I fastidi ai testicoli non sono dolori, ma è come se fossero sensibili
Buongiorno!
Volevo gentilmente chiederVi un consiglio sui miei fastidi che ormai mi perseguitano da un anno e mezzo.
Io ho quotidianamente fastidi ai testicoli, a volte anche al linguine e spesso alla schiena.
I fastidi ai testicoli non sono dolori, ma è come se fossero sensibili e sento la loro presenza, specialmente dopo un pò che cammino mi dà fastidio lo sfregamento scrotale.
Ho un testicolo sinistro che giustamente con caldo e freddo si avvicina/allontana dal corpo, mentre quello destro è sempre fisso in alto e a volte sembra quasi sparire, ma non finisce nell' inguine.
Ho effettuato visite da diversi urologi (sia in ospedale che privatamente), da dermatologi perchè a volte mi viene anche da grattarmi la sacca scrotale.
Dopo queste visite, ecografie scrotali, inguinali, all' addome, ecodopler, non è stato riscontrato niente a livello urologico, se non il testicolo destro sottosopra (ma mi hanno detto che potrebbe essere congenito e che comnque non è la causa dei fastidi, visto che non vi sono nemmeno torsioni o sub-torsioni che penso si sarebbero viste dagli esami che ho fatto).
Non ne posso più, non so più se tornare da un urologo per capire se il "testicolo in ascensore" può essere la causa (ma penso che i diversi urologi lo avrebbero notato se il problema era una eventuale mobilità testicolare), o se provare per esempio da un ortopedico per chiedere se i fastidi testicolari possono essere causati non da problemi scrotali ma dalla schiena, dalla postura, ecc....
io lavoro in ufficio, ho una postura non corretta (anche diagnosticata da un osteopata che mi segue) e i fastidi testicolari li ho soprattutto dopo un pò che sto seduto o che cammino, mentre a letto di solito sto bene.
Questi fastidi testicolari vanno ad intermittenza, presentandosi quotidianamente e sparendo da soli; i sintomi sono diversi, a volte riguardano il testicolo sinistro e la sacca scrotale, creandomi disagio camminando, come se sentissi che ci sono e strofinano .... quando invece i sintomi riguardano il destro, quello sempre in alto (ma nella sacca scrotale), i fastidi si irradiano anche nel linguine.
ribadisco che non sono dolori o fitte, ma fastidi, a volte formicolii, a volte pruriti, a volte sensibilità.
Tutto questo, precisando che spesso o fastidi all schiena, diciamo da metà schiena in giù, specialmente nella parte bassa.
Mi scuso per la lunghezza, ma dopo un anno e mezzo è difficile descrivere tutti i sintomi, come del resto è stato difficile fino ad oggi scoprire l' eventuale causa dei molteplici fastidi.
Vi ringrazio per il serivzio e aspetto un Vosrto indirizzamento, sapendo che ovviamente questo sito non può sostituire un' accurata visita medica. Grazie
Volevo gentilmente chiederVi un consiglio sui miei fastidi che ormai mi perseguitano da un anno e mezzo.
Io ho quotidianamente fastidi ai testicoli, a volte anche al linguine e spesso alla schiena.
I fastidi ai testicoli non sono dolori, ma è come se fossero sensibili e sento la loro presenza, specialmente dopo un pò che cammino mi dà fastidio lo sfregamento scrotale.
Ho un testicolo sinistro che giustamente con caldo e freddo si avvicina/allontana dal corpo, mentre quello destro è sempre fisso in alto e a volte sembra quasi sparire, ma non finisce nell' inguine.
Ho effettuato visite da diversi urologi (sia in ospedale che privatamente), da dermatologi perchè a volte mi viene anche da grattarmi la sacca scrotale.
Dopo queste visite, ecografie scrotali, inguinali, all' addome, ecodopler, non è stato riscontrato niente a livello urologico, se non il testicolo destro sottosopra (ma mi hanno detto che potrebbe essere congenito e che comnque non è la causa dei fastidi, visto che non vi sono nemmeno torsioni o sub-torsioni che penso si sarebbero viste dagli esami che ho fatto).
Non ne posso più, non so più se tornare da un urologo per capire se il "testicolo in ascensore" può essere la causa (ma penso che i diversi urologi lo avrebbero notato se il problema era una eventuale mobilità testicolare), o se provare per esempio da un ortopedico per chiedere se i fastidi testicolari possono essere causati non da problemi scrotali ma dalla schiena, dalla postura, ecc....
io lavoro in ufficio, ho una postura non corretta (anche diagnosticata da un osteopata che mi segue) e i fastidi testicolari li ho soprattutto dopo un pò che sto seduto o che cammino, mentre a letto di solito sto bene.
