette a quella interna di tornare al suo posto e in più il pene quando è in erezione si curva proprio verso sinistra(dalla parte dove c'è più pelle debordata). Credo che siano due problemi collegati, ma sono sinceramente angosciato dalla scelta sul da farsi: mi ha visitato un chirurgo plastico senza essere molto esaustivo, ho consultato il mio medico di famiglia il quale mi ha detto di rivolgermi ad un altro chirurgo plastico. Vorrei capire se sia necessaria una revisione chirurgica o se possa seguire un altro tipo terapia. Allegando qualche foto il problema sarebbe più chiaro ma non riesco a capire come si faccia. Spero che possiate darmi qualche indicazione in più che possa aiutarmi a prendere la decisione migliore e più sicura per risolvere il problema una volta per tutte. Attendo riscontri. Grazie, saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 26/07/2011.
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