Ascite chilosa

cara lettrice,

penso che in qualsiasi ospedale del veneto sia possibile seguire adeguatamente un paziente sottoposto ad orchiectomia ( per neoplasia?) che presenta un versamento ascitico.
ne parli con i Medici del Reparto che sicuramente le daranno le informazioni corrette che suo marito accetterà che le siano date
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

INNANZI TUTTO LA RINGRAZIO PER LA PRONTA RISPOSTA.
MENTRE STAVO INVIADO IL MESSAGGIO MIO MARITO MI HA COMUNICATO CHE FINALMENTE I VARI MEDICI CON I QUALI E' IN CURA (UROLOGO EPATOLOGO ONCOLOGO DIETOLOGO E FINALMENTE UN CHIRURGO) DOPO I VARI TENTATIVI CON DIETE E DIGIUNI, SONO GIUNTI A UNA DECISIONE. HANNO FISSATO UN INTERVENTO DI BY PASS PER IL GIORNO 17.12.07 PRESSO L'OSPEDALE DI UDINE DOVE E' STATA FATTA LA LINFOADENECTOMIA (L'ORCHIECTOMIA PER NEOPLASIA MALIGNA ERA INVECE STATA FATTA PRESSO L0SPEDALE DI PORDENONE), PER PERMETTERE ALLA LINFA DISPERSA IN ADDOME DI ESSERE RIMESSA NELLA CIRCOLAZIONE VENOSA. FINO AD OGGI CI AVEVANO PARLATO DI POSSIBILI INTERVENTI A GENOVA O A MILANO E QUESTO AVEVA DESTATO IN NOI NON POCA PREOCCUPAZIONE NON TANTO PER LA LONTANANZA MA QUANTO PER LA POSSIBILE GRAVITA' DELL'NTERVENTO. ORA NON MI SENTO TANTO TRANQUILLA VISTO LE TANTE DIFFICOLTA' NEL PRENDERE QUESTA DECISIONE DA PARTE DEI MEDICI.
GRADIREI AVERE UNA RASSICURAZIONE SULLE DECISIONI PRESE . RINGRAZIO ANCORA E SALUTO.

HO SEGUTO IL SUO CONSIGLI DI CHIEDERE CORRETTE INFORMAZIONI AI MEDICI DEL REPARTO IN CUI E’ IN CURA MIO MARITO, MA ANCORA IL PROBLEMA NON E’ STATO RISOLTO.
LE COMUNICO GLI SVILUPPI.
IN DATA 17.12.07 E’ STATO POSIZIONATO LO SHUNT PERITONEO CHE FORSE HA FUNZIONATO PER I PRIMI GIORNI MA ORA NON FUNZIONE PER NIENTE. DOPO QUESTO INTERVENTO SONO STATE EFFETTUATE A MIO MARITO TRE PARACENTESI (GLI SONO STATI TOLTI 8 LITRI – 6 LITRI – E 8 LITRI DI LIQUIDO CHILOSO) E IL GIORNO 30.01.08 DEVONO EFFETTUARNE ANCORA UNA.
COME CAPIRA’ TUTTO QUESTO PROVOCA MOLTI DISAGI E SOFFERENZA: IL GIORNO 21.08.08 E’ STATO RICOVERATO D’URGENZA AL PRONTO SOCCORSO PER FORTI CRAMPI ALGLI ARTI INFERIORI CHE GLI IMPEDIVANO DI CAMMINARE E FORTE ACCELERAZIONE DEL BATTITO CARDIACO IL TUTTO DOVUTO A PARERE DEL MEDICO DEL PRONTO SOCCORSO ALLA FORTE COMPRESSIONE DEL LIQUIDO CHILOSO.
IL GIORNO 18.01.08 E’ STATA ESEGUITA – FINALMETE ERA DA OTTOBRE CHE I MEDICI NE PARLAVANO – LA LINFOSCINTIGRAFIA PER VEDERE DOVE E’ SITUATA QUSTA PERDITA DEL LIQUIDO LINFATICO – PRATICAMENTE DOVE E’ STATO RECISO IL DOTTO LINFATICO IN SEGUTO ALLA LINFADENECTOMIA – MA CI HANNO DETTO CHE NON RIESCONO A VEDERE NIENTE FORSE, SE ABBIAMO CAPITO BENE, PERCHE’ E’ POSIZIONATA TROPPO IN PROFONDITA’. ORA IN DATA 31.01.08 VERRA’ EFFETTUATA UNA PET-TAC (SPERIAMO BENE). IL CHIRURGO CHE HA EFFETTUATO L’INTERVENTO DELLO SHUNT PERITONEO DICE CHE PROBABILMENTE IL CATETERE SI E’ OSTRUITO E CHE PROVVEDERA’ (CON ALTRO INTERVENTO CHIRURGICO????) A LIBERARLO. OK . MA CON QUESTO CATETERE DOVRA’ IMPARARE A CONVIVERE PER SEMPRE COME CI HA DETTO UN MEDICO O SARA’ UNA COSA PROVVISORIA PER 4 MESI COME CI HA DETTO UN’ ALTRO MEDICO? CREDO DI AVER LETTO IN UNA VOSTRA CONSULENZA CHE ESISTE UN INTERVENTO IN LAPARASCOPIA PER CHIUDERE QUSTO DOTTO CHE PERDE MA COME RISPOSTA CI E’ STATO DETTO CHE - IL PROBLEMA E’ DI DIFFICILE SOLUZIONE -.
SE HA QUALCHE SOLUZIONE MIGLIORE!
LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE SE VORRA’ RISPONDERE PER DARMI QUALCHE CONSIGLIO UTILE PER RISOLVERE QUESTA DIFFICILE SITUTAZIONE.
SALUTI.