Questi fastidi testicolari vanno ad intermittenza, presentandosi quotidianamente e sparendo da soli; i sintomi sono diversi, a volte riguardano il testicolo sinistro e la sacca scrotale, creandomi disagio camminando, come se sentissi che ci sono e strofinano .... quando invece i sintomi riguardano il destro, quello sempre in alto (ma nella sacca scrotale), i fastidi si irradiano anche nel linguine.
ribadisco che non sono dolori o fitte, ma fastidi, a volte formicolii, a volte pruriti, a volte sensibilità.
Tutto questo, precisando che spesso o fastidi all schiena, diciamo da metà schiena in giù, specialmente nella parte bassa.
Mi scuso per la lunghezza, ma dopo un anno e mezzo è difficile descrivere tutti i sintomi, come del resto è stato difficile fino ad oggi scoprire l' eventuale causa dei molteplici fastidi.
Vi ringrazio per il serivzio e aspetto un Vosrto indirizzamento, sapendo che ovviamente questo sito non può sostituire un' accurata visita medica. Grazie
[#2]
Utente
Scrivo principalmente per ringraziarVi per avermi risposto.
Guardi, non so più cosa fare!
Ho provato a mettere il mio consulto in un' area diversa dall' urologia perchè non so più cosa fare o pensare.
E' un anno e mezzo che giro dottori (tre urologi, un dermatologo), che faccio esami (urinocoltura, tampone uretrale, ecodopler, ecografia basso addome, ecografia testicoli....) e nessuno ha trovato la soluzione ai miei problemi.
Non è una critica a tutta la classe medica, ma trovo sia ingiusto prendere dei soldi ( e non pochi, specialmente se privatamente) per una visita privata e poi abbandonare il paziente se non si trova la causa o se si pensa non sia un caso inerente alla propria disciplina.
Ho sempre provato a chiedere un day-hospital ma non mi è mai stato concesso; lo chiedevo per avere la possibilità di effettuare diversi esami/accertamenti vicini nel tempo tra loro, in modo da poterli confrontare.
Ora invece mi ritrovo con una serie di esami che hanno mesi o più di un anno tra uno e l' altro, con visite urologiche che se prenotate tramite cup fanno aspettare da 60 a 90 giorni.
La mia causa potrebbe essere urologica (prostatite, testicolo ritenuto, ecc....), ortopedica ( fastidi a schiena e fianchi per postura non corretta o perchè con cammino eventualmente in maniera corretta), dermatologica (fastidi alla pelle scrotale per strofinamento) ... detto ciò, penso che un day-hospital giustamente non può essere concesso a tutti, ma una persona come me che ha gia speso diversi soldi, che ha fatto diversi accertamenti per un anno e mezzo sì!
Io non sono un medico, non posso girare per urologi, ortopedici, dermatologi a mio piacimento.
Attualmente sono indeciso se effettuare dei raggi alla schiena o se effettuare qualche controllo per la prostatite.
Ogi volta che andavo da un urologo mi veniva controllata la prostata e a volte mi dicevano che era infiammata, ma trascuravano il problema, pensando che non fosse la causa.
Invece mi sembra di aver letto che un prostatite può causare tutti i sintomi che ho, dal bruciore a volte quando urino, al fastidio esteso a teticoli/inguine/parte bassa della schiena.
Forse è meglio che stia più tranquillo, nonostante non ne possa più di avere fastidi nel camminare o stare seduto quotidianamente a 30 anni, cercando di ripartire con calma nel maniera più corretta che è alla base e che consigliate sempre, cioè il medico di famiglia.
Mi scuso per lo sfogo, ma non vedo via di uscita.
Anora grazie per il servizio che offrite e buona giornata.
Guardi, non so più cosa fare!
Ho provato a mettere il mio consulto in un' area diversa dall' urologia perchè non so più cosa fare o pensare.
E' un anno e mezzo che giro dottori (tre urologi, un dermatologo), che faccio esami (urinocoltura, tampone uretrale, ecodopler, ecografia basso addome, ecografia testicoli....) e nessuno ha trovato la soluzione ai miei problemi.
Non è una critica a tutta la classe medica, ma trovo sia ingiusto prendere dei soldi ( e non pochi, specialmente se privatamente) per una visita privata e poi abbandonare il paziente se non si trova la causa o se si pensa non sia un caso inerente alla propria disciplina.
Ho sempre provato a chiedere un day-hospital ma non mi è mai stato concesso; lo chiedevo per avere la possibilità di effettuare diversi esami/accertamenti vicini nel tempo tra loro, in modo da poterli confrontare.
Ora invece mi ritrovo con una serie di esami che hanno mesi o più di un anno tra uno e l' altro, con visite urologiche che se prenotate tramite cup fanno aspettare da 60 a 90 giorni.
