Clamidia
[#2]
Utente
Cara dottore.ssa la ringrazio per la sua risposta. Scrivevo perchè il mio problema è questo: ho la sindrome di reiter, da circa due mesi, ho già fatto tutti gli esami e il day hospital a Niguarda Milano, dove sono molto bravi a trattarla. Però io ho un dubbio, fra i vari esami, hanno trovato anticorpi positivi alla clamidia. Sono 8 anni che soffro di "infezioni" alle vie urinarie, adesso anche la mia ragazza è risultata positiva ai test per la Clamidia (con metodologia PCR). Io al contrario non sono mai risultato positivo alla clamidia, però ripeto ho gli anticorpi. E la clamidia è indicata come una delle cause della sindrome di reiter. Il primario di urologia del FateBenefratelli , nonostante la negatività dei test mi ha dato il levoxacin a inizio settembre . Periodo fra l'altro in cui ho avuto l'attacco acuto di artrite reattiva (sindrome di reiter)
Tra le varie cure che mi hanno dato in reumatologia mi hanno detto di prendere il Bactrim tutte le volte che sentivo bruciori durante la minzione. Facendo cicli di 10 gg. Lo so che la sindrome di reiter può slegarsi dall'infezione ma può essere collegata agli anticorpi prodotti. Quello che succede di fatto è che tutte le volte che faccio il ciclo di Bactrim, i miei dolori ("artrite" a mani e piedi e bruciore agli occhi) diminuiscono sensibilmente quasi a scomparire. Ne sono certo ho provato più volte. Io dunque mi chiedo, non è che io e la mia ragazza continuiamo a trasmetterci la clamidia, io a fare anticorpi e peggiorare la mia artrite reattiva. Probabilmente gli stessi anticorpi che "confondono" la clamidia con altre parti del corpo attaccate dal sistema immunitario (malattie autoimmuni). Mi hanno detto che se non passa nei primi mesi la sindrome di reiter diventa cronica quindi tra tutte le precauzioni che sto prendendo dieta rigidissima, ginnastica, antiffiammatori ecc, non vorrei invece sottovalutare una possibile clamidia (ripeto la mia ragazza è infetta). Bruciore e dolore a livello del'epididimo infatti rimangono nonostante il bactrim.
Grazie scusi la lunghezza, ma tutte le volte che vado dal reumatologo mi manda all'urologia e sono 8 anni che non risolvono il problema.
Tra le varie cure che mi hanno dato in reumatologia mi hanno detto di prendere il Bactrim tutte le volte che sentivo bruciori durante la minzione. Facendo cicli di 10 gg. Lo so che la sindrome di reiter può slegarsi dall'infezione ma può essere collegata agli anticorpi prodotti. Quello che succede di fatto è che tutte le volte che faccio il ciclo di Bactrim, i miei dolori ("artrite" a mani e piedi e bruciore agli occhi) diminuiscono sensibilmente quasi a scomparire. Ne sono certo ho provato più volte. Io dunque mi chiedo, non è che io e la mia ragazza continuiamo a trasmetterci la clamidia, io a fare anticorpi e peggiorare la mia artrite reattiva. Probabilmente gli stessi anticorpi che "confondono" la clamidia con altre parti del corpo attaccate dal sistema immunitario (malattie autoimmuni). Mi hanno detto che se non passa nei primi mesi la sindrome di reiter diventa cronica quindi tra tutte le precauzioni che sto prendendo dieta rigidissima, ginnastica, antiffiammatori ecc, non vorrei invece sottovalutare una possibile clamidia (ripeto la mia ragazza è infetta). Bruciore e dolore a livello del'epididimo infatti rimangono nonostante il bactrim.
Grazie scusi la lunghezza, ma tutte le volte che vado dal reumatologo mi manda all'urologia e sono 8 anni che non risolvono il problema.
[#3]
Necesario un approfondimento diagnostico Dermato-Venereologico ed internistico: sta parlando di sindorme di reiter: chi gliel'ha prospettata ?
le consiglio di aggiornare il profilo anticorpale sierologico, ed aggiungere nel limite del possibile, una termografia corporea (per valutazione di eventuali focolai infiammatori interni a livello articolare).
Cari saluti
Dott. LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
le consiglio di aggiornare il profilo anticorpale sierologico, ed aggiungere nel limite del possibile, una termografia corporea (per valutazione di eventuali focolai infiammatori interni a livello articolare).
Cari saluti
Dott. LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Utente
Grazie per la risposta dottor Laino. La sindrome di reiter me l'hanno diagnosticata prima, al pronto soccorso del San Raffaele, poi con esami più approfonditi (scintografia, esami del sangue Ves ecc) al Niguarda di Milano, dove sospettano possa trattarsi di spondiloartrite, ma preferiscono aspettare un po' di tempo per capire meglio, intanto mi stanno dando antinfiammatori, difosfonati e bactrim
La ringrazio per i consigli proverò a fare gli esami che mi ha indicato.
grazie ancora
La ringrazio per i consigli proverò a fare gli esami che mi ha indicato.
grazie ancora
[#5]
Caro lettore,
mi sembra che lei si sia rivolto a due strutture ospedaliere di tutto rispetto in cui potrà trovare gli specialisti assolutamente capaci di consigliarle come trattare la sua infezione.
Pareri specifici su farmaci sono sempre difficili se non impropri senza aver potuto visitare il paziente
cari saluti
mi sembra che lei si sia rivolto a due strutture ospedaliere di tutto rispetto in cui potrà trovare gli specialisti assolutamente capaci di consigliarle come trattare la sua infezione.
Pareri specifici su farmaci sono sempre difficili se non impropri senza aver potuto visitare il paziente
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
L'indirizzo è di sicura eccellenza.
si affidi con fiducia ai Colleghi per chiarire con esattezza se sarà possibile (a volte la diagnosi di S. di Reiter può risultare molto complessa) gli aspetti etiopatologici di questa sua attuale situazione: non mi sembra necessario, visto l'indirizzo al quale è rivolto suggerire altro.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
si affidi con fiducia ai Colleghi per chiarire con esattezza se sarà possibile (a volte la diagnosi di S. di Reiter può risultare molto complessa) gli aspetti etiopatologici di questa sua attuale situazione: non mi sembra necessario, visto l'indirizzo al quale è rivolto suggerire altro.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
[#7]
Caro Utente, sono in perfetto accordo con i Colleghi;inoltre,la sua semplice domanda sulla clamidia nasconde in realtà una situazione diversa e più complessa.I Centri ai quali si è rivolto, sono strutture di eccellenza, e non avrà problemi nelle risposte e nelle terapie.
Dr.ssa Angela Vita
Dr.ssa Angela Vita
[#8]
Concordo coi colleghi che mi hanno anticipatoe le cofnermo che le strutture alle quali si è rivolto sono di eccellenza per cui abbia fiducia dei sanitari che la seguono e ponga loro tutte le domande alle quali vorrebbe una risposta.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 14.6k visite dal 03/12/2007.
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