Una erezione spontanea
Salve da circa 18 mesi soffro di disfunzione erettile.Si è manifestata all'improvviso e dopo poco tempo ho avuto un problema di bruciore al pene dopo un rapporto.il medico di base mi ha prescritto una spermicotura che è risultata positiva all'UREAPLASMA e all'ENTEROCOCCO FECALE. ho preso antibiotici per 3 mesi e alla fine ho ripetuto piu volte le analisi con esito negativo.Nonostante cio' la disfunzione erettile è sempre presente e a periodi anche il bruciore non mi ha abbandonato.ho fatto una visita dall'urologo che mediante ecografia ha riscontrato una flogosi prostatica e calcificazioni che erano il sintomo di precedenti prostatiti.Mi ha prescritto il PERMIXON che sto prendendo da 3 mesie anche OMNIC per facilitare l'uscita di un calcolo. La situazione è migliorata ma di poco: in pratica non ho una erezione spontanea da circa 18 mesi. a volte riesco ad avere un rapporto completo e a volte no.Per ovviare a questo uso la quarta parte di VIAGRA 50 e riesco ad avere anche piu di un rapporto fino al giorno successivo all'assunzione.Saro' costretto a prendere sempre il viagra? E' vero,come ha detto l'urologo che ,a parte il permixon, per la prostatite non c'è cura? Per caso ho la prostatite cronica? Puo' essere la prostata la causa dei miei problemi di erezione? Perche il bruciore al pene non mi passa nonostante da dicembre non ho piu tracce di batteri nello sperma? Grazie per l'attenzione
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Dr. Mario De Siati
Urologo, Andrologo
2.9k 86
Dopo una prostatite anche se ben curata i disturbi possono permanere per diverso tempo.
Per quanto riguarda il suo defici erettile prima di accusare la prostatite indaghi sulla presenza di qualche fattore di rischio , iperetensione ,fumo ,colesterolo alto, vita sedentaria ecc. Il fatto che lei risponda bene a 12 mg di viagra vuol dire che il suo non è un problema grave e che ci potrebbe essere anche una ,non trascurabile, componente psicologica .
Distinti saluti
Per quanto riguarda il suo defici erettile prima di accusare la prostatite indaghi sulla presenza di qualche fattore di rischio , iperetensione ,fumo ,colesterolo alto, vita sedentaria ecc. Il fatto che lei risponda bene a 12 mg di viagra vuol dire che il suo non è un problema grave e che ci potrebbe essere anche una ,non trascurabile, componente psicologica .
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
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Utente
Grazie per la risposta.Dimenticavo di dire che ho 45 anni. da circa 1 anno non fumo piu(per 25 anni ho fumato 30 sigarette al giorno) e da 6 mesi prendo la pillola per l'ipertensione.i valori di colesterolo sono compresi nel range(anche se molto vicini ai massimi consentiti). Ho fatto tutte le analisi consigliate dal mio medico (tiroide,prolattina,emoglobina glicosicata,testosterone ecc.) e solo per il testosterone libero e l'emoglobina glic.ho avuto risultati vicini ai minimi,ma sempre nel range .Non credo che ci sia un fattore psicologico in quanto non ho nemmeno erezioni spontanee da parecchio tempo anche se in presenza di situazioni intriganti, e nemmeno la notte credo di avere delle erezioni piene.Ci potrebbe essere una causa fisiologica a questo problema?
Grazie
Grazie
[#3]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16.1k 474
Caro lettore,
la sua storia clinica,45 anni, fumatore, iperteso, prostatite fa ben sospettare che lei abbia qualche problema vascolare che le impedisce di avere una normale e brillante funzione erettile.
L'uso dei vasodilatatori quali il Viagra non deve essere visto come una "condanna" ma piuttosto come una "ottima opportunità" per avere erezioni valide pur in presenza di patologie vascolari.
Si tenga sotto controllo di un andrologo
cari saluti
la sua storia clinica,45 anni, fumatore, iperteso, prostatite fa ben sospettare che lei abbia qualche problema vascolare che le impedisce di avere una normale e brillante funzione erettile.
L'uso dei vasodilatatori quali il Viagra non deve essere visto come una "condanna" ma piuttosto come una "ottima opportunità" per avere erezioni valide pur in presenza di patologie vascolari.
Si tenga sotto controllo di un andrologo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni, ricevute dal collega De Siati, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni, ricevute dal collega De Siati, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 16/07/2011.
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