La mia causa potrebbe essere urologica (prostatite, testicolo ritenuto, ecc....), ortopedica ( fastidi a schiena e fianchi per postura non corretta o perchè con cammino eventualmente in maniera corretta), dermatologica (fastidi alla pelle scrotale per strofinamento) ... detto ciò, penso che un day-hospital giustamente non può essere concesso a tutti, ma una persona come me che ha gia speso diversi soldi, che ha fatto diversi accertamenti per un anno e mezzo sì!
Io non sono un medico, non posso girare per urologi, ortopedici, dermatologi a mio piacimento.
Attualmente sono indeciso se effettuare dei raggi alla schiena o se effettuare qualche controllo per la prostatite.
Ogi volta che andavo da un urologo mi veniva controllata la prostata e a volte mi dicevano che era infiammata, ma trascuravano il problema, pensando che non fosse la causa.
Invece mi sembra di aver letto che un prostatite può causare tutti i sintomi che ho, dal bruciore a volte quando urino, al fastidio esteso a teticoli/inguine/parte bassa della schiena.
Forse è meglio che stia più tranquillo, nonostante non ne possa più di avere fastidi nel camminare o stare seduto quotidianamente a 30 anni, cercando di ripartire con calma nel maniera più corretta che è alla base e che consigliate sempre, cioè il medico di famiglia.
Mi scuso per lo sfogo, ma non vedo via di uscita.
Anora grazie per il servizio che offrite e buona giornata.
[#3]
Caro lettore,
la componente emozionale, ansiosa, anche ipocondriaca che si può sviluppare in concomitanza con patologie mal definibili, che coinvolgano i genitali è sempre un rischio da tenere presente.
Cerchi di affidarsi al suo medico di famiglia, senza pretendere che lui risolva tutti i problemi ma cercando con una corretto rapporto di fiducia di analizzare i sintomi più rilevanti, magari escludendo patologie poco verosimili e accettando che molti fastidi o problemi non possono essere rimossi o risolti con immediatezza ma solo dopo aver seguito le terapie adatte.
Vedrà che nel giro di poche settimane molti elementi si definiranno meglio e molti sintomi potranno scomparire
cari saluti
la componente emozionale, ansiosa, anche ipocondriaca che si può sviluppare in concomitanza con patologie mal definibili, che coinvolgano i genitali è sempre un rischio da tenere presente.
Cerchi di affidarsi al suo medico di famiglia, senza pretendere che lui risolva tutti i problemi ma cercando con una corretto rapporto di fiducia di analizzare i sintomi più rilevanti, magari escludendo patologie poco verosimili e accettando che molti fastidi o problemi non possono essere rimossi o risolti con immediatezza ma solo dopo aver seguito le terapie adatte.
Vedrà che nel giro di poche settimane molti elementi si definiranno meglio e molti sintomi potranno scomparire
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Buongiorno!
La ringrazio per la risposta, siete come sempre gentilissimi e molto disponibili.
Vede, io non pretendo certo una diagnosi tramite un consulto via internet; ho scritto per cercare un consoglio sull' indirizzamento da prendere.
Seguirò il consiglio e visto che non si tratta di una patologia particolarmente dolorosa e che cose "gravi" sarebbero state rilevate dagli esami già fatte, cercherò di affrontare la situazione in maniera "serena", andando dal medico di famiglia e cercando di non fissarmi troppo.
Preciso solo che ho sempre cercato di non focalizzarmi troppo sui fastidi, ma le garantisco che quando mi vengono, non posso fare a meno di sentirli.
Visto che è già un anno e mezzo che mi porto avanti questa situazione, non è detto che si sistemerà in tempi brevi, ma non mancherò di farVi avere notizie qualora dovessi risolvere i problemi.
Grazie ancora.
La ringrazio per la risposta, siete come sempre gentilissimi e molto disponibili.
Vede, io non pretendo certo una diagnosi tramite un consulto via internet; ho scritto per cercare un consoglio sull' indirizzamento da prendere.
Seguirò il consiglio e visto che non si tratta di una patologia particolarmente dolorosa e che cose "gravi" sarebbero state rilevate dagli esami già fatte, cercherò di affrontare la situazione in maniera "serena", andando dal medico di famiglia e cercando di non fissarmi troppo.
Preciso solo che ho sempre cercato di non focalizzarmi troppo sui fastidi, ma le garantisco che quando mi vengono, non posso fare a meno di sentirli.
Visto che è già un anno e mezzo che mi porto avanti questa situazione, non è detto che si sistemerà in tempi brevi, ma non mancherò di farVi avere notizie qualora dovessi risolvere i problemi.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 34k visite dal 03/12/2007.
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Approfondimento su Prostatite
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