Fibrosi della prostata a 25 anni
Gentili dottori,
cerchero' di essere il piu' sintetico possibile:
a marzo di quest'anno lamento bruciore durante e dopo la minzione,impellente necessità di urinare piu' volte durante la notte,dolori al pene che aveva un riflesso fin dentro l'ano.
l'urologo mi ha detto che questo dolore e' in realta' generato dalla prostata e che ho gia' a 25 anni una prostatite ormai a detta sua cronica
da ecografia trans rettale della prostata c'e' scritto:
prostata a margini lisci regolari,non si apprezzano alterazioni capsulari.
Residuo post minzionale assente
Ecostruttura caratterizzata da modesta adenomiomatosi,parenchima fibrotico con elementi fibrocalcifici da prostatite cronica;non sono evidenti aspetti infiltrativi
Diametro apice base cm 3,6
diametro antero posteriore cm 3,9
Diametro trasverso 4,6cm
peso :grammi 28
questa ecografia e' stata fatta ad aprile di quest'anno dopo una cura di due mesi di pigenil(4 cp die) bactrim forte 10 giorni,e ketoprofene supposte
Ora il problema e' ritornato,in particolar modo il sintomo che ho con maggiore insistenza e' l'esitazione minzionale
Per trovare lo stimolo ad urinare devo sforzarmi molto,anche ora che ho incominciato un altro ciclo di pigenil da circa due settimane sempre 4 cp die.
cosa dovrei fare?prendere pigenil a vita?appena smetto ritorna il problema(ho fatto in totale 3 mesi di pigenil intinterrotti su prescrizione dell'urologo)
ora ho l'urologo che non sa cosa dirmi(e ne consultero' un altro a breve)
il mio medico di famiglia dice che secondo lei il problema risiede nel parenchima fibrotico
secondo lei non e' un problema di prostata ipetrofica e quindi anche il pigenil a suo dire servirebbe fino ad un certo punto.
devo prendere pigenil a vita??
grazie
saluti
cerchero' di essere il piu' sintetico possibile:
a marzo di quest'anno lamento bruciore durante e dopo la minzione,impellente necessità di urinare piu' volte durante la notte,dolori al pene che aveva un riflesso fin dentro l'ano.
l'urologo mi ha detto che questo dolore e' in realta' generato dalla prostata e che ho gia' a 25 anni una prostatite ormai a detta sua cronica
da ecografia trans rettale della prostata c'e' scritto:
prostata a margini lisci regolari,non si apprezzano alterazioni capsulari.
Residuo post minzionale assente
Ecostruttura caratterizzata da modesta adenomiomatosi,parenchima fibrotico con elementi fibrocalcifici da prostatite cronica;non sono evidenti aspetti infiltrativi
Diametro apice base cm 3,6
diametro antero posteriore cm 3,9
Diametro trasverso 4,6cm
peso :grammi 28
questa ecografia e' stata fatta ad aprile di quest'anno dopo una cura di due mesi di pigenil(4 cp die) bactrim forte 10 giorni,e ketoprofene supposte
Ora il problema e' ritornato,in particolar modo il sintomo che ho con maggiore insistenza e' l'esitazione minzionale
Per trovare lo stimolo ad urinare devo sforzarmi molto,anche ora che ho incominciato un altro ciclo di pigenil da circa due settimane sempre 4 cp die.
cosa dovrei fare?prendere pigenil a vita?appena smetto ritorna il problema(ho fatto in totale 3 mesi di pigenil intinterrotti su prescrizione dell'urologo)
ora ho l'urologo che non sa cosa dirmi(e ne consultero' un altro a breve)
il mio medico di famiglia dice che secondo lei il problema risiede nel parenchima fibrotico
secondo lei non e' un problema di prostata ipetrofica e quindi anche il pigenil a suo dire servirebbe fino ad un certo punto.
devo prendere pigenil a vita??
grazie
saluti
[#1]
Gentile lettore,
si calmi e non entri in inutili circoli viziosi ed inutili.
Il suo quadro clinico sembra legato ad una infiammazione delle vie seminali, in particolare della prostata.
Oltre alle indicazioni terapeutiche specifiche e mirate già avute, si ricordi che in queste situazioni cliniche può essere utile anche osservare alcune indicazioni a livello dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
si calmi e non entri in inutili circoli viziosi ed inutili.
Il suo quadro clinico sembra legato ad una infiammazione delle vie seminali, in particolare della prostata.
Oltre alle indicazioni terapeutiche specifiche e mirate già avute, si ricordi che in queste situazioni cliniche può essere utile anche osservare alcune indicazioni a livello dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.4k visite dal 25/07/2011.
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