Calcolo nel calice inferiore
Gentili Dottori,
mi è stato diagnosticato un calcolo di 4 mm in un Calice del III Inferiore del rene sinistro.
Da un anno ho i seguenti sintomi:
Disturbi della minzione (vado in bagno molte volte al giorno ed ogni volta per fare pochissima urina).
Dolore persistente, dalla mattina alla sera, al fianco sinistro, addome laterale sinistro e testicolo sinistro.
Conati di vomito (soprattutto se provo a bere molto...paradossalmente).
Cardiopalmo.
Sono qui a chiedere la vostra opinione. Mi è stato detto che purtroppo non posso fare nulla per un calcolo nel calice inferiore. Mi è stato inoltre detto che un calcolo di 4 mm non può assolutamente dare questa mia sintomatologia.
Non sò cosa fare e cosa pensare. Vi ringraio per l'attenzione.
mi è stato diagnosticato un calcolo di 4 mm in un Calice del III Inferiore del rene sinistro.
Da un anno ho i seguenti sintomi:
Disturbi della minzione (vado in bagno molte volte al giorno ed ogni volta per fare pochissima urina).
Dolore persistente, dalla mattina alla sera, al fianco sinistro, addome laterale sinistro e testicolo sinistro.
Conati di vomito (soprattutto se provo a bere molto...paradossalmente).
Cardiopalmo.
Sono qui a chiedere la vostra opinione. Mi è stato detto che purtroppo non posso fare nulla per un calcolo nel calice inferiore. Mi è stato inoltre detto che un calcolo di 4 mm non può assolutamente dare questa mia sintomatologia.
Non sò cosa fare e cosa pensare. Vi ringraio per l'attenzione.
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Gentile lettore,
in effetti un calcolo di 4 mm al rene sinistro al massimo le può dare dei dolori, ma non fissi, al fianco ma tutta l'altra sintomatologia, da lei indicata, non può essere considerata come significativa e collegata sempre al suo calcolo.
Risenta ora il suo medico di fiducia e, soprattutto se i disturbi lamentati dovessero perseverare, con lui studi i successivi passi diagnostici da fare che non possono indirizzarsi solo sul suo calcolino renale.
Un cordiale saluto
in effetti un calcolo di 4 mm al rene sinistro al massimo le può dare dei dolori, ma non fissi, al fianco ma tutta l'altra sintomatologia, da lei indicata, non può essere considerata come significativa e collegata sempre al suo calcolo.
Risenta ora il suo medico di fiducia e, soprattutto se i disturbi lamentati dovessero perseverare, con lui studi i successivi passi diagnostici da fare che non possono indirizzarsi solo sul suo calcolino renale.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 17/07/2011.